NOVEMBRE-DICEMBRE 2017
AUTOMAZIONE OGGI 402
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LINEA DIRETTA
Inbreve
AO
B&R punta
sulla personalizzazione
Per i ‘nativi digitali’ la personalizzazione dei prodotti
acquistati è imprescindibile, ma per tenere il passo
con questo trend le aziende necessitano di sistemi di
produzione più flessibili di quelli convenzionali, che
sianoancheefficientieconvenienti.“L’eradella ‘perso-
nalizzazione’ è appena cominciata” sottolinea Robert
Kickinger, mechatronic technology manager di
B&R
( www.br-automation.com). La produzione di batch
pari-a-uno, del resto, è prassi consolidata in innumere-
voli ambiti produttivi. “Ciò che invece è nuovo, è l’idea
di realizzare prodotti personalizzati alle stesse condi-
zioni di quelli di massa” prosegue Kickinger. Finora
questo si è rivelato difficile da implementare in modo
economicamente vantaggioso: qualsiasi aumento di
flessibilità in un sistema è solitamente accompagnato
da una riduzione dell’OEE (Overall Equipment Effec-
tiveness). “La personalizzazione non conviene” sinte-
tizza Kickinger. Inoltre, non solo si richiedono prodotti
personalizzati, ma anche confezioni su misura, per cui
occorre poter ricombinare il flusso dei prodotti a piaci-
mento, inmodosemprenuovo,sullastessa linea:“Una
macchina flessibile deve poter confezionare qualsiasi
combinazione di prodotto a fine linea. La produzione
deve adattarsi alla domanda” conclude Kickinger. L’o-
biettivo della ‘mass customization’ è però mantenere
i tre elementi chiave dell’OEE (disponibilità, perfor-
mance, qualità) a un livello comparabile con quello
della produzione di massa: “Questo è il solo modo
per rendere la ‘mass customization’ sostenibile da un
punto di vista economico”. In questo contesto, B&R
intende sviluppare soluzioni in grado di semplificare
significativamente la ‘mass customization’.
La robotica entra a scuola
Il gruppo editoriale
Pearson
e
Comau
(
www.comau.
com
)hannofirmatounaccordoper introdurrepercorsi
formativi innovativi sulla trasformazione digitale e
sullaroboticanellescuole italiane. Ilprogetto ‘LaRobo-
tica entra a scuola!’ coinvolge diversi ordini e indirizzi
scolastici, dalla primaria agli istituti di secondo grado,
coprendo un programma completo che va da una
prima alfabetizzazione di base alla programmazione
avanzata certificata. L’offerta didattica comprende:
il Patentino della Robotica, riconosciuto dal Miur
(Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca) come
percorso di alternanza scuola-lavoro e utilizzabile
come certificazione valida per il mondo del lavoro; un
progettodiformazionepergli insegnanti; il laboratorio
di robotica per la scuola con
e.DO, il robot modulare e
open source ideato da Comau per il settore educativo,
per insegnare i primi elementi di coding e robotica.
“Comau da sempre crede nei giovani e nella loro capa-
cità di costruire le soluzioni del futuro, come vediamo
ogni giorno anche nel campo della robotica e dell’au-
tomazione industriale” rileva Donatella Pinto, head
of human resources di Comau. “La nostra Academy,
in collaborazione con le migliori scuole, università e
centri di formazione, sta accompagnando i giovani e i
professionisti nel dotarsi delle competenze necessarie
peraffrontare lenuovesfidediunmercato incontinua
evoluzione”. Ha quindi aggiuntoMarioMariani, ammi-
nistratore delegato Pearson Italy & Germany: “Questo
progetto aiuta le scuole a offrire ai propri studenti,
accanto a una solida cultura, quegli skill necessari a
operare in un contesto lavorativo in continua trasfor-
mazione. Si tratta di competenze nell’ambito delle di-
sciplineStem,tecnico-scientifiche,ancoratroppopoco
sviluppate nel nostro sistema formativo”.
Ripresa:
ripartiamo dalle
tecnologie
atturati in crescita rispetto al secon-
do semestre del 2016 per le aziende
di
Federazione Anie
( www.anie.it ):
questo quanto emerge dai dati del
consueto Osservatorio con cui l’As-
sociazione (una delle più importanti in ambito
confindustriale, con oltre 1.300 aziende asso-
ciate e un fatturato aggregato di 74 miliardi di
euro) fotografa semestralmente l’andamento
del comparto. Il 24% delle realtà intervistate ha
indicato addirittura una crescita ‘double digit’.
Nel primo semestre del 2017 si sono infatti con-
solidati i segnali di riattivazione della doman-
da estera, per cui il 56% delle imprese Anie ha
segnalato una crescita del fatturato estero nel
confronto con il semestre precedente. Indica-
zioni incoraggianti originano anche dall’analisi
del portafoglio ordini. Nel primo semestre del
2017 per oltre il 50% delle imprese, sia le piccole
e medie, sia le grandi, l’ordinato totale si è rive-
lato in crescita rispetto allo stesso periodo del
2016; l’ordinato estero ha beneficiato del con-
solidamento della ripresa globale e dell’avvio di
un nuovo ciclo internazionale
di investimenti. Passando alle
stime sul secondo semestre e
di chiusura per l’anno 2017, le
aspettative delle imprese di
Anie si mantengono ottimi-
stiche: i saldi tra previsioni di
aumento e diminuzione sono
positivi e risultano superiori
rispetto a quelli registrati nel
primo semestre; il 58% delle
imprese stima una crescita del
fatturato totale nel confronto
con il 2016, con il canale estero che torna a evi-
denziare un ruolo trainante. Nel 2017 si attende
una crescita del fatturato estero per il 64% delle
imprese. “Dopo un 2016 caratterizzato da luci e
ombre, nei primi mesi del 2017 sull’evoluzione
dei settori Anie si riflette positivamente il miglio-
ramento del profilo congiunturale nei principali
mercati di riferimento” ha evidenziato Giuliano
Busetto, presidente Anie. “Anche guardando
all’evoluzione nel 2017 dell’industria manifat-
turiera italiana, arrivano indicazioni positive
dall’analisi dei principali indicatori qualitativi.
L’effettivo consolidamento della ripresa italiana
rappresenta un elemento essenziale a sostegno
della domanda, in particolare un ruolo impor-
tante potrà essere giocato dall’atteso rafforza-
mento degli investimenti in nuove tecnologie,
trasversale ai diversi mercati finali di riferimento.
Per questo Anie appoggia il Piano Impresa 4.0 a
sostegno dell’industria manifatturiera italiana e
affianca le grandi imprese committenti nei loro
ambiziosi piani di investimento”. Analizzando,
infine, l’andamento dei mercati finali, verso i
quali sono rivolte le tecnologie Anie, si confer-
ma trainante il settore industria: oltre il 60%
delle imprese che hanno preso parte all’indagi-
ne ha segnalato in questo ambito un aumento
della domanda nazionale, dovuta
al riavvio degli investimenti in beni
strumentali e, in particolare, nelle
componenti più tecnologiche, in
linea con il Piano Industria 4.0. In
crescita anche il mercato delle in-
frastrutture di trasporto ferroviario
ed elettrificato, indicato in positi-
vo da oltre il 45% delle imprese,
che beneficia dell’avvio del piano
decennale di investimenti recen-
temente annunciato dai principali
operatori del settore. Le indicazioni
dal mercato dell’energia (fonti tradizionali e rin-
novabili) si mantengono stabili; infine, il build-
ing vede il consolidamento di segnali positivi
dopo una lunga fase critica.
Sono segnali di ripresa quelli che emergono dall’Osservatorio
Anie: “Sui primi mesi del 2017 si riflette positivamente il
miglioramento del profilo congiunturale nei principali mercati di
riferimento” ha commentato Giuliano Busetto, presidente Anie
Paola Redili
F
Giuliano Busetto,
presidente Anie