Anticorpo
digitale
in tempo reale
S
SI
AUTOMAZIONE OGGI 400
SOLUZIONI SOFTWARE PER L’INDUSTRIA 89
Cisco ed Enel
Cisco
( www.cisco.com )ed
Enel
( www.enel.it )hanno firmato un Protocollo di Intesa per sviluppare soluzioni digitali innovative nel settore
dell’energia. L’obiettivo è sfruttare al meglio tutte le potenzialità delle tecnologie di telecomunicazione, di sicurezza informatica e dell’In-
ternet delle Cose, per creare nuovi servizi e una smart grid ancora più sicura, intelligente e affidabile, al servizio del Paese. Questo traguardo
potrà essere raggiunto anche grazie a un programma di formazione specialistica, che permetterà non solo ai dipendenti Enel, ma anche
a numerosi studenti e professionisti, di aggiornare le proprie competenze acquisendo le conoscenze necessarie per gestire, controllare e
mantenere protetta una rete in cui tecnologie digitali e tecnologie elettriche tradizionali sono sempre più connesse tra di loro. L’accordo
firmato fa parte del programma Digitaliani, il piano di investimenti di Cisco in Italia, chemette a disposizione 100milioni di dollari in tre anni
per accelerare la digitalizzazione del Paese. La diffusione delle competenze digitali e l’innovazione delle nostre infrastrutture chiave sono
due dei pilastri fondamentali del programma.
Italiana nel report di VDC Research
Importante riconoscimento internazionale per
Pikkart
( www.pikkart.com ), la start upmodenese, prima in Italia, e tra le dodici al mondo, ad aver
sviluppato un SDK, Software Development Kit, proprietario per lo sviluppo di soluzioni software in Realtà Aumentata. L’ambita segnalazione
arriva da VDC Research, società internazionale con sede negli USA, che si occupa di ricerca e analisi delle tendenze di sviluppo dell’economia con
un’attenzione particolare per le nuove tecnologie. Di recente VDC Research ha pubblicato un report che indica le 21 realtà che occupano una po-
sizione di riferimento a livellomondiale nello sviluppo di soluzioni per la Realtà Aumentata. Un segmento che per gli esperti di nuove tecnologie è
destinato ad esplodere in tempi relativamente brevi grazie alla trasversalità delle applicazioni e alla loro incredibile flessibilità e spettacolarità. Nel
report dal titolo ‘The Global Market for Augmented Reality Development Solutions’ Pikkart è citata accanto allamaggior parte dei colossi mondiali
dell’innovazione digitale: tra loro Apple, Asus, Epson, Facebook, Google, Lenovo, General Electric, Microsoft, Siemens, Snap.
Darktrace
( www.darktrace.com ), azienda di machine learning per la cyber security, ha diffuso un report
esclusivo analizzando nove casi reali di intrusioni che sono stati scoperti e analizzati dall’azienda. Ciò che
emerge è che le aziende che abbracciano l’Internet of Things sono più esposte agli attacchi informatici
e hanno scarsa visibilità e consapevolezza di ciò che può succedere nelle proprie reti. Inoltre, le minacce
maggiori provengono dai dipendenti delle aziende, non perché essi commettano attacchi informatici,
ma perché hanno comportamenti potenzialmente rischiosi. Nonostante gli investimenti in strumenti tradizionali di sicurezza, la realtà è che le
‘minacce’ spesso non vengono rilevate dai tradizionali controlli di sicurezza. L’automazione della produzione di malware indica che i criminali
informatici possono generare e diffondere software dannosi letteralmente alla velocità della luce, bypassando tutti gli sforzi e le strategie
messe in atto dai team di sicurezza che sono impegnati nell’identificare e bloccare nuove varianti delle minacce. I casi analizzati da Darktrace
dimostrano come le minacce possano insinuarsi e diffondersi sia nel modo più classico sia da dispositivi non usuali. Il caso più emblematico
che ha evidenziato la pericolosità derivante dai comportamenti dei dipendenti si è verificato in un’azienda di servizi finanziari. Un dipendente
ha utilizzato il computer portatile aziendale per leggere la posta personale e ha aperto una email contenente un file ZIP malevolo. Uno dei casi
più interessanti riguarda l’industria del gaming e, nello specifico, un casinò nel Nord America. Il casinò aveva installato una vasca tecnologica
per i pesci come nuova attrazione per i giocatori, con regolazione automatica della temperatura e della salinità dell’acqua e la possibilità di pro-
grammare il cibo. La nuova vasca era collegata a Internet e, nonostante le precauzioni di sicurezza, gli hacker erano riusciti a inviare dati verso
la Finlandia direttamente dal serbatoio della vasca. Anche il settore sanitario è sempre oggetto di attacchi informatici e in un caso sventato da
Darktrace, i criminali hanno cercato di appropriarsi delle credenziali degli utenti utilizzando dispositivi che fungevano da gateway. Per scoprire
tutto questo Darktrace ha utilizzato il suo Enterprise Immune System, applicazione di machine learning, sviluppata da specialisti dell’Università
di Cambridge, che automatizza i processi analizzando e rispondendo aminacce cyber all’interno di una rete. Come lavora? Ispirandosi al più im-
portante sistema biologico, ovvero al sistema immunitario umano, l’innovativa tecnologia sfrutta gli sviluppi nell’ambito del machine learning e
dellamatematica probabilistica per apprendere il normale comportamento di ogni utente e dispositivo all’interno della rete. Questa conoscenza
viene poi utilizza per rispondere automaticamente a minacce gravi, adottando azioni adeguate e rimedi che neutralizzano le minacce stesse
e permettono ai team dedicati alla sicurezza di recuperare tempo prezioso. Praticamente si comporta come un ‘anticorpo digitale’, con azioni
mirate: per esempio, può rallentare o bloccare una connessione compromessa o un dispositivo, senza impattare sui processi aziendali.
ISPIRANDOSI AL NOSTRO SISTEMA IMMUNITARIO UMANO,
DARKTRACE HA REALIZZATO UN’INNOVATIVA TECNOLOGIA
CHE ‘APPRENDE’ IL NORMALE COMPORTAMENTO DI OGNI
UTENTE E DISPOSITIVO ALL’INTERNO DELLA RETE
PER SCONFIGGERE LE MINACCE IN RETE
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