AUTOMAZIONE USA
AO
Da qui al 2030:
cosa cambierà?
Gary Mintchell
,
gary@TheManufacturingConnection.com,consulente ed esperto
di tecnologia, fondatore e responsabile di
TheManufacturing Connection
(
www.TheMa-
nufacturingConnection.com ), puoi seguirlo su Twitter @garymintchell
Foto tratta da www.pixabay.com
cui, utilizzando tecnologie avanzate di matching basate sui dati, le aziende potranno trovare
e assumere talenti provenienti da tutto il mondo; dal fatto che le persone impareranno ‘sul
momento’, in quanto i cambiamenti saranno così repentini che si creeranno nuove aziende e
occorrerà continuamente sviluppare nuove competenze lavorative per sopravvivere.
Rachel Maguire, direttore ricerca dell’Institute for the Future, ha dichiarato: “Dobbiamo in-
terrogarci su quali potranno essere le nuove relazioni fra uomo e tecnologia e come, di
conseguenza, ci possiamo preparare a esse. Se lavoriamo duro, per fare in modo che la colla-
borazione uomo-macchina si rafforzi e abbia successo, l’impatto di questo sulla società andrà
a beneficio di tutti”. Fra gli altri punti salienti del report figurano: il fatto che nel 2030 la fiducia
dell’umanità nella tecnologia evolverà in una vera e propria ‘partnership’ fra uomini, favo-
rendo capacità come creatività, passione e una mentalità imprenditoriale; il fatto che entro il
2030 assistenti personali con AI (intelligenza artificiale) integrata potranno faremolto di più di
quello che un assistente di norma fa: si prenderanno cura di noi, per esempio, inmodo predit-
tivo e automatico. Inoltre, la tecnologia non sostituirà necessariamente il lavoro umano, ma
di certo cambierà il modo di trovare lavoro. Il lavoro cesserà di essere un luogo, per diventare
un insieme di compiti. Le aziende assumeranno i migliori talenti per svolgere compiti anche
discreti e la velocità di cambiamento sarà tale per cui le persone impareranno ‘sul momento’,
utilizzando nuove tecnologie come la realtà aumentata e la realtà virtuale. La capacità di ap-
prendere cose nuove avrà dunque maggior valore della conoscenza in sé.
Esplorando l’ambito delle tecnologie, ecco i punti centrali.
•
Robotica: sostenuta dai successi commerciali, l’adozione della robotica si estenderà al di là
dell’ambitomanifatturiero e del lavoro.
•
Intelligenza artificiale e machine learning: secondo Michelle Zhou, esperta di AI, si può pen-
sare a uno sviluppo progressivo, in tre fasi: il primo porterebbe a una ‘intelligenza di rico-
noscimento’, ovvero algoritmi in grado di riconoscere certi schemi; a seguire, si passerebbe
all’intelligenza ‘cognitiva’, cioè le macchine saranno in grado di trarre deduzioni dai dati;
infine, si arriverà agli esseri umani virtuali.
•
Realtà virtuale e aumentata: nonostante ledifferenze, entrambequeste tecnologie implicano
un passaggio fondamentale nella presentazione delle informazioni, poiché permettono alle
persone di passare a ciò che Toshi Hoo, direttore dell’EmergingMedia Lab del IFTF, definisce
‘mezzo esperienziale’ in opposizione ai mezzi ‘rappresentativi’.
•
Cloud computing: è importante riconoscere come il cloud compunting non sia un luogo,
bensì unmodo di fare IT. Ed è già ampiamente utilizzato.
Ora è tempo di iniziare a valutare e pianificare come intendiamo applicare queste nuove tec-
nologie e con quali strategie di lavoro.
Dimenticavo… congratulazioni per questo numero, il 400, di Automazione Oggi:
un ambizioso traguardo raggiunto!
ecentemente, ho avuto occasione di intervi-
stare Liam Quinn, chief technology officer e
senior vice president di Dell Technologies, col
quale ho parlato sia di tecnologia, sia di come
egli veda il mondo del lavoro da qui al 2030. Il
discorso è partito facendo riferimento a uno
studio commissionato da Dell Technologies
al centro ricerche dell’Institute for the Future.
Prima di tutto, abbiamo discusso di quali sa-
ranno le tecnologie chiave in futuro; lo stu-
dio, intitolato
‘Thenext eraof human-machine
partnerships’
(‘La futura era della coopera-
zione uomo-macchina’), mette in evidenza
come tecnologiequali l’intelligenza artificiale,
la robotica, la realtà virtuale e quella aumen-
tata e il cloud computing trasformeranno la
nostra vita e il nostro modo di lavorare nel
prossimo decennio e suggerisce anche come
consumatori e mercati si possano preparare
a questa società ‘fluida’. Le tecnologie emer-
genti, supportate dal massiccio progresso
nel campo del software, dei Big Data e della
potenza dei processori, rimodelleranno il
nostro modo di vivere. La società entrerà in
una nuova fase del suo rapporto con le mac-
chine, che sarà caratterizzata: da un’efficienza
potenzialmente ancora maggiore di quanto
sia stato finora, che aiuterà gli esseri umani a
superare i propri limiti; dall’uomo visto come
‘conduttore digitale’, per cui le tecnologie sa-
ranno un’‘estensione’ della persona, miglio-
rando la gestione delle attività quotidiane;
da fenomeni di ‘caccia’ alla forza lavoro, per
R
SETTEMBRE 2017
AUTOMAZIONE OGGI 400
148