AO
TUTORIAL
SETTEMBRE 2017
AUTOMAZIONE OGGI 400
130
Matteo Marino
na delle categorie di persone probabilmente più
soggette a essere sostituite in futuro dai robot è
proprio quella dei conducenti di autoveicoli. Il bu-
siness legato all’automotive è in piena rivoluzione
in conseguenza della potente e inarrestabile evolu-
zione tecnologica che porterà, in qualche decina di anni, ad avere
gli autoveicoli non più condotti da persona ma da macchine così
come è già avvenuto per treni e metropolitane nelle nostre città.
Una disamina dell’attuale livello di sviluppo dell’ecosistema le-
gato a questa tematica, fa propendere per stime temporali di
medio lungo periodo. Non ce ne vogliano i lettori che avrebbero
desiderato acquistare domani un mezzo a guida autonoma, ma
gli studi dicono che bisognerà aspettare ancora tra i 5 e i 10 anni
(
fonte McKinsey
).
Cos’è un veicolo a guida autonoma?
Secondo uno standard riconosciuto proveniente da SAE Interna-
tional, sono sei i livelli (0-5) che contraddistinguono gli autoveicoli
a guida autonoma. Quando si parla di self-driving car è necessa-
rio precisare quale sia il livello di dotazioni di bordo, infatti, ogni
mezzo può essere inserito in uno di questi sei livelli in relazione
alle capacità offerte e da quanto il conducente possa delegare al
veicolo la gestione del movimento. Tutte le automobili prodotte
e commercializzate fino a oggi, così come quelle che un giorno si
sposteranno nelle nostre città senza volante né pedali, possono
essere ricondotte a questa classificazione.
Il livello 0 è costituito dalle automobili prodotte in passato in cui
nessun aspetto della guida è gestito dalla tecnologia e che richie-
dono al conducente di effettuare ogni singola azione. Tali veicoli
appartengono ormai a un concetto di mobilità destinato presto
a scomparire. Al livello 1 si trovano i veicoli che integrano sistemi
di bordo dedicati all’assistenza alla guida. Ne sono un esempio il
cruise control che regola autonomamente la velocità di marcia,
l’ABS che entra in azione in fase di frenata o le tecnologie che
attivano allarmi sonori o visivi utili al mantenimento della rotta
ideale in caso di comportamenti anomali o di stanchezza del con-
ducente. Le automobili appartenenti al livello 2 sono più avan-
zate. Non solo si limitano a informare chi si trova al volante, ma
Sempre più spesso ci troviamo a poter condurre veicoli in grado di
supportarci in varie manovre a volte anche complesse come frenate,
curve in autonomia e gestione dell’allineamento nelle corsie. Anche
se siamo abbastanza vicini alla meta della self driving car lo stato della
tecnologia ci racconta che non la troveremo proprio dietro l’angolo
Quando le auto
guideranno da sole?
U
Foto tratta da www.pixabay.com