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Aprile 2017

Automazione e Strumentazione

PACKAGING

applicazioni

66

Da oltre 50 anni,

Isomo

(ISOlation MOdern)

rappresenta un noto marchio di

pannelli in

polistirene espanso

(Styrofoam). Lo stabili-

mento di produzione dei pannelli Isomo si trova

a Kortrijk, in Belgio, Paese dove Isomo vende

il 40% della propria produzione. In termini di

vendita, il Paese successivo è la Francia, un

mercato in ascesa con opportunità nel settore

dei piccoli formati.

Tale segmento di mercato

ha vissuto una rapida crescita

, e Isomo si è

improvvisamente trovata davanti ad un’oppor-

tunità da cogliere il più velocemente possibile.

La linea di packaging esistente non era però

adatta ai piccoli formati. All’inizio, quindi, il

packaging veniva eseguito parzialmente a mano

in modo rapido, così da inserirsi nel nuovo

mercato; in un secondo momento, è entrata in

funzione una nuova linea robotizzata in grado

di manipolare piccoli formati in modo rapido ed

efficiente.

Oltre a raddoppiare la capacità di packaging

(poiché questo era il collo di bottiglia, ne risen-

tiva anche la capacità produttiva), la nuova linea

ha ridotto il numero di turni del reparto da tre a

due. Con un investimento di mezzo milione di

euro, il mercato francese in crescita si è trasfor-

mato in risultati aziendali significativi.

La materia prima per i pannelli Isomo è il

polistirene espanso, un’invenzione di Basf

che risale agli anni 50; da quando il brevetto

è scaduto, lo Styrofoam è stato immesso sul

mercato da diverse aziende. Sono presenti due

tipi di base, ovvero il polistirene bianco puro e

il polistirene nero con inclusione di carbonio,

caratterizzato da migliori proprietà isolanti.

A seconda delle proprietà finali richieste, nel

polistirene vengono inclusi additivi, ad esem-

pio per realizzare pannelli ignifughi.

Dopo essere stato lavorato, formato in blocchi

delle dimensioni di 6 x 1,2 x 1 m e tagliato in

base allo spessore (da un solo millimetro per la

carta da parati isolante ad alcune decine di centi-

metri per l’isolamento di pareti) e alla lunghezza

richiesta dai clienti, i blocchi di polistirene

espanso vengono inviati tramite un nastro tra-

sportatore controllato attraverso tre postazioni di

lavoro e vengono tagliati automaticamente.

Il passaggio successivo è costituito dal packaging.

I blocchi tagliati vengono trasportati tramite

un nastro apposito fino alla macchina per il

packaging dove vengono scaricati e posizionati

manualmente nella macchina per l’avvolgi-

mento in fogli di alluminio che vengono suc-

cessivamente saldati. I pannelli così imbal-

lati vengono quindi prelevati manualmente e

posizionati sul pallet.

La Francia era un mercato importante per gli

appassionati del bricolage e richiedeva in primo

luogo pannelli e imballaggi di dimensioni con-

tenute. Anche modifiche come restauri e iso-

lamento delle pareti richiedono dimensioni

minori dei pannelli. In termini di velocità, se la

frequenza per i pannelli di grandi dimensioni

era di 60 metri quadri all’ora, per i pannelli più

piccoli diminuiva fino a 30 metri quadri all’ora.

La produzione di pannelli

è veloce grazie ai robot

Marco Pecchenini

Capacità di packaging raddoppiata, collo di bottiglia

eliminato e raddoppio della produzione: grazie alla velocità

e all’efficienza dei robot Fanuc, sono diminuiti i tempi di ciclo

e i turni di lavoro si sono ridotti da tre a due, e l’efficienza

della linea di packaging di Isomo è aumentata sensibilmente.

I ROBOT FANUC PER IL PACKAGING DEI PANNELLI IN POLISTIRENE ESPANSO

A FIL DI RETE

www.fanuc.eu

L’AUTORE

M. Pecchenini, Sales Manager

RO, FA, RM Fanuc Italia

Un robot di Fanuc nella linea automatizzata

per il packaging dei pannelli