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Aprile 2017

Automazione e Strumentazione

AUTOMOTIVE

applicazioni

64

Realtà di spicco tra i fornitori di

primo livello e produttori di com-

ponenti per l’

automotive

, il gruppo

Hirotec

può contare su un’esperienza di oltre 60

anni nel mondo dell’industria automobilistica,

con 26 stabilimenti in tutto il mondo e un fattu-

rato di 1,6 miliardi di dollari.

Hirotec America

è

il riferimento per il mercato americano.

Da 50 anni i principali produttori di automobili

del mondo, tra i quali figurano anche

General

Motors

e

Mazda

, si affidano alle soluzioni di

automazione di Hirotec. Ogni anno Hirotec pro-

duce circa 7 milioni di portiere per auto e 1,5

milioni di sistemi di scarico; con queste cifre,

Hirotec si assesta di diritto come uno dei princi-

pali player nel mercato dell’auto.

Prendere pieno possesso dei dati

In questo contesto produttivo, una delle princi-

pali preoccupazioni per gli OEM riguarda i fermo

macchina. La maggior parte delle volte, le mac-

chine operano senza alcun tipo di monitoraggio

sul funzionamento, cioè vanno avanti fino a che

succede un guasto o un blocco; a questo punto si

contatta l’assistenza, che programmerà l’uscita

(con tutte le conseguenze di distanze, traffico e

condizioni atmosferiche) e riparerà la macchina,

riportando la produzione ai ritmi consueti.

Hirotec desiderava

limitare gli interventi di

manutenzione reattiva e utilizzare l’enorme

quantità di dati raccolti da sensori e PLC

rela-

tivi al funzionamento delle macchine per poter

sfruttare al meglio produttività e processi e incre-

mentare l’efficienza delle linee. L’azienda già in

passato raccoglieva dati dalle macchine e dalle

soluzioni installate presso i propri clienti, per

verificare il corretto funzionamento dei singoli

macchinari; quello che mancava era la

visione

d’insieme

, ossia

un sistema automatizzato che

unificasse i diversi dati in un’unica sorgente

e

li rendesse disponibili in maniera comparata per

effettuare analisi e redigere report dettagliati.

Hirotec si stava insomma preparando a passare

dall’essere un’azienda subissata di dati a diven-

tare un’azienda ‘smart’, capace di sfruttare al

meglio il prezioso patrimonio di dati in suo pos-

sesso affidandosi a una soluzione automatizzata

moderna, affidabile e sicura.

Libertà e potenzialità a portata di mano

I dirigenti di Hirotec comprendevano che per

sfruttare in maniera strategica i dati era necessa-

rio aderire ai principi dell’

Industrial Internet of

Things

, ovvero investire in connettività, scalabi-

lità e accesso ai dati. Le proposte IIoT dei prin-

cipali fornitori di automazione industriale, però,

avevano tutte un difetto comune: erano limitate.

Che fosse a un singolo settore, o a un unico pro-

tocollo, o che utilizzassero uno standard preciso,

tutte queste soluzioni mettevano dei vincoli al

loro utilizzo e non offrivano garanzie riguardo la

mutua integrazione. Hirotec, invece, voleva poter

beneficiare della maggior libertà possibile.

La fabbrica diventa intelligente

in sole sei settimane

Walter Mandelli

Un progetto che unisce le potenzialità dell’IoT

Gateway per KepServerEX e le opportunità

della piattaforma ThingWorx. In poco più

di un mese, Hirotec passa dall’essere un’azienda con

in mano un patrimonio di dati impossibili da leggere

a un’azienda proiettata nel futuro, capace

di migliorare concretamente la produttività

e l’interoperabilità dei suoi reparti.

UN GATEWAY PER CONNETTERE LA PRODUZIONE ATTRAVERSO LA IOT

A FIL DI RETE

www.efa.it

L’AUTORE

W. Mandelli R&D Manager di EFA

Automazione S.p.A.

Un impianto statunitense di produzione di componenti automotive

è stato reso intelligente e connesso utilizzando l’IoT gateway

KepServerEX, che è distribuito nel nostro Paese da EFA Automazione