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Aprile 2017

Automazione e Strumentazione

PACKAGING

applicazioni

68

In questo modo la macchina per il taglio doveva

rimanere ferma il più delle volte. In altre parole,

il risultato della produzione completa diminu-

iva troppo drasticamente e il prezzo di costo dei

piccoli formati cresceva di conseguenza impe-

dendo il calcolo del prezzo di vendita.

Per permettere a questo mercato di crescere, è

stata installata una linea specifica per i formati

di dimensioni minori.

Fraxinus

ha quindi pro-

gettato e realizzato l’installazione di un robot

con cui effettuare il packaging di tre spessori

contemporaneamente.

I robot scendono in campo

Nella nuova linea robotizzata sono previste

due posizioni per robot, entrambi modelli

Fanuc M-410iB/300

(con capacità di carico

al polso di 300 kg).

La scelta del tipo di

robot è stata determinata dal peso massimo,

dall’area di lavoro e dalle diverse forze

che devono agire sul robot stesso.

I blocchi

tagliati, costituiti da diverse pile successive e

ciascuna con un determinato numero di pan-

nelli (dove lo spessore dei pannelli può essere

differente), vengono inviati dalla macchina per

il taglio a un nastro trasportatore. In corrispon-

denza del primo robot, tali blocchi vengono

trasferiti pila per pila su un nastro trasporta-

tore successivo che invia la pila fino alla posi-

zione di scarico.

Il robot preleva il numero

corretto di pannelli e li posiziona sul rullo

trasportatore per l’invio alla macchina per

il packaging.

Se il numero di pannelli dello

spessore fornito sulla pila è minore della quan-

tità presente nel packaging, il robot li deposita

in una delle posizioni di attesa. Se nella posi-

zione di attesa specifica è presente un numero

sufficiente di pannelli di tale spessore, il robot

invia tale blocco dalla posizione di attesa alla

macchina per il packaging.

Il rullo trasportatore trasferisce i pannelli alla

macchina per l’avvolgimento in fogli di allu-

minio che vengono successivamente sigillati. Il

tempo di ciclo della macchina per il packaging

è di otto secondi. I pannelli così imballati ven-

gono quindi inviati a un secondo robot che ne

esegue l’impilamento in base allo schema del

pallet appropriato. È possibile gestire fino a

tre spessori diversi e di conseguenza eseguire

l’impilamento su tre pallet differenti. Tra i due

robot è presente un dispositivo che stampa

etichette e le appone sui pannelli imballati in

modo appropriato.

L’intera linea è controllata e gestita da un

PC che supporta, tramite Ethernet

, la stam-

pante di etichette, il controllore dei robot, il

controllore della macchina per il packaging e

il PLC che gestisce la parte rimanente dalla

linea. Il PLC aziona gli organi di presa con

funzionamento pneumatico, il nastro traspor-

tatore di alimentazione e i rulli trasportatori

elettrici.

Gli operatori selezionano sul PC un metodo di

manipolazione per il blocco tagliato in arrivo.

Il PC è pre-programmato e una funzione speci-

fica per il tipo e lo schema di taglio del blocco

in arrivo e per lo schema di packaging deside-

rato. Il sistema di supervisione, sviluppato da

Fraxinus, è di tipo grafico e consente di seguire

visivamente le fasi di lavoro, individuando le

interruzioni che possono verificarsi.

Gli organi di presa sono personalizzati e svi-

luppati in modo specifico da Fraxinus e dotati

di un doppio sistema di presa, uno su un lato

delle pareti dei pannelli Isomo e un set di punte

aggiuntivo nell’organo stesso premuto sul pan-

nello (in modo da non provocare cedimenti).

Conclusioni

La velocità della linea di packaging è aumen-

tata notevolmente, con una gestione di 60 m³/

ora e, per alcuni tipi, fino a 80 m³/ora, in pratica

raddoppiata rispetto alla velocità precedente. E

anche il turno di notte è stato eliminato.

I pannelli imballati vengono impilati da un robot

in base allo schema del pallet appropriato