PROGETTAZIONE
primo piano
Gennaio/Febbraio 2015
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Automazione e Strumentazione
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Il
3DExperience Forum 2014,
che si è svolto
a Milano sul finire dell’anno scorso, ha fornito
a
Dassault Systèmes
l’occasione per illustrare il
suo concetto di innovazione, che è espresso attra-
verso la piattaforma
3DExperience
, un prodotto
ideato per portare nell’ambito dell’industria e dei
servizi un insieme di strumenti dedicati a realiz-
zare forme evolute di collaborazione, scalabilità
nelle soluzioni digitali, efficienza dei processi e
integrazione con il Cloud.
In occasione della giornata del 3DExperience
Forum di Milano, tenuto nella struttura di Fie-
ramilano di Rho,
Bernard Charlès
, Presidente
e CEO di Dassault Systèmes, e
Giuseppe Sala
,
Amministratore Delegato e Commissionario
Unico di Expo Milano 2015, hanno annunciato
un’iniziativa che permetterà di esplorare l’e-
sposizione universale in modo virtuale, attra-
verso un accurato modello 3D. Infatti, Dassault
Systèmes, in qualità di sponsor di Expo Milano
2015, sta sviluppando un’
applicazione online
,
basandosi sulla tecnologia della sua piattaforma
3DExperience, che utilizza un motore 3D forte-
mente ottimizzato e capace di gestire modelli tri-
dimensionali complessi anche attraverso il collo
di bottiglia del collegamento web.
Utilizzando la sua esperienza nel software di
progettazione 3D, nella simulazione avanzata,
nella realtà virtuale e nel PLM industriale (il sof-
tware di gestione del ciclo di vita del prodotto),
Dassault sta mettendo a punto un’applicazione
capace di ricreare
un ambiente virtuale tridi-
mensionale estremamente realistico
grazie al
quale da tutto il mondo, utilizzando un comune
programma per la navigazione sul web, sarà pos-
sibile visitare virtualmente il sito espositivo di
Expo 2015, accedendo ai padiglioni delle varie
nazioni, che nel frattempo avranno fornito la pla-
nimetria e i dati che permetteranno di realizzare i
modelli delle strutture e degli interni.
In pratica, i visitatori virtuali potranno muoversi
per il sito di Expo immergendosi in un mondo
tridimensionale, con la possibilità di spostarsi
fra i vari padiglioni nel modo e con la velocità
che preferiscono. Il software realizzato da Das-
sault sarà in linea e disponibile per l’utilizzo già
nei mesi che precedono l’apertura di Expo e per
tutta la durata dell’evento. La ricostruzione vir-
tuale di Expo 2015 avrà le funzioni di una vera
e propria guida, che potrà anche contare su delle
foto sferiche, che coprono quindi tutto l’angolo
solido della visuale, che saranno acquisite con
appositi dispositivi dopo l’inaugurazione della
manifestazione. La tecnologia di 3DExperience,
sviluppata per il software Cad e PLM industriale
più sofisticato, permetterà una gestione della
dinamica del modello 3D in tempo reale, consen-
tendo il controllo di un sorta di drone-avatar di
forma sferica in stile videogame, con un grado
di realismo fotografico,
utilizzando risorse di
calcolo ed elaborazione in rete
.
L’esperienza virtuale sarà arricchita da numerosi
contenuti multimediali, come viste panorami-
che, fotografie ad alta definizione, effetti sonori
e applicazioni ludiche. L’accesso sarà possibile
attraverso una vasta gamma di web browser, con
PC, tablet e telefoni, che potranno usufruire del
giro virtuale dell’Expo attraverso un’apposita
app, che offrirà anche diversi servizi aggiuntivi.
Sia Bernard Charlès che Giuseppe Sala hanno
sottolineato come questa iniziativa non sia sem-
plicemente propedeutica alla visita dell’espo-
sizione universale, ma sia da intendersi anche
come un ulteriore modo per contribuire a svi-
luppare la sensibilità dei visitatori sul tema dello
sfruttamento razionale e sostenibile delle
risorse alimentari del pianeta
, fedele al motto
dell’esposizione: “Nutrire il Pianeta, Energia per
la Vita”.
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A FIL DI RETE
www.3ds.com/itJacopo Di Blasio
DASSAULT SYSTÈMES PER UN ESPERIENZA 3D DELL’ESPOSIZIONE UNIVERSALE
Un ponte digitale
per
Expo Milano 2015
Con la tecnologia di Dassault Systèmes sarà realizzato un modello
virtuale accessibile online dell’area espositiva di Expo Milano 2015,
in modo da rendere l’evento accessibile a tutti e promuovere le
tematiche dell’esposizione universale in tutto il mondo.
Bernard Charlès e Giuseppe Sala