MECCANICA
primo piano
Gennaio/Febbraio 2016
n
Automazione e Strumentazione
20
Si chiude decisamente in positivo il 2015 per
l’in-
dustria italiana della macchina utensile che
registra incrementi a doppia cifra
per quasi tutti
i principali indicatori economici. Positive anche le
previsioni per il 2016 che vedrà allungarsi il trend
favorevole. È un quadro estremamente confortante
quello che emerge dai dati di preconsuntivo elabo-
rati dal Centro Studi&Cultura di Impresa di
Ucimu
.
Lo stesso presidente dell’associazione di categoria,
Luigi Galdabini
, guarda con ottimismo al futuro:
“Per il 2016 ci aspettiamo che il trend tendenzial-
mente favorevole continui, anche se non sappiamo
se gli ordinativi continueranno su queste percentuali
poiché è difficile fare previsioni in una situazione
estremamente volatile e intrinsecamente instabile”.
Entrando nel dettaglio dei numeri. Lo scorso anno il
consumo di macchine utensili si è attestato intorno
ai 3,6 miliardi di euro (con 31,3% di crescita
rispetto all’anno precedente): “Il che significa che
l’industria italiana è tornata a investire
”, com-
menta Galdabini.
Nel 2015 la produzione è cresciuta a 5.430 milioni
di euro, segnando un incremento del 12,2% rispetto
all’anno precedente e arrivando ad avvicinarsi ai
dati del periodo precrisi e con uno scatto legato
particolarmente alla domanda del mercato interno,
con consumi e consegne raddoppiati rispetto a due
anni prima. Il risveglio della domanda di sistemi
di produzione ha premiato, infatti, sia le consegne
dei costruttori sul mercato interno, salite a 1.920
milioni di euro ossia il 21% in più rispetto all’anno
precedente, sia le importazioni, cresciute del 45,5%
a 1.675 milioni di euro. Dopo la battuta d’arresto
segnata l’anno precedente, nel 2015 le esportazioni
sono tornate a crescere in modo deciso, registrando
un incremento del 7,9%, a 3.510 milioni di euro.
Secondo l’elaborazione Ucimu sui dati Istat, nei
primi otto mesi del 2015, principali Paesi di desti-
nazione del Made in Italy di settore sono risultati:
Stati Uniti con 248 milioni (+10,8%), Cina con
232 milioni (+0,5%), Germania con 227 milioni
(+7,1%), Russia con 133 milioni (+38,1%), Francia
con 114 milioni (+23,5%), Polonia con 77 milioni
(+21,3%), Regno Unito con 77 milioni (+88,2%),
Turchia con 63 milioni (-15%), Spagna con 61
milioni (+12,1%), India con 57 milioni (-0,3%).
La ripresa del mercato interno
ha inevitabilmente
attratto l’attenzione delle imprese italiane che hanno
orientato parte delle risorse, prima tutte profuse
oltreconfine, al territorio nazionale. A conferma di
ciò il rapporto export su produzione, ridimensionato
in appena due anni al 64,6% (contro il 75,4% del
2013).
“Il 2015 è stato un anno positivo per l’industria ita-
liana della macchina utensile che ha saputo sfruttare
appieno la ripresa del consumo e il miglioramento
del contesto interno e internazionale, registrando
incrementi per tutti i principali indicatori”, ha com-
mentato i risultati economici Luigi Galdabini, presi-
dente Ucimu. “D’altra parte, Emo Milano 2015 da
un lato e i provvedimenti di politica industriale pre-
visti dalle autorità di governo dall’altro lato, hanno
ulteriormente spinto la ripresa rendendola più forte
e salda”.
Previsioni per il 2016
Anche il 2016 sarà un anno favorevole per l’indu-
stria italiana di settore che, secondo le previsioni,
vedrà un incremento per tutti i principali indicatori
economici. La produzione si dovrebbe attestare a
5.820 milioni di euro (+7,2%),
avvicinandosi così
al valore record di 6 miliardi di euro registrato
nel 2008
. Le esportazioni dovrebbero salire del
6,6%, toccando quota 3.740 milioni di euro. Sempre
secondo le stime di Ucimu, proseguirà anche il trend
positivo del consumo che, secondo una attesa di cre-
scita dell’8,8%, arriverà a 3.910 milioni di euro, trai-
nando sia le consegne dei costruttori che raggiun-
geranno quota 2.080 milioni di euro (+8,3%) sia le
importazioni attese a 1.830 milioni (+9,3%).
n
PER SAPERNE DI PIÙ
Dopo il successo di Emo Milano
2015, quest’anno sarà la volta
dell’edizione numero 30 di BiMu,
la biennale organizzata da Ucimu
e dedicata a macchina utensile,
robotica e automazione, in scena
a Fieramilano Rho dal 4 all’8
ottobre 2016. Tra le tematiche
in mostra, anche le tecnologie
additive e i sistemi oleoidraulici
e pneumatici con la speciale area
Potenza Fluida. Accanto a BiMu
ci sarà Sfortec Industry, la nuova
interpretazione di Sfortec allar-
gata all’intera industria mani-
fatturiera. Per il comparto della
deformazione dall’11 al 14 mag-
gio 2016, alla fiera di Bologna,
andrà in scena la fiera Lamiera.
www.bimu.itLuca Rossi
Il 2015 è stato l’anno della piena ripresa per l’industria italiana
della macchina utensile. Nelle analisi di Ucimu, le consegne sul
mercato domestico registrano una crescita del 21%. Secondo
Luigi Galdabini, presidente Ucimu, il trend positivo continuerà
anche nel 2016.
Mercato in crescita
per la macchina utensile
UCIMU SEGNALA UN TREND POSITIVO PER LE MACCHINE UTENSILI