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Gennaio/Febbraio 2016
n
Automazione e Strumentazione
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MERCATI
Tiene il mercato
delle macchine per il packaging
L’industria italiana delle macchine automatiche per il confezio-
namento e l’imballaggio ha fatto registrare nel 2015 risultati in
linea con quelli dell’anno precedente. Secondo i dati preconsun-
tivi del Centro Studi Ucima (l’Associazione nazionale di catego-
ria), il fatturato di settore dovrebbe infatti assestarsi sui 6.100
milioni di euro, con una differenza di soli 100 milioni di euro
(-1,9%) rispetto ai 6.221 totalizzati a fine 2014.
A determinare tale risultato i pesanti rallentamenti registrati in
alcuni importanti mercati come Cina, Russia e Indonesia che,
nei primi nove mesi di quest’anno, hanno registrato contrazioni
rispettivamente del -25,5%, -40,7% e -62,9%.
Le ottime performance negli altri mercati di sbocco sono però riu-
scite a compensare quasi completamente tali cali. L’export totale
dovrebbe infatti registrare un calo contenuto al -2,7%, per un
valore assoluto di 4.912 milioni di Euro.
La principale area di sbocco per le tecnologie italiane si con-
ferma l’Unione Europea, seguita dall’Asia e dal Nord America.
Per quanto riguarda i maggiori mercati di destinazione, i dati
dei primi nove mesi, confermano sul podio Stati Uniti, Francia
e Cina.
È invece proseguito in questi dodici mesi il trend positivo del
mercato domestico che si attesta a 1.188 milioni di euro, con
una crescita del +1,4% sul 2014. A influenzare positivamente il
risultato le agevolazioni per l’acquisto di macchinari contenute
nella cosiddetta ‘Sabatini Bis’.
“Auspichiamo per questo”, commenta il Presidente di Ucima,
Giuseppe Lesce, “che il testo definitivo della Legge di Stabilità
confermi il super-ammortamento del 140% sui macchinari acqui-
stati, in modo da proseguire il rafforzamento del mercato dome-
stico, sul quale operano molte delle nostre PMI”.
Per quanto riguarda il 2016, le previsioni dell’Associazione sono
caute. “Nonostante un andamento ordini positivo registrato nei
primi nove mesi del 2015 (+4,9%), le difficili situazioni congiun-
turali di alcuni importanti mercati ci inducono a prevedere un
mantenimento dei livelli di fatturato registrati in questi ultimi due
anni senza scostamenti troppo significativi”.
MECCATRONICA
Agevolazioni per Industry 4.0
nella legge di stabilità
L’Intergruppo parlamentare per l’innovazione tecnologica, un
gruppo trasversale di Deputati e Senatori impegnati per favorire
lo sviluppo tecnologico, ha presentato alcuni emendamenti alla
Legge di Stabilità, in fase di discussione in Parlamento, con l’o-
biettivo di supportare l’adozione di nuove tecnologie.
Uno di questi emendamenti (prima firmataria Galgano, poi
Basso, Bruno Bossio, Bargero, Quintarelli, Coppola, Gadda,
Carrozza, Galli, Mucci) è relativo alla parte del provvedimento
che riguarda gli incentivi all’ammodernamento dei macchinari:
“Ai fini delle imposte sui redditi, per i soggetti titolari di red-
dito d’impresa e per gli esercenti arti e professioni che effettuano
investimenti in beni materiali strumentali nuovi dal 15 ottobre
2015 al 31 dicembre 2016, con esclusivo riferimento alla deter-
minazione delle quote di ammortamento e dei canoni di loca-
zione finanziaria, il costo di acquisizione è maggiorato del 10
per cento. Per i soggetti titolari di reddito d’impresa e per gli
esercenti arti e professioni che, dal 15 ottobre 2015 al 31 dicem-
bre 2016, effettuano investimenti in beni materiali strumentali
nuovi integrati e interconnessi tra di loro attraverso una rete e in
grado di generare uno scambio di dati, con esclusivo riferimento
alla determinazione delle quote di ammortamento e dei canoni
di locazione finanziaria, il costo di acquisizione è maggiorato
del 70 per cento”.
Mentre il testo originale prevedeva un aumento degli ammor-
tamenti sull’acquisto di beni strumentali nuovi pari al 40%, con
questa modifica si porterebbe la sopravvalutazione del valore
di ammortamento del bene acquisito al 70%, condizionandolo
però al fatto che il bene acquisito rientri nella categoria dei “beni
materiali strumentali nuovi integrati e interconnessi tra di loro
attraverso una rete e in grado di generare uno scambio di dati”.
Un’iniziativa che, qualora vada in porto alla fine dell’iter parla-
mentare della Legge di Stabilità, incentiverebbe di fatto l’acquisto
di macchinari ‘Industry4.0-ready’.
MECCANICA
Luigi Galdabini
nuovo presidente
del Cecimo
Luigi Galdabini, presidente Ucimu-
Sistemi Per Produrre, è stato
eletto presidente del Cecimo,
l’associazione europea delle
industrie della macchina utensile che
riunisce 15 associazioni nazionali
di costruttori di macchine utensili,
in rappresentanza di circa 1500 imprese che realizzano il 39%
della produzione mondiale di settore.
La carica di presidente Cecimo, conferita a Luigi Galdabini nel
corso dell’Assemblea Generale Cecimo, tenutasi il 3 dicembre
2015 a Bruxelles, avrà durata di due anni e arriva a conclusione
di un percorso che ha visto il presidente UCIMU guidare il
Comitato Tecnico di Cecimo dal giugno 2013.
Luigi Galdabini, che è presidente della Galdabini SpA, società
attiva nella produzione di macchine utensili e apparecchiature di
collaudo, e vicepresidente dell’Univa, Unione Industriali di Varese,
succede come presidente Cecimo a Jean-Camille Uring.
MECCATRONICA
Comau e B&R integrano la robotica
nel controllo macchina
Con il progetto openRobotics, Comau e B&R insieme introducono
nuove opportunità di integrazione tra robot, macchine e linee
di produzione. La soluzione è basata sull’intera gamma robot
Comau che opera con un carico utile da 3 a 650 chilogrammi.
“Con la programmazione uniforme di ogni componente della
linea - tra cui i nostri robot - i nostri clienti in tutto il mondo
godranno di un approccio olistico nella gestione delle opera-
tions, della diagnostica e della manutenzione”, spiega Tobias
Daniel, Direttore Commerciale&Marketing di Comau Robotics.
Luigi Galdabini è stato eletto
presidente del Cecimo,
l’associazione europea delle
industrie della macchina utensile