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Efficiency & Environment - Marzo 2017
Attualità
sociale e ambientale. ERP Italia Servizi opera,
infatti, sensibilizzando sia le aziende sia i con-
sumatori a una gestione responsabile dei rifiuti,
offrendo servizi e attività che possano contri-
buire a creare e diffondere la cultura dell’atten-
zione all’ambiente e in particolare al territorio
in cui si vive.
E.E.:
Parliamo di pile. Come vengono riciclate?
Quali materiali si recuperano? Quali le iniziative
legate alla raccolta?
Bizzi:
Innanzitutto ci tengo a condividere qual-
che numero che ci rende, anche per il 2015,
leader di mercato per la raccolta pile con un
+12,5% rispetto al 2014, percentuale corrispon-
dente a ben 1.308 tonnellate di RPA raccolte. Un
risultato importante che, mi fa piacere segnala-
re, è stato raggiunto anche grazie alle iniziative
che, da alcuni anni, ci vedono impegnati nel-
la raccolta e recupero di materiali riciclabili da
pile e accumulatori. Le pile esauste, conferite
dal singolo cittadino presso i negozi di materia-
le elettrico, i centri commerciali, i tabaccai, altri
punti vendita di pile o presso i centri di raccolta
comunali, sono successivamente trasportate
e riciclate in appositi centri di trattamento a
seguito di una precisa selezione: questo pas-
saggio è necessario affinché sia i materiali ri-
ciclabili che le componenti pericolose presenti
nelle pile, vengano correttamente gestiti dagli
operatori del settore. A seguire, i materiali re-
cuperati potranno essere riutilizzati per dar vita
a nuovi prodotti. Come già detto, ERP Italia ha
attivato negli anni, diverse iniziative in collabo-
razione con numerosi enti e istituzioni presenti in tutta Italia,
realizzando importanti progetti di educazione e sensibiliz-
zazione ambientale. Focalizzandoci su quanto sviluppato
quest’anno, siamo orgogliosi innanzitutto di aver rinnovato
per il terzo anno consecutivo la nostra collaborazione per
lo sviluppo del progetto Raee in carcere, iniziativa promossa
dalla Regione Emilia-Romagna in collaborazione con diversi
partner finalizzato a favorire il reinserimento sociale e lavo-
rativo di persone in esecuzione penale o che hanno conclu-
so il periodo di detenzione, attraverso il riciclo e altre forme
di recupero di rifiuti elettrici ed elettronici. Inoltre, lo scorso
mese di maggio, abbiamo chiuso un secondo progetto in
ambito didattico sviluppato insieme a Iren e WWF Ricerche
e Progetti che ha visto il coinvolgimento di cinque istituti
comprensivi dell’Appennino Reggiano. Iniziato a dicembre
scorso nelle scuole elementari e medie di 10 comuni della
fascia appenninica, il progetto ha coinvolto 2.104 alunni ed è
stato supportato da un percorso didattico alla scoperta delle
origini e delle regole fondamentali dell’energia. Grazie all’en-
tusiasmo di scolaresche, insegnanti e famiglie, infatti, i 10 co-
muni dell’Appennino Reggiano hanno raccolto ben 1.723,50
kg di pile esauste; un risultato che fissa in 35 batterie in me-
dia il contributo alla raccolta da parte di ognuno dei 2.104
alunni coinvolti. A settembre, invece, abbiamo avviato per il
terzo anno consecutivo, l’iniziativa di raccolta pile insieme
a Co.A.B.Se.R che ha interessato più di 50 comuni dell’Albe-
se-Braidese con il coinvolgimento di oltre 160.000 residenti.
L’anno scorso abbiamo puntato non solo a superare il record
di 4,4 tonnellate di pile esauste raggiunto nel 2015, ma anche
a radicare nel territorio una pratica ambientale semplice e
virtuosa. Si pensi che siamo passati dalle 2,13 tonnellate del
2014 alle 4,4 tonnellate del 2015 (+106,57%).
Sempre a settembre abbiamo, infine, ripetuto un’iniziativa
collaudata a giugno con pieno successo all’autodromo del
Mugello in occasione dell’ultimo GP d’Italia. Infatti, abbiamo
rinnovato per la seconda volta la partnership virtuosa con il
programma internazionale KiSS (Keep it Shiny and Sustaina-
ble) in occasione del Gran Premio TIM San Marino e Riviera di
Rimini, 13
a
tappa del Motomondiale. In entrambe le occasioni,
abbiamo incentivato la promozione di comportamenti eco-
sostenibili da parte del pubblico attraverso la raccolta in loco
delle pile esauste in collaborazione con Hera, la multiutility del
territorio che gestisce servizi ambientali, idrici ed energetici
in oltre 350 comuni tra Emilia-Romagna, Marche e Triveneto.
Inoltre, presso l’info desk KiSS Misano, sono state distribuite
al pubblico 1.200 scatolette utili per proseguire la raccolta a
casa propria. Maggiori dettagli e approfondimenti in merito
alle nostre iniziative sono inseriti, oltre a indicazioni in merito
a come i cittadini possono attivarsi consapevolmente per un
riciclo corretto, nelle sezioni dedicate del nostro sito e seguirci
sui canali sociali quali Facebook, LinkedIn e Twitter.
E.E.:
Come vengono smaltiti i macchinari e le attrezzature
professionali?
Bizzi:
I Raee professionali sono spesso ritenuti meno im-
portanti di quelli domestici, poiché si percepisce di meno la
loro presenza all’interno della comunità e il loro potenziale
contributo al raggiungimento degli obiettivi di raccolta. Non
Andrea Bizzi, sales and technical regulations
di ERP Italia