Automazione e Strumentazione
Aprile 2017
CONTROLLO
primo piano
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si articoli secondo tre assi principali: Asset Performance,
Smart Control e Augmented Operator.
Gli strumenti di
Asset Performance
sono necessari per
ottimizzare il funzionamento delle apparecchiature in
campo tramite l’utilizzo di sensori, connettività cloud e
software di analisi evoluto. Il secondo asse, quello dello
Smart Control
, prevede l’utilizzo di nuove tecnolo-
gie software, per facilitare l’integrazione tra i differenti
dispositivi e le macchine e per rendere più efficiente e
flessibile la produzione.
A completamento di questa triade sono le tecnologie
Augmented Operator
, che prevedono l’incremento
nell’efficienza e nella produttività del lavoro degli ope-
ratori attraverso l’utilizzo di dispositivi mobili, come per
esempio tablet e smart glasses, che permettono di imple-
mentare soluzioni di realtà aumentata e connettività.
Per integrare tutte queste tecnologie hardware e software
in strumenti pienamente utilizzabili, la risposta di Schnei-
der Electric è la piattaforma
Ecostruxure
, che comprende
prodotti, soluzioni e servizi. Ecostruxure è stata pensata
per garantire la massima integrazione funzionale tra i dif-
ferenti ambiti applicativi, ma anche un’integrazione che
possa permettere il passaggio da un concetto tradizionale
di automazione ad un concetto di smart manufacturing.
Anche Ecostruxure si articola su tre livelli:
prodotti con-
nessi; controllo locale (Edge Control); app, analytics
e servizi.
L’elemento che è in grado di abilitare le tecno-
logie necessarie allo smart manufacturing è il software, a
cui è riservato il livello superiore della nuova definizione
della piattaforma Ecostruxure.
L’offerta di software di Schneider Electric si è ampliata
notevolmente negli ultimi anni, in modo da supportare le
operazioni necessarie a trasformare in informazioni ope-
rative la grezza mole di dati proveniente dal campo. Per
questi compiti si parla di deep learning e intelligenza arti-
ficiale: le tecnologie più efficaci per raccogliere, storiciz-
zare ed elaborare i dati raccolti.
Nel settore dell’intelligenza artificiale, negli ultimi anni,
Schneider Electric ha fatto anche delle importanti acquisi-
zioni come, per esempio, quella di un’azienda australiana
che lavorava nell’ambito delle applicazioni industriali
delle
reti neurali
, che ora è parte integrante del Gruppo.
Schneider è sempre più attiva nel software industriale
e un’altra delle sue più recenti proposte riguarda le tec-
nologie Augmented Operator, con un software in grado
di utilizzare i dispositivi di visualizzazione già disponi-
bili sul mercato ed economici. Si tratta di un HMI basato
sulla tecnologia 3D: il software
Vijeo 360
è utile agli
operatori di impianto attivi nella manutenzione e nella
gestione dei macchinari. Il nuovo software rende dispo-
nibili e visibili tutte le informazioni utili di una macchina
o di una sua parte, che sono mostrate all’operatore attra-
verso la telecamera e lo schermo di un comune tablet, in
modo da apparire sovraimposte al macchinario reale che
si sta esaminando.