OTTOBRE 2017
AUTOMAZIONE OGGI 401
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AO
COPERTINA
MITSUBISHI ELECTRIC
COPERTINA
MITSUBISHI
possibilità di usufruire dei benefici fiscali legati a iper e super-
ammortamento è qualcosa che ha generato inizialmente
tanta curiosità e recentemente richieste più mirate
da parte dei clienti. Per quanto ci riguarda, l’im-
patto della legge Calenda non ha influito
minimamente sui risultati della prima
metà dell’anno fiscale 2017” (ovvero
del periodo marzo-settembre,
quando il piano non era ancora
stato varato).
Un approccio da
consulenti
Nei mesi successivi al varo
della legge, l’impatto di
quell’intervento di poli-
tica economica è stato
limitato da una generale
impreparazione del mer-
cato a recepire i vantaggi
del Piano Calenda. Proprio
da questa constatazione è
nata in Mitsubishi Electric l’idea
di trasformare la propria rete di
vendita in una sorta di ‘consulente
gratuito’ per tutti quei clienti che de-
sideravano approfondire la materia. “Ab-
biamo investito per preparare la rete di vendita
sul significato di iper e super-ammortamento e sulle
regole per potervi accedere. Molte e non semplici sono le
informazioni che occorre mettere a disposizione per accedere
ai benefici previsti dalla legge su Industry 4.0” ricorda il mana-
ger. “Sono stati momenti che ci hanno permesso di intensifi-
care i rapporti con alcuni dei nostri clienti storici e di iniziare a
conoscere alcuni nuovi clienti, che in passato non ci avevano
concesso molte possibilità di presentare le nostre soluzioni,
generando così nuove opportunità di collaborazione che sono
la base per continuare a espandere il business”.
Due filosofie produttive a confronto
A sud-ovest di Tokio sorge Nagoya Works, il quartier generale della divisione
Factory Automation di Mitsubishi Electric. Qui, già dal 2003, sono in opera
alcuni tra i concetti principali di Industria 4.0, come l’interconnessione tra i
sistemi e l’informatizzazione, che Mitsubishi Electric ha raccolto sotto il con-
cetto di e-F@ctory. A Nagoya vengono realizzati quasi tutti i principali prodotti
dell’azienda, dai robot ai PLC, dagli HMI ai servomotori, fino agli interruttori di
sicurezza elettrici e teleruttori, in una fabbrica che è molto più di un semplice
stabilimento produttivo: qui le soluzioni Mitsubishi Electric producono device
Mitsubishi Electric; qui vengono testate in opera le innovazioni destinate a
essere poi proposte ai clienti di tutto il mondo; qui i clienti possono provare e
mettere a punto macchinari altamente sofisticati in un laboratorio-show room
estremamente avanzato. Nagoya, insieme alla vicina fabbrica di Kani, sono
i luoghi in cui per la prima volta sono stati implementati i concetti base di
e-F@ctory, trasformando ante tempo gli stabilimenti in fabbriche trasparenti,
dove qualsiasi addetto può accedere in tempo reale ai dati di processo che
gli occorrono per garantire elevati livelli di produttività. Qui più che altrove è
possibile vedere da vicino gli effetti della digitalizzazione e dell’interconnes-
sione e mettere a fuoco vantaggi e peculiarità di Industry 4.0.
A Kani, per esempio, la realizzazione di interruttori magnetotermici e telerut-
tori vede affiancarsi due sistemi produttivi estremamente diversi: una linea
automatizzata in funzione ormai da circa vent’anni e un sistema di ultima
generazione, con un layout a celle e uso intensivo di robot e dispositivi
connessi, in piena chiave 4.0. Il confronto tra le due modalità è quindi molto
semplice e diretto, ma riserva qualche sorpresa. Innanzitutto, scopriamo che
la soluzione in linea è molto più veloce di quella a celle, di quasi tre volte. Per
equivalere la capacità produttiva della soluzione in linea sono dunque attive
tre celle, che rispetto alla precedente soluzione garantiscono comunque un
importante contenimento degli ingombri. Ma la situazione cambia se dalla ve-
locità passiamo ad analizzare la produttività. La configurazione a linea è infatti
estremamente rigida: può lavorare al massimo tre varianti di prodotto, che
Uno sguardo al futuro
Sarà sui risultati dell’anno fiscale in corso, giunto da poco alla
fine del primo semestre, che Mitsubishi Electric potrà rilevare
il reale impatto del Piano Calenda: “Pensiamo che i benefici
derivati dal Piano Calenda saranno più tangibili nella seconda
metà del 2017, anche se non riusciamo ancora a quantificare