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AUTOMAZIONE USA

AO

Gary Mintchell

,

gary@TheManufacturingConnection.com,

consulente ed esperto

di tecnologia, fondatore e responsabile di

TheManufacturing Connection

(

www.TheMa-

nufacturingConnection.com )

, puoi seguirlo su Twitter @garymintchell

NOVEMBRE-DICEMBRE 2017

AUTOMAZIONE OGGI 402

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TomMadilao di Chevron Oronite (Singapore), Peter Zornio, CTO di Emerson Automation, ed

esponenti di due fornitori partner, ovvero Jose Valls di Microsoft eDave VanDaralaer di AT&T.

Madilaoha parlatodell’utilizzodelle tecnologie dell’Internet of Things sia per la localizzazione

delle persone, sia delle perdite degli scaricatori di condensa. I tag sulle persone che lavorano

sull’impianto consentono ai responsabili e ai referenti primari dell’impianto di sapere quale

sia la posizione del personale nella aree a rischio in caso di incidente. I sensori wireless che

monitorano gli scaricatori di condensa allertano gli addetti alla manutenzione in caso di per-

dite che comportino spreco di energia.

Rispondendo alla domanda di qualcuno sedutonel foltopubblico sulla differenza fra Internet

of Things e Industrial Internet of Things, Zornio ha fatto cenno a ciò che GE sta tentando di

fare con Predix: realizzare unmodello di business industriale in cui il fornitore possa vendere

servizi basati sull’utilizzo.

Una parte significativa di una soluzione IIoT impiega la tecnologia cloud. Boudreaux ha com-

mentato che le questioni inerenti all’utilizzo del cloud sono ormai superate. È stato testato in

applicazioni IT critiche.

Il tema successivo affrontato dal gruppo dei relatori ha riguardato come fare per giustificare

dal punto di vista finanziario un progetto IIoT. Madilao di Chevron ha illustrato il suo me-

todo, suggerendo di selezionare piccoli progetti: realizzare la parte di ingegneria e porre le

basi iniziali, quindi fornire una dimostrazione pratica (PoC - Proof of Concept). Zornio ha ag-

giunto: “Ponetevi come obiettivo un’area applicativa di partenza, dove avete già individuato

un vantaggiopredefinito. Per esempio, qualcosa che vi farà chiaramente risparmiare energia.

È meglio poi ‘sparare un colpo di fucile’ piuttosto che far richieste ‘a raffica’”. Ha poi prose-

guito consigliando di guardarsi da chi, parlando di analytics e scienza dei dati, dice: “Basta

che raccogli più e più dati e ti daremo le risposte a domande che nemmeno avevi pensato

di porti”, concludendo: “La maggior parte delle persone vuole le risposte a domande che si

è già posta”.

Dunque, Boudreaux ha tirato le somme dicendo: “Fa’ ciò che si può misurare facilmente”. In

altre parole, meglio fare unprogetto PoC semplice da spiegare e facile damisurare. Quando si

puòmostrarne i risultati, allora sarà possibile chiedere un altro finanziamento per proseguire

con il passo successivo.

Se state pensando di avviare un progetto IIoT, per esempio per migliorare la manutenzione

predittiva, incontrerete con tutta probabilità uno o piò ostacoli alla sua adozione. Emerson

ne ha evidenziati principalmente tre: cultura aziendale; mancanza di una strategia chiara,

che comprenda un business case altrettanto chiaro; infine, conoscenza delle tecnologie da

impiegare.

A proposito, se avete figli, potreste aver bisogno di consigliare loro quale linguaggio di pro-

grammazione è meglio imparare. Tutti hanno concordato su: Json,

node.js,

Python, R e i bot.

n qualsiasi luogo vada, la conversazione fi-

nisce quasi sempre per riguardare l’Internet

of Things, o al massimo talvolta l’Industrial

Internet of Things. Partono iniziative con-

cernenti l’Internet of Things sia da parte del

mondo dell’Information Technology (IT), sia

lato Operations Technology (OT) aziendale.

Per esempio, in ottobre ho partecipato a un

evento organizzato da Dell Technology, lato

ITdel ‘libromastro’, aNewYork City. Durante

la conferenza Michael Dell ha annunciato

che la parte dedicata all’IoT del gruppo si

era guadagnata un posto di maggior rilievo

all’interno dell’organizzazione aziendale,

nonché investimenti addizionali. Aveva così

conseguito lo status di divisione, sotto la

guida di Ray O’Farrell, già CTO di VMware,

nonché executive vice president e adesso

general manager dell’IoT. Dell intende

‘scommettere’ sudi essa 1miliardodi dollari,

convinta che l’Internet of Things ripagherà

l’investimento profumatamente.

Intanto, passando al lato OT dell’automa-

zione, si è tenuto, sempre in ottobre, l’incon-

tro annuale EmersonGlobal Users Exchange

a Minneapolis. Mike Boudreaux, direttore

della Connected Plants, ha moderato una

tavola rotonda alla quale partecipavano

I

Investimenti in IoT:

come ottenerli?