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GENNAIO-FEBBRAIO 2018

AUTOMAZIONE OGGI 403

26

LINEA DIRETTA

Inbreve

AO

Con ‘FLY’ Gefran punta

sulle persone

Gruppo

Gefran

(

www.gefran.com

) prosegue nel

percorso di valorizzazione di giovani neolaureati

e collaboratori attraverso un nuovo programma,

che combina formazione interfunzionale, men-

toring, train-

ing on the job

e mobilità in-

ternazionale.

“Le persone

r a p p r e s e n -

tano da sem-

pre il nostro

capitale più importante” ha dichiarato Alberto

Bartoli, amministratore delegato di Gefran. “Con

la Talent Academy abbiamo definito una strate-

gia e un metodo per la gestione del talento, fa-

cendone uno dei pilastri per costruire i successi

di domani”. La metodologia di FLY prevede l’u-

tilizzo di un insieme di strumenti da comporre,

dopo un’assessment iniziale, per disegnare per-

corsi formativi specifici. Tra le attività che Gefran

organizza attraverso la propria Talent Academy

ci sono: formazione interfunzionale (tecnico-

commerciale, operations, economico finanzia-

ria, branding, self and people management);

reverse mentoring (affiancamento di un profilo

senior per acquisire conoscenze ed esperienze

con la possibilità, per il neolaureato, di mettere

a disposizione del mentore le proprie compe-

tenze in una logica di scambio e reciproca cre-

scita); training on the job attraverso il modello

Star (Situation, Task, Action, Result), orientato

a fornire gli strumenti per valutare le situazioni

aziendali, decidere le azioni da intraprendere

(anche in situazioni di pressione o difficoltà) e

analizzarne i risultati. Il tutto si completa con

un’esperienza all’estero, resa possibile dalla

presenza internazionale del Gruppo attraverso

numerose filiali.

Trattative in corso

su Entrelec

TE Connectivity

(TE -

www.te.com )

ha avviato

trattative esclusive con

ABB

(

www.abb.com

)

per acquisire l’attività di Entrelec, specializ-

zata in morsetti. La transazione è soggetta

al soddisfacimento di alcune condizioni tra

cui approvazioni regolamentari per la parte

concernente i clienti e la preventiva consulta-

zione con gli organismi di rappresentanza dei

dipendenti. Aggiungendo alla propria offerta

i morsetti Entrelec di ABB, che verrebbero

commercializzati mantenendo il marchio En-

trelec, TE sarebbe in grado di offrire un sistema

completo per la connettività di dati, segnali e

l’alimentazione, in particolar modo per gli

ambienti difficili. Il business dei morsetti En-

trelec risale al 1920 e vanta clienti in più di 70

Paesi. Le attività includono ricerca e sviluppo,

produzione, marketing, vendita e attività di

management con sede a Chassieu, in Francia,

oltre a due siti produttivi, in Francia e Polonia.

Ha commentato Lars Brickenkamp, senior vice

president e general manager della business

unit Industrial di TE: “Questa acquisizione è di

grande interesse per TE e porterebbe notevoli

opportunità di crescita”.

Balzo in avanti

per il packaging

tricolore

n export che cresce meno delle

vendite in Italia: questo il dato

più significativo emerso dalle ul-

time rilevazioni dell’Osservatorio

Ipack-Ima

(

www.ipackima.com )

,

fiera europea che si terrà nel 2018 a Fiera Mi-

lano dal 29 maggio al 1 giugno, dedicata all’in-

dustria del processing&packaging. Lo studio,

semestrale, è stato realizzato su un campione

di aziende operative lungo tutta la filiera del

processing&packaging, ovvero costruttori di

macchine di processo e confezionamento, forni-

tori di componentistica, produttori di materiali,

che servono vari settori industriali, suddivisi nelle

business community (food, fresh&convenience;

meat&fish; pasta, bakery, milling; beverage;

confectionery; chemicals, home&industrial;

health&personal care). I risultati della ricerca

evidenziano come nel primo semestre 2017 i

fatturati esteri siano cresciuti inmedia meno del

giro d’affari nazionale, fenomeno in gran parte

determinato dall’utilizzo degli incentivi del Go-

verno italiano sull’acquisto di beni strumentali.

Il trend positivo sul mercato domestico è prose-

guito nel secondo semestre dell’anno, dove pe-

raltro è atteso un riallineamento della dinamica

dell’export. La quota di imprese che registrerà

fatturati in rialzo salirà di 10 punti percentuali,

raggiungendo l’85%, la metà delle quali vedrà

incrementi al disopra del 5%. Scomponendo

l’andamento per tipologie di macchinari omate-

riali prodotti dalle aziende, per quanto concerne

le macchine di processo il 52% delle aziende è

cresciuta all’estero e il 48,6% sul fatturato com-

plessivo, il che porta a una previsione di fattu-

rato complessivo in crescita per il 69,7% delle

aziende, mentre il giro d’affari realizzato con le

esportazioni dovrebbe essere in aumento per

il 71,4% delle imprese. Sul fronte dei costruttori

di macchine per il packaging, crescono invece

le aspettative sulla seconda parte dell’anno, con

il 78% (63% nel primo semestre) degli operatori

che prevede un incremento delle vendite estere

e l’83% (72% nei primi sei mesi) dei ricavi com-

plessivi. Aumenta significativamente anche la

quota (tra il 25% e il 35%) di imprese che pre-

vede un’elevata crescita (superiore del 10%)

dei fatturati. Anche i produttori di materiali da

imballaggio hanno affermato di attendersi per il

secondo semestre unn crescita sostanzialmente

stabile, in linea con l’andamento dei primi sei

mesi. Le imprese di componentistica, infine,

hanno visto confermarsi le previsioni ottimisti-

che formulate nel 2016. Il 70,5% delle imprese

ha generato fatturati export in crescita con ven-

dite sul mercato domestico molto al disopra

delle aspettative. L’indagine ha rilevato anche

i rischi percepiti dagli operatori del campione

riguardo la profittabilità del proprio business. Le

principali ‘minacce’ avvertite riguardano l’ina-

sprimento del clima concorrenziale causato da

una maggiore aggressività dei competitor, dai

fattori macroeconomici incidenti a vario titolo

sulle vendite, l’aumento dei prezzi delle mate-

rie prime e dell’energia, i costi dei servizi e del

lavoro e i cambiamenti avversi del regime tribu-

tario. Minore peso hanno l’accesso al credito e il

relativo costo.

Gli ultimi dati dell’Osservatorio Ipack-Ima mostrano un

consuntivo del primo semestre 2017 per la filiera dell’industria

italiana del processing e packaging caratterizzato da fatturati

al di sopra delle attese, spinti dagli incentivi governativi

sull’acquisto di beni strumentali

Mariagrazia Corradini

U