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Efficiency & Environment - Marzo 2017

Acqua: cura e divertimento

omarine: L’acqua è il grande comun denominatore del no-

stro parco. L’idea di combinare la bellezza e la magnificenza

della fauna marina con i divertimenti acquatici ci è sembrato

quasi un unico tema da sviluppare e da migliorare. La vici-

nanza anche geografica al mare ci ha dato occasione di co-

struire una piacevole alternativa alle spiagge affollatissime

soprattutto nei mesi di luglio e agosto. Perché a Zoomarine

ci si può anche godere, sfuggendo per un attimo alla logica

dell’avventura e del gioco, stesi su un comodo lettino, una

piacevole giornata di sole.

Umberto Solimeno

, direttore della comunicazione e mar-

keting, Zoomarine: Il 2017 sarà l’anno della grande inno-

vazione e crescita del parco di zoomarine. Grazie al nostro

ingresso del gruppo internazionale Dolphin Discovery ap-

porteremo al parco una lunga serie di innovazioni puntando

a diventare tra qualche anno il più importante parco acqua-

tico d’Europa. Nello

specifico quest’an-

no incentreremo

tutte le attività in

tre parole chiave:

divertimento, av-

ventura ed emozio-

ne. La filosofia del

parco sarà quella

di diventare sem-

pre più interattivo

nel rapporto con

gli animali, più ric-

co nei servizi offerti

al cliente e sempre

più

competitivo

grazie a tante nuo-

ve attrazioni.

Acquaworld è inve-

ce il primo e unico parco acquatico di divertimento al co-

perto. Inaugurato nel 2011, nasce nelle vicinanze di Milano,

a Concorezzo, in Brianza, e fu pensato così per far fronte alle

temperature più basse e a una piovosità maggiore rispetto

al centro e al sud Italia. Si stima infatti che la stagione di un

parco acquatico al sud duri mediamente 92 giorni, contro

i 62 del nord Italia. Il parco si sviluppa su una superficie di

circa 35.000 m², tra aree coperte e scoperte. La struttura è

caratterizzata da un’architettura fortemente innovativa e di

grande qualità estetica, che utilizza materiali d’avanguardia

ed è stata progettata con grande attenzione al risparmio e

al recupero energetico, prevedendo, tra l’altro, le migliori

tecnologie per la gestione domotica. La loro parola d’ordi-

ne è ‘divertimento’, sintetizzata nello slogan ‘Da noi è sem-

pre estate’. Vasche a onde, 1.100 metri lineari di scivoli, tubi

galleggianti detti ‘river’ per percorrere il tracciato del fiume

nuotando o lasciandosi trasportare da una corrente irresi-

stibile, ma anche idromassaggi, saune, stanze del vapore e

miniworld: “un divertente ambiente sottomarino con vasche

ricche di divertenti giochi acquatici e scivoli a forma di pol-

po che i piccoli ospiti di Acquaworld non vorranno più ab-

bandonare” sostiene

Rossana Gandossi

, marketing & comu-

nicazione di Bluwater. Le vasche hanno un’altezza variabile

altro ancora. La struttura, ci conferma il suo di-

rettore storico Marcello Morelli, accoglie nell’ar-

co dei mesi di apertura, da giugno a settembre,

ben 200 mila persone, sorvegliate da ben 60

assistenti bagnanti preparati, addetti alla sicu-

rezza. Hydromania, questo è il nome del parco,

fa parte di un’Associazione di 52 parchi in Italia,

l’Anesv (associazione nazionale esercenti spet-

tacoli viaggianti).

E.E.:

Quali sono le novità in un parco ormai

collaudato come il vostro?

Marcello Morelli

, direttore di Hydromania: Il

parco attualmente accoglie otto attrazioni e

quest’anno vedrà l’apertura di altri due nuovi

giochi: il Wave Ride, un’enorme trottola centri-

fuga che parte da una torre di 16 metri, e il Dual

Spin Bowl, una vela

da cui ci si lascia sci-

volare. Hydromania,

conclude il direttore

Morelli, fa da sempre

grandi numeri in ter-

mini di ingressi, ma

occorre tenersi conti-

nuamente aggiornati,

al passo con i tempi,

pronti e preparati su

vari fronti e soprat-

tutto sulla sicurezza,

un altro vanto della

nostra struttura.

A pochi passi da Roma

c’è un’altra realtà che

è nata nel 2005, im-

portando il concept

e la filosofia dell’omonima struttura presente

dal 1989 in Portogallo, e che ha ottenuto nel

2009 la prima licenza italiana come Giardino

Zoologico. Zoomarine, molto nota ai romani

per il suo delfinario, si posiziona infatti come

il primo Parco di Edutainment del Centro-Sud,

con oltre 500.000 visitatori annui, e unisce l’in-

trattenimento all’offerta educativa. Negli ultimi

anni si è imposto anche come parco acquati-

co di divertimenti, diventando meta affollatis-

sima di grandi e piccoli per trascorrere intere

giornate, nei mesi estivi, intenti a sguazzare e

a rilassarsi in un complesso di 4.000 posti con

piscine, scivoli colorati e cascate. E poi, per i

più avventurosi, ci sono i gommoni volanti che

planano a filo d’acqua, le montagne russe ac-

quatiche a bordo di un tronco, le sfide sui gale-

oni muniti di cannoni, anch’essi rigorosamente

ad acqua, e molto altro ancora.

E.E.:

Da dove nasce l’idea di abbinare un giardi-

no zoologico a un parco divertimenti?

Luca Cipriano

, ufficio stampa e marketing, Zo-

Foto tratta da www.pixabay.com