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Efficiency & Environment - Marzo 2017

Attualità

del GSE, quale sistema idoneo a occuparsi della raccolta e del

trattamento dei moduli fotovoltaici divenuti rifiuti, installati su

impianti incentivati in IV e V conto energia. Con la successi-

va pubblicazione del D.Lgs. 49/2014 i moduli fotovoltaici sono

entrati nel campo di applicazione della normativa Raee anche

in Italia e i produttori sono obbligati dal 12 aprile 2014 a orga-

nizzare e finanziare la gestione del fine vita di questi prodotti.

ERP Italia si è proposto dunque da subito come partner esper-

to e qualificato di produttori, importatori e installatori di mo-

duli fotovoltaici garantendo servizi di conformità alla norma-

tiva Raee efficaci ed efficienti, potendo contare su un network

di logistica e trattamento attivo su tutto il territorio nazionale.

Affidarsi a noi significa garantire la tracciabilità di ogni modu-

lo fotovoltaico, dall’impianto di installazione a quello di riciclo,

grazie anche a un sistema informativo che permette agli ad-

detti ai lavori di poter registrare i propri moduli e richiedere il

servizio di ritiro e riciclo.

E.E.:

Cosa pensa del decreto legislativo relativo agli incentivi

economici per chi sviluppa nuove tecnologie?

Bizzi:

Si tratta di una novità importante che sicuramente si in-

serisce sul più ampio tema della green economy. Dallo scorso

27 agosto sono attive le regole dettate dal Ministero dell’Am-

biente inerenti l’accesso a incentivi mirati a sviluppare nuove

tecnologie per il trattamento e il riciclo dei rifiuti provenienti

dai Raee. Solo per fare qualche esempio, verranno premiate le

soluzioni tecniche, ambientali ed economiche che massimiz-

zano la quantità di materiale recuperato dai Raee oppure che

riducono il consumo energetico impiegato nel processo di

gestione e smaltimento dei rifiuti provenienti da apparecchia-

ture elettriche ed elettroniche. L’accesso ai contributi è aper-

to e concesso a soggetti pubblici e privati, singoli o associati,

operanti nella filiera di gestione dei Raee o istituti universitari

e di ricerca. Ritengo che qualsiasi tipo di miglioramento, frutto

dell’implementazione di questo decreto, non possa che essere

ben accetto se, come conseguenza, comporterà un maggior

avvicinamento alla sostenibilità del processo di riciclo Raee e

a uno sviluppo della nostra economia del riciclo legale.

E.E.:

Cosa pensa dei sistemi collettivi?

Bizzi:

Il modello multi-consortile italiano di gestione dei Raee

è così e si tende a dare molta enfasi alle buo-

ne pratiche che deve attuare un cittadino, ma

c’è ancora poca consapevolezza tra le imprese

sulle possibilità offerte dalla normativa Raee.

Ad esempio, ogni utilizzatore professionale ha

diritto di chiedere al produttore della nuova

apparecchiatura di occuparsi del fine vita del

prodotto ‘vecchio’, in caso di sostituzione di un

prodotto elettrico. Inoltre, per tutte le apparec-

chiature immesse dopo il 1 gennaio 2011, la ge-

stione del fine vita è a carico del produttore che

ha immesso quella specifica apparecchiatura,

indipendentemente dall’acquisto di un nuovo

prodotto. Ancora oggi molte imprese pagano

per la gestione dei loro Raee non sapendo di

poter avvalersi di questo servizio gratuito e vir-

tuoso. I servizi relativi alla gestione dei rifiuti di

apparecchiature professionali richiedono espe-

rienza e professionalità. Bisogna implementare

soluzioni ad hoc che tengano conto delle spe-

cifiche esigenze delle imprese. Infatti, spesso, la

gestione del fine vita di un Raee professionale

presuppone anche la fornitura di servizi extra

accompagnatori come il facchinaggio, la pre-

parazione del carico, la tracciabilità del cespite

fino alla sua distruzione ecc. Anche per i Raee

professionali bisogna affidarsi a partner quali-

ficati, come ERP Italia. La normativa sui rifiu-

ti è, infatti, molto severa e si rischiano pesanti

sanzioni (sia a carico degli amministratori sia

dell’impresa) in caso di affidamento dei propri

rifiuti a soggetti non autorizzati.

E.E.:

La normativa Raee rende il riciclo dei mo-

duli fotovoltaici un obbligo di legge in tutta Eu-

ropa. Come si pone ERP?

Bizzi:

ERP Italia ha iniziato a occuparsi del rici-

clo dei moduli fotovoltaici già nel 2012, con la

pubblicazione delle prime norme in merito, da

parte del gestore dei servizi energetici. ERP Ita-

lia ha, infatti, ottenuto l’accreditamento da parte