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RUGGED IPC

speciale

Aprile 2017

Automazione e Strumentazione

72

AUTOMAZIONE DI FABBRICA E DI PROCESSO IN SITUAZIONI ESTREME

PC industriali per applicazioni

in ambienti gravosi

Mario Gargantini

Per l’automazione e il controllo in ambienti critici, con

parametri che raggiungono facilmente valori estremi, è

necessario riprogettare e industrializzare i sistemi hardware

basati su un’architettura PC per dotarli della necessaria

robustezza, versatilità affidabilità. Nascono così nuovi

modelli di PC industriali, Panel PC e ora anche Tablet PC.

Gli ambienti industriali stanno cambiando volto.

L’immagine tradizionale della ‘fabbrica’ ha da

tempo lasciato il posto a nuove rappresentazioni

dove alcuni tratti che erano distintivi delle situa-

zioni precedenti vengono trasformati o almeno

ridimensionati. Gli ambienti lavorativi di oggi

hanno decisamente un aspetto più conforte-

vole: si pensi agli aspetti legati alle polveri, ai

fumi, agli scarti di lavorazione, ai lubrificanti,

alla movimentazione delle macchine; ma anche

ai problemi connessi con l’illuminazione, col

calore, col rumore, con le vibrazioni, con i campi

elettromagnetici. Sono tutti fattori che hanno

assunto una fisionomia più soft; in alcuni casi

si può addirittura parlare di estetica e di armo-

nia, almeno come impostazione generale, senza

scadere in una visione irrealistica e senza nulla

togliere all’impegno, all’attenzione e alla fatica

di tutti gli operatori. È una tendenza che verrà

accentuata con l’avanzata dell’Industria 4.0, entro

il cui scenario elementi come la semplificazione,

la leggerezza, l’ergonomia e la sicurezza assu-

mono un ruolo rilevante.

In realtà, se molti fattori sono cambiati, molto è

dovuto al fatto che gli aspetti che rendevano gra-

vosi gli ambienti produttivi sono oggetto di parti-

colare cura, sia nella progettazione di macchine

e impianti sia nella gestione dell’attività produt-

tiva; è una cura che si arricchisce sempre più di

strumenti e metodi idonei e che non va certo vista

come un problema risolto bensì come un costante

motivo di impegno da parte di tutti i soggetti della

catena produttiva, dai costruttori di macchine, ai

manager, agli organismi di controllo.

I nuovi assetti produttivi si riflettono anche sulla

scelta delle macchine e delle apparecchiature

e in particolare di quelle che sono deputate alle

operazioni, sempre più importanti e diffuse, di

automazione, controllo, supervisione e monito-

raggio dei processi produttivi. Su queste si con-

centra lo Speciale che segue e più specificamente

sui PC Industriali e sul loro impiego in situazioni

e ambienti difficili e gravosi.

Ci sono ambienti che si devono considerare

gra-

vosi per loro natura

, per il settore applicativo

al quale appartengono, e che presenta molteplici

problematiche ambientali, di sicurezza o comun-

que di difficoltà ad ospitare al loro interno appa-

recchiature sensibili come quelle elettroniche: si

pensi all’industria chimica, a quella siderurgica,

mineraria, ai cementifici, a certe lavorazioni mec-

caniche e altre ancora.

Ma in tutti i settori industriali si possono avere

linee produttive dove facilmente si verificano

situazioni critiche

, dovute alla variabilità di

alcuni parametri o alle esigenze particolari di

certi prodotti che richiedono di spingere le mac-

chine alle condizioni estreme del loro funziona-

mento normale.

PC industriale

Da quando si è iniziato a introdurre il PC nel vivo

dei processi produttivi, si è posto con forza il pro-

blema di adeguare le sue caratteristiche a un con-

testo notevolmente diverso da quello degli uffici

per i quali era solitamente concepito e progettato.

Sia che si pensi il PC come centro coordinatore

e ordinatore (è curioso che i francesi chiamino il

computer

ordinateur

) di un’isola di produzione o

di una linea di assemblaggio, sia che venga inse-

@wonderscience