Aprile 2017
Automazione e Strumentazione
PACKAGING
applicazioni
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In questo modo la macchina per il taglio doveva
rimanere ferma il più delle volte. In altre parole,
il risultato della produzione completa diminu-
iva troppo drasticamente e il prezzo di costo dei
piccoli formati cresceva di conseguenza impe-
dendo il calcolo del prezzo di vendita.
Per permettere a questo mercato di crescere, è
stata installata una linea specifica per i formati
di dimensioni minori.
Fraxinus
ha quindi pro-
gettato e realizzato l’installazione di un robot
con cui effettuare il packaging di tre spessori
contemporaneamente.
I robot scendono in campo
Nella nuova linea robotizzata sono previste
due posizioni per robot, entrambi modelli
Fanuc M-410iB/300
(con capacità di carico
al polso di 300 kg).
La scelta del tipo di
robot è stata determinata dal peso massimo,
dall’area di lavoro e dalle diverse forze
che devono agire sul robot stesso.
I blocchi
tagliati, costituiti da diverse pile successive e
ciascuna con un determinato numero di pan-
nelli (dove lo spessore dei pannelli può essere
differente), vengono inviati dalla macchina per
il taglio a un nastro trasportatore. In corrispon-
denza del primo robot, tali blocchi vengono
trasferiti pila per pila su un nastro trasporta-
tore successivo che invia la pila fino alla posi-
zione di scarico.
Il robot preleva il numero
corretto di pannelli e li posiziona sul rullo
trasportatore per l’invio alla macchina per
il packaging.
Se il numero di pannelli dello
spessore fornito sulla pila è minore della quan-
tità presente nel packaging, il robot li deposita
in una delle posizioni di attesa. Se nella posi-
zione di attesa specifica è presente un numero
sufficiente di pannelli di tale spessore, il robot
invia tale blocco dalla posizione di attesa alla
macchina per il packaging.
Il rullo trasportatore trasferisce i pannelli alla
macchina per l’avvolgimento in fogli di allu-
minio che vengono successivamente sigillati. Il
tempo di ciclo della macchina per il packaging
è di otto secondi. I pannelli così imballati ven-
gono quindi inviati a un secondo robot che ne
esegue l’impilamento in base allo schema del
pallet appropriato. È possibile gestire fino a
tre spessori diversi e di conseguenza eseguire
l’impilamento su tre pallet differenti. Tra i due
robot è presente un dispositivo che stampa
etichette e le appone sui pannelli imballati in
modo appropriato.
L’intera linea è controllata e gestita da un
PC che supporta, tramite Ethernet
, la stam-
pante di etichette, il controllore dei robot, il
controllore della macchina per il packaging e
il PLC che gestisce la parte rimanente dalla
linea. Il PLC aziona gli organi di presa con
funzionamento pneumatico, il nastro traspor-
tatore di alimentazione e i rulli trasportatori
elettrici.
Gli operatori selezionano sul PC un metodo di
manipolazione per il blocco tagliato in arrivo.
Il PC è pre-programmato e una funzione speci-
fica per il tipo e lo schema di taglio del blocco
in arrivo e per lo schema di packaging deside-
rato. Il sistema di supervisione, sviluppato da
Fraxinus, è di tipo grafico e consente di seguire
visivamente le fasi di lavoro, individuando le
interruzioni che possono verificarsi.
Gli organi di presa sono personalizzati e svi-
luppati in modo specifico da Fraxinus e dotati
di un doppio sistema di presa, uno su un lato
delle pareti dei pannelli Isomo e un set di punte
aggiuntivo nell’organo stesso premuto sul pan-
nello (in modo da non provocare cedimenti).
Conclusioni
La velocità della linea di packaging è aumen-
tata notevolmente, con una gestione di 60 m³/
ora e, per alcuni tipi, fino a 80 m³/ora, in pratica
raddoppiata rispetto alla velocità precedente. E
anche il turno di notte è stato eliminato.
I pannelli imballati vengono impilati da un robot
in base allo schema del pallet appropriato