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Marzo 2016

Automazione e Strumentazione

RETI INDUSTRIALI

approfondimenti

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con IXXAT INpact disponiamo,

tuttavia, già oggi di una solu-

zione ampiamente flessibile, che

rende i nostri clienti pronti per

il futuro”, spiega Michael Volz

- un futuro, che chiede non solo

flessibilità ma bensì, efficienza,

riduzione dei costi, in modo tale

che sia ogni sogno del cliente

che la situazione di mercato trag-

gano, potenzialmente, un ottimo

rendimento.

A colloquio con Dieter

Lintner e Michael Volz

Di seguito, il Responsabile della

Produzione e l’Amministratore

Delegato di

HMS GmbH ci

parlano delle sfide legate allo

sviluppo della nuova

scheda

IXXAT INpact

e ci consen-

tono di approfondire la conoscenza di HMS

come

‘Fornitore one-stop per PC industriali’

,

rispondendo a delle domande dirette.

Quali sono state le più grandi sfide legate allo

sviluppo di IXXAT INpact?

Dieter Lintner:

“Un grande com-

pito è stato quello

di mantenere la ca-

pacità real-time del

mondo embedded

e poter elaborare i

dati con la stessa

performance anche

per il PC - ciò si-

gnifica che i dati,

sono stati messi

a disposizione dal

mondo embedded, per dare in mano all’utente

una capacità real-time, senza che quest’ultimo

dovesse avere una conoscenza approfondita.

Volevamo trasferire la tecnologia nel mondo del

PC senza perdere in termini di performance”.

Secondo HMS, che cosa differenzia IXXAT INpact

dalle altre schede PC?

Michael Volz:

“Ora potrei sembrare sfacciato e

affermare che: Qualcosa di paragonabile non esi-

ste. No, scherzi a parte. Ci sono già un paio di

produttori, che si fanno notare in questo ambito.

Penso, che la differenza consista nel fatto che con

la tecnologia Anybus vengono soddisfatte tutte

le richieste real-time più esigenti dei protocolli

Ethernet industriali. Fattore oltretutto importante:

Consumo di energia ridotto, design compatto,

nessun dissipatore. Ci sono altre soluzioni sul

mercato, che soddisfano una parte di tali richieste,

ma che presentano un elevato consumo di energia

e necessitano di un dissipatore per il design”.

Quali sono gli sviluppi futuri?

Michael Volz:

“Innanzitutto, per

quanto riguarda gli

ulteriori sviluppi,

pensiamo di inte-

grare i bus di cam-

po. Oggi abbiamo

soddisfatto le reti

Ethernet industria-

li. I classici field-

bus non sono an-

cora presenti nella

famiglia. Questi

verranno sicuramente integrati. Un ulteriore tema

potrebbe essere, inoltre, la soluzione Master.

Finora integriamo solo la funzionalità slave, tut-

tavia non ancora la funzionalità Master - ma è un

obiettivo che ci siamo prefissati di sviluppare per

il futuro. Il nostro obiettivo è di essere il fornitore

leader one-stop per le interfacce di comunicazione

industriali per l’automazione.

Per il 2016, HMS Industrial Networks ha in

mente importanti progetti e nel corso dell’anno

presenterà importanti novità tecnologiche legate

al mondo dell’Industrial Internet of Things, come

i moduli Anybus SG-gateway, il cui ambito appli-

cativo riguarderà principalmente il controllo e la

gestione da remoto dei dispositivi elettrici nelle

reti elettriche e la comunicazione tra le reti indu-

striali (EtherNet/IP, Profinet, Profibus, seriale) e

Dieter Lintner, Manager

della Produzione HMS

Michael Volz

ha dichiarato:

“HMS è sinonimo

di soluzioni

affidabili, sicure

e innovative per

la comunicazione

industriale

e supporta i

produttori di

dispositivi e gli

integratori di

sistema nella

preparazione

a Industry 4.0

e all’Industrial

Internet of Things”

Michael Volz, Amministratore

Delegato di HMS, Germania

INpact permette di collegare facilmente l’applicazione slave, basata su PC,

alle diverse reti Ethernet industriali