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Automazione e Strumentazione

Aprile 2017

CONTROLLO

primo piano

21

si articoli secondo tre assi principali: Asset Performance,

Smart Control e Augmented Operator.

Gli strumenti di

Asset Performance

sono necessari per

ottimizzare il funzionamento delle apparecchiature in

campo tramite l’utilizzo di sensori, connettività cloud e

software di analisi evoluto. Il secondo asse, quello dello

Smart Control

, prevede l’utilizzo di nuove tecnolo-

gie software, per facilitare l’integrazione tra i differenti

dispositivi e le macchine e per rendere più efficiente e

flessibile la produzione.

A completamento di questa triade sono le tecnologie

Augmented Operator

, che prevedono l’incremento

nell’efficienza e nella produttività del lavoro degli ope-

ratori attraverso l’utilizzo di dispositivi mobili, come per

esempio tablet e smart glasses, che permettono di imple-

mentare soluzioni di realtà aumentata e connettività.

Per integrare tutte queste tecnologie hardware e software

in strumenti pienamente utilizzabili, la risposta di Schnei-

der Electric è la piattaforma

Ecostruxure

, che comprende

prodotti, soluzioni e servizi. Ecostruxure è stata pensata

per garantire la massima integrazione funzionale tra i dif-

ferenti ambiti applicativi, ma anche un’integrazione che

possa permettere il passaggio da un concetto tradizionale

di automazione ad un concetto di smart manufacturing.

Anche Ecostruxure si articola su tre livelli:

prodotti con-

nessi; controllo locale (Edge Control); app, analytics

e servizi.

L’elemento che è in grado di abilitare le tecno-

logie necessarie allo smart manufacturing è il software, a

cui è riservato il livello superiore della nuova definizione

della piattaforma Ecostruxure.

L’offerta di software di Schneider Electric si è ampliata

notevolmente negli ultimi anni, in modo da supportare le

operazioni necessarie a trasformare in informazioni ope-

rative la grezza mole di dati proveniente dal campo. Per

questi compiti si parla di deep learning e intelligenza arti-

ficiale: le tecnologie più efficaci per raccogliere, storiciz-

zare ed elaborare i dati raccolti.

Nel settore dell’intelligenza artificiale, negli ultimi anni,

Schneider Electric ha fatto anche delle importanti acquisi-

zioni come, per esempio, quella di un’azienda australiana

che lavorava nell’ambito delle applicazioni industriali

delle

reti neurali

, che ora è parte integrante del Gruppo.

Schneider è sempre più attiva nel software industriale

e un’altra delle sue più recenti proposte riguarda le tec-

nologie Augmented Operator, con un software in grado

di utilizzare i dispositivi di visualizzazione già disponi-

bili sul mercato ed economici. Si tratta di un HMI basato

sulla tecnologia 3D: il software

Vijeo 360

è utile agli

operatori di impianto attivi nella manutenzione e nella

gestione dei macchinari. Il nuovo software rende dispo-

nibili e visibili tutte le informazioni utili di una macchina

o di una sua parte, che sono mostrate all’operatore attra-

verso la telecamera e lo schermo di un comune tablet, in

modo da apparire sovraimposte al macchinario reale che

si sta esaminando.