Automazione_Strumentazione_4_2014 - page 48

HMI
approfondimenti
Maggio 2014
Automazione e Strumentazione
48
Franco Canna
PRESENTATE LE NOVITÀ DI INTOUCH 2014 E SYSTEM PLATFORM 2014
L’aumento della complessità media delle appli-
cazioni di automazione, la maggiore quantità
di dati disponibili, l’ingresso negli impianti di
personale nuovo e poco specializzato e infine
la necessità di seguire le operations da posta-
zioni remote sono i fattori che stanno ren-
dendo sempre più imperativo lo sviluppo di
interfacce HMI che migliorino la “
situational
awareness
”, cioè la capacità dell’operatore
di comprendere e quindi reagire agli eventi di
impianto. Questo scenario rende necessario un
sistema di supervisione di impianto in grado di
presentare “informazioni” anziché dati e dotato
di diverse “viste” adatte ai diversi operatori.
Negli ultimi anni abbiamo infatti assistito a
un fiorire di visualizzazioni 3D, colori, ombre
e sfumature, dispositivi animati. Questo non
sempre ha portato un miglioramento dell’usa-
bilità; anzi è spesso accaduto il contrario.
Per realizzare
un’interfaccia user friendly
Wonderware ritiene che occorra utilizzare una
soluzione HMI che sia “task oriented” e che
consenta di ottenere un’applicazione efficiente,
facile da utilizzare e attraente. La logica è
quella di passare dalla percezione del dato alla
comprensione dell’informazione, per arrivare
infine alla proiezione di questa situazione sulla
attività.
Il modello che propone Wonderware prevede
innanzitutto la necessità di definire
obiettivi,
task e ruoli
; poi definire i
parametri chiave
e le actions; poi definire il
modello di naviga-
zione
; e infine definire icone, pulsanti,
inter-
facce
e codice colori.
Fatto questo il modello prevede una visualiz-
zazione articolata su
quattro livelli
. Il Livello
1 (
υ
foto pagina accanto
) propone i KPI e
le informazioni principali sullo stato generale
dell’impianto. Il Livello 2 offre le informazioni
a supporto: pagine speciali, key operating scre-
ens. Il Livello 3 offre il dettaglio delle informa-
zioni operative; il Livello 4 offre infine infor-
mazioni ausiliarie: help screen, pagine allarmi
e trend ecc.
Per rendere concretamente realizzabile tale
approccio, Wonderware ha apportato significa-
tive migliorie nelle versioni 2014 di InTouch e
System Platform. Vediamole in dettaglio.
Le novità in dettaglio
Le principali novità riguardano
l’ambiente di
sviluppo
(Archestra IDE) al quale sono state
apportati una serie di miglioramenti orientati
all’ottimizzazione dell’usabilità: completa-
mento automatico delle variabili nella defini-
zione degli script, impostazione rapida di trend
con wizard, animazione di point, sweep angle,
semplificazione nell’uso di stili e librerie.
Migliorato anche
Historian 2014
(versione
11.5). L’integrità del dato in caso di caduta era
già garantita dal buffer integrato. Dalle ultime
versioni è però possibile anche installare un
secondo server Historian “Redundant”, che
sarà configurato per comportarsi come backup
del primo. La sincronizzazione tra i due server
avviene tramite lo Store & Forward dell’en-
gine e non tramite un collegamento diretto tra
i due server. Novità di Historian 2014 è invece
la possibilità di utilizzarlo come DB logger:
anche gli allarmi possono quindi essere stori-
cizzati sulla macchina di Historian.
Un altro miglioramento delle release 2014 di
Sono stati recentemente presentati al mercato italiano i dettagli delle nuove
release 2014 di InTouch e System Platform di Wonderware, azienda
che è adesso parte integrante del gruppo Schenider Electric. Le nuove
versioni sono state sviluppate con l’intenzione di migliorare la “situational
awareness”, la capacità dell’operatore di comprendere e quindi reagire
agli eventi di impianto.
Interfacce efficienti e semplici
per migliorare la situational awareness
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