Aprile 2017
Automazione e Strumentazione
OIL&GAS
applicazioni
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pressione
, ad esempio nei trasduttori di pressione
con raccordo a boccola, oltre che nelle misurazioni
della pressione di liquidi e gas su dispositivi come
motori diesel, unità di alimentazione idrauliche
(HPU) e unità di pompaggio di azoto.
Diversamente da altri tipi di trasduttori, questi
dispositivi possono essere facilmente scalati per
fornire trasduttori di forza dell’ordine di mega-
newton (MN) e di meganewton metri (MNm) e
trasduttori a pressione ultra alta in gigapascal/kilo-
pound per pollice quadrato (GPa/KPSI). Questa
grande varietà di sensori consente agli ingegneri di
applicare una soluzione adeguata alle deformazioni
osservate nell’applicazione e soddisfare la necessità
di
aumentare il ciclo di vita
.
Deriva nella misura
Con la loro eccezionale
stabilità a lungo termine
,
questi dispositivi sono l’ideale per l’uso in svariate
operazioni negli ambienti difficili tipici del set-
tore oil & gas. Ciononostante, senza un’adeguata
attenzione durante la scelta e l’uso del dispositivo,
temperature ambiente troppo alte potrebbero com-
promettere le caratteristiche di questi dispositivi
con conseguente deriva di misurazione - soprattutto
nelle applicazioni oil & gas, dove le temperature
ambiente possono raggiungere i 400-500 °F.
La deriva dipendente dalla temperatura in questi
dispositivi può provenire da diverse fonti, tra cui
la natura stessa del materiale. La resistenza cambia
di pari passo con la temperatura secondo il coef-
ficiente di temperatura della resistenza ( ) di un
materiale. Di conseguenza, le alterazioni della tem-
peratura ambiente possono incidere direttamente
sulla resistenza del materiale conduttore. Eppure
sono poche le applicazioni con probabilità di escur-
sioni termiche rapide e sostenute in grado di provo-
care una notevole deriva per via di questo effetto.
Nella maggior parte delle applicazioni, tuttavia,
le alterazioni della temperatura ambiente possono
provocare un’alterazione termica e una contrazio-
ne nell’oggetto sottoposto a
prova e nell’estensimetro stes-
so. Dato che la resistenza della
griglia a pellicola dell’esten-
simetro cambierà in risposta a
questi cambiamenti meccanici
indotti termicamente, le misure
del sensore avranno una deriva
commisurata. Questo effetto
può essere ancora più evidente
nelle situazioni in cui l’oggetto
sottoposto a prova e l’estensi-
metro rispondono in modo op-
posto alla variazione della tem-
peratura ambiente, ovvero quando i coefficienti di
espansione termici di oggetto ed estensimetro sono
decisamente diversi.
I produttori affrontano questa fonte di deriva for-
nendo estensimetri ottimizzati per diversi mate-
riali target. Utilizzando leghe diverse, i produttori
possono combinare la reazione alla temperatura
degli estensimetri con quella del materiale target.
Con questo approccio, i produttori forniscono
dispositivi progettati per i materiali come acciaio
ferritico con coefficiente di espansione termica
Di fatto, gli ingegneri possono trovare gamme
di estensimetri ‘autocompensati’ che forniscono
geometrie e resistenza identiche ma compren-
dono dispositivi appositamente progettati per
essere combinati a diversi materiali target.
L’uso di adesivi inadatti e l’ancoraggio inadeguato
degli estensimetri agli oggetti target può inasprire il
problema. Nel settore oil & gas, ad esempio, l’uso
di adesivi adatti a temperature più basse può provo-
care deriva e persino rottura se l’ancoraggio stesso
non regge. Inoltre, l’uso di adesivi con coefficiente
di espansione termica non adeguato all’estensime-
tro e all’oggetto target può aggiungere la distor-
sione indotta termicamente e la deriva della misura.
Compensazione della deriva
L’uso di estensimetri
autocompensati
e di
ade-
guate tecniche di collegamento
aiuta a ridurre
gli effetti dipendenti dalla temperatura, ma non li
elimina completamente. Per ridurre ulteriormente i
loro effetti, i progettisti dei sensori possono usare
gli estensimetri montati con due o quattro griglie
su un singolo dispositivo (cfr.
υ
figura 2
). Pro-
gettati per l’uso in configurazioni a half-bridge
o full-bridge, le griglie su questi dispositivi sono
montate sullo stesso materiale e subiscono le stesse
variazioni di temperatura. Dato che le variazioni di
resistenza dovute alla temperatura sono identiche
in tutte le griglie sul dispositivo,
il rapporto della
loro resistenza non varia con i cambiamenti
nella temperatura ambiente e il ponte ottiene un
risultato indipendente dalla temperatura
.
Oltre alla temperatura ambiente, ci sono altri
fattori che possono aumentare la deriva negli
estensimetri a pellicola. Questo tipo di trasduttore
basato sulla resistenza richiede l’applicazione di
una corrente esterna attraverso il dispositivo per
consentire la misurazione di una potenza di uscita
corrispondente. Applicando una corrente di ecci-
tazione maggiore, gli ingegneri possono generare
tensioni elettriche in uscita maggiori per le appli-
cazioni che richiedono maggiore sensibilità e un
rapporto segnale-disturbo superiore. Con una cor-
Figura 2 - Gli ingegneri possono configurare estensimetri a
pellicola progettati con due (a sinistra) o quattro (a destra)
griglie in configurazioni half-bridge o full-bridge in grado
di compensare gli effetti dipendenti dalla temperatura