Table of Contents Table of Contents
Previous Page  21 / 132 Next Page
Information
Show Menu
Previous Page 21 / 132 Next Page
Page Background

LECTRIC

COPERTINA

MITSUBISHI ELECTRIC

COPERTINA

MITSUBISHI ELECTRIC

CO

OTTOBRE 2017

AUTOMAZIONE OGGI 401

23

possono venire alternate solo prevedendo dei lunghi fermi per il riattrez-

zaggio. Al contrario, la cella permette di cambiare in modo molto rapido

e flessibile il prodotto da lavorare, o di diversificare la produzione delle

singole celle. Inoltre, la soluzione tradizionale non è dotata di sistemi di

comunicazione tali da permettere il tracciamento automatico dei guasti

e dei difetti di produzione, che quindi devono venire gestiti manualmente

dagli operatori. La comunicazione tra i diversi elementi della soluzione

a celle e i sistemi aziendali è invece totalmente trasparente e permette

la perfetta cooperazione tra gli elementi coinvolti. Tutti i dati di processo

sono disponibili nei sistemi informativi centrali e originano una diagno-

stica realtime dell’impianto. L’impiego di robot e sensoristica avanzata

permette infine di ridurre al minimo i tempi di fermo dovuti all’incepparsi

di parti in lavorazione. Il risultato finale, nonostante la minore velocità,

è dunque una maggiore produttività del nuovo sistema, che permette di

rispondere in modo più puntuale alla domanda, ottimizzando scorte e

magazzini e riducendo gli spazi necessari a ospitare gli impianti.

quanto percentualmente potranno influire sui nostri risultati.

Molti degli OEM, che prima erano totalmente ‘export orien-

ted’, stanno oggi ricevendo numerose richieste da end user

con siti produttivi in Italia. Inoltre, alcuni utenti finali con cui

non avevamo mai intrattenuto relazioni commerciali stanno

ultimamente mostrando interesse per quelle soluzioni che la

nostra casa madre aveva implementato nei propri siti produt-

tivi già una decina d’anni fa e questo non può che farci pia-

cere” sostiene Bertani, che, guardando al futuro, commenta:

“Purtroppo il Piano Calenda, come conosciuto fino a oggi, ter-

minerà a fine 2017 e questo potrebbe essere un problema: se

ci fosse la possibilità di prorogarlo nel tempo, il tessuto indu-

striale nazionale legato all’innovazione tecnologica potrebbe

realmente ripartire con più vigore e in modo più regolare,

evitando impennate momentanee che possono risultare pe-

ricolose. L’attuale incertezza circa le modalità di un’eventuale

proroga crea invece una situazione di precarietà che potrebbe

inficiare i buoni risultati raggiunti finora, non solo favorendo

l’adozione di misure più speculative che strategiche, ma

anche spingendo gli operatori italiani a rivolgersi a costruttori

di macchine esteri, per rispettare i termini temporali definiti

nella normativa, con l’effetto di favorire i mercati esteri anzi-

ché quello italiano”.

Mitsubishi Electric -

it3a.mitsubishielectric.com

A Kani, sistemi

di produzione

tradizionale convivono

con quelli più innovativi

La rete CC-Link IE Field offre connettività ad 1 Gigabyte

per collegare l'intero impianto

di

Carlotta Veloso