Aprile 2017
Automazione e Strumentazione
CONTROLLO
primo piano
20
Sempre più spesso si sente parlare di
Indu-
stria 4.0
, anche sui mezzi di informazione
generalisti, e probabilmente, per chiarire quale
e come sia la trasformazione che sta subendo
il manifatturiero, è utile rivolgersi a chi da
decenni ha direttamente contribuito allo svi-
luppo delle tecnologie del settore industriale.
In un recente incontro con la stampa,
Mas-
simo Merli
,
Vice President Industry Busi-
ness
di
Schneider Electric
SpA
, ha spiegato l’approc-
cio della sua azienda nei
confronti dei concetti più
importanti che stanno alla
base di Industria 4.0, che
sono frutto dell’evoluzione
costante delle competenze e
delle tecnologie sviluppate
negli scorsi decenni. Infatti,
già nel 1979, Schneider ha
introdotto sul mercato il
protocollo seriale Modbus,
che poi venne dotato di un
architettura a layer TCP/IP.
Inoltre, nel 1997,
Schneider Elecric
aveva
introdotto il concetto di
‘transparent factory’
in base al quale veniva data particolare impor-
tanza al fatto di rendere i
dispositivi capaci di
connettersi
, a prescindere dalle caratteristiche
dell’hardware e del sistema operativo, con la
possibilità di
collegarsi in remoto via web
e
per questo Schneider aveva dotato i suoi PLC
di web-server integrato.
Questa intelligenza endemica negli oggetti,
anche quelli apparentemente più semplici, ha
permesso uno sviluppo massivo della
Inter-
net of Things anche nell’industria
(IIoT)
facendo in modo che si possa effettivamente
parlare di un modo nuovo di produrre basato
su questa intelligenza distribuita e connessa:
lo
‘Smart Manufacturing’
. Lo Smart Manu-
facturing è un’ evoluzione tecnologica che può
rivoluzionare il modo di progettare, produrre,
distribuire un bene.
Anche in questo caso è fondamentale acqui-
sire il punto di vista di chi queste tecnologie
le ha sviluppate, le produce e le rende dispo-
nibili:
Marco Gamba
,
Smart Manufactu-
ring Project Manager di Schneider Electric
Italia
, e
Sophie Borgne
,
Marketing Director
Industrial Automation di Schneider Electric
Italia
, hanno ulteriormente chiarito l’approccio
di un marchio di riferimento come Schneider
Electric, che opera da tempo nell’ambito delle
tecnologie elettriche e dell’automazione sia
‘hardware’, sia ‘software’.
Lo Smart Manufacturing è un nuovo modo di
concepire l’automazione industriale in cui il
software può giocare un ruolo fondamentale
e permettere la convergenza tra ‘Information
Technology’ (IT) e ‘Operational Technology’
(OT).
I dati che nell’industria sono prodotti dai
numerosi dispositivi presenti sul campo, cioè
nel dominio delle tecnologie OT, che si sono
moltiplicati con la stessa velocità con cui sono
aumentate l’intelligenza a le capacità di connes-
sione imbarcate sui dispositivi. Solo i sistemi
automatici, nel dominio dell’IT, possono gestire
questa crescente mole di dati.
Le soluzioni in pratica
Marco Gamba ha spiegato come l’approccio
‘Smart Manufacturing’ di Schneider Electric
Jacopo Di Blasio
Grazie alla sua tradizionale esperienza nell’automazione e
nell’hardware sul campo, una firma di riferimento come Schneider
Electric è oggi in grado di proporre delle soluzioni per realizzare
un nuovo concetto di ‘Smart Manufacturing’, a partire dal software.
La manifattura
intelligente e connessa
@Jacopo_DiBlasio
I dispositivi che integrano Ethernet sono la base
della piattaforma Ecostruxure di Schneider Elecric
A FIL DI RETE
www.schneider-electric.itI sistemi di controllo locale
costituiscono l’intelligenza
distribuita della piattaforma
Ecostruxure
L’APPROCCIO DI SCHNEIDER ELECTRIC ALLO SMART MANUFACTURING