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Efficiency & Environment - Maggio 2017

Carbon footprint:

soluzioni per la riduzione delle emissioni

Al via lo ‘switch off’

Definiti gli aspetti generali, il progetto è passato alla fase di

attivazione pratica, procedendo gradualmente a partire dalle

sedi più energivore, organizzando il lavoro in modo molto

sistematico e ripetibile, anche per poter replicare le mede-

sime modalità operative su più sedi. Un percorso sviluppato

con il supporto dello staff di BTicino in sede e del personale

BTicino in campo, che ha offerto una concreta opportunità

di crescita alle aziende selezionate. “In effetti” come spiega

Mario Perra, titolare dell’azienda Perra & Marraccini che ha

partecipato al progetto “come la maggior parte delle aziende

di installazione, anche noi apprezziamo e installiamo i pro-

dotti BTicino, ma un progetto del genere ha imposto un per-

corso di formazione specifico, per installare e configurare al

meglio una serie di prodotti di mercato che, in questo caso,

sono stati utilizzati spesso in contesti particolari. Le filiali

hanno infrastrutture elettriche e digitali diverse e specifiche,

mentre il nostro compito era quello di omologare i sistemi

per collegarle al sistema di supervisione gestibile da remoto.

I corsi predisposti da BTicino ci hanno permesso di operare

con consapevolezza nelle situazioni più svariate, offrendo

anche una notevole opportunità di crescita ai nostri tecnici.

Al punto che abbiamo applicato con successo le soluzioni

sperimentate per il Banco di Sardegna anche in altre realtà in

cui operiamo. Inoltre l’aver definito a priori i costi dei singoli

interventi e aver avuto il supporto di una logistica attenta,

che ci ha permesso di disporre tempestivamente dei singoli

prodotti da installare, ha ridotto i tempi del lavoro. Un aspet-

to importante, infine, riguarda il fatto di aver utilizzato pro-

Libertà... controllata

Ogni responsabile di filiale è stato così dotato

di un badge Rfid grazie al quale il direttore può

assumere il controllo parziale di alcuni carichi

elettrici, gestendoli in modo autonomo per

fronteggiare specifiche esigenze, come un’a-

pertura o una chiusura anticipata degli spor-

telli. A questo si aggiunge una chiave fisica

prigioniera, che permette di bypassare l’intero

sistema di controllo. Un’opportunità utile in

caso di particolari attività che richiedono ora-

ri prolungati oppure attività di manutenzione.

Del resto, conoscendo al meglio le realtà degli

sportelli bancari, sono state identificate le di-

verse tipologie di carichi all’in-

terno di ogni filiale. Solo alcuni

di questi devono rimanere acce-

si anche al di fuori degli orari di

chiusura degli sportelli. Qualun-

que altro carico, invece, viene

spento sistematicamente dal si-

stema di controllo centralizzato

prevenendo qualunque spreco

e, al tempo stesso, garantendo

una maggior sicurezza. Altresì

il sistema è stato applicato con

successo nelle centrali termo-

tecniche consentendo, la ge-

stione e remotizzazione di siste-

mi già esistenti.

Quando freddo e caldo

costano troppo

Considerando che il 50% dei

costi energetici sono imputabili

ai sistemi di condizionamen-

to, l’attenzione si è immanca-

bilmente focalizzata su questa

voce di costo. Una scelta legata

anche all’incidenza dei consumi

registrati alle fasce orarie F2 ed

F3, segno inequivocabile del fat-

to che una serie di utenze rima-

nessero accese oltre l’orario di

lavoro. Il sistema installato va oltre la semplice

gestione oraria.

È stata realizzata, infatti, un’autentica centrale

di misura, in grado di monitorare, oltre i consu-

mi e la qualità dell’energia, anche la temperatu-

ra ambiente e quella esterna attraverso una rete

di sonde BTicino facilmente reperibili sul mer-

cato perché presenti nel catalogo del sistema di

automazione domestica MyHome.

Il sistema consente di effettuare monitoraggio

e gestione da remoto attraverso un gateway

(MH201): un apparecchio di facile installazione,

collegabile su bus SCS o su rete Ethernet che

consente la gestione dei singoli attuatori instal-

lati sulla rete elettrica.

Il software di telecontrollo realizzato per il

Banco di Sardegna permette di coordinare anche

l’accensione dei singoli carichi elettrici

Il controllo da remoto, attraverso la rete bancaria,

ha imposto l’impiego di specifici accorgimenti di

sicurezza

L’impiego di soluzioni di mercato, facilmente

reperibili, ha consentito di ridurre i costi e velocizzare

gli interventi anche in un’isola come la Sardegna

La gestione dei carichi

avviene su bus SCS