GIUGNO-LUGLIO 2017
AUTOMAZIONE OGGI 399
68
mila m
2
di quar-
tiere espositivo
occupato, +20% ri-
spetto al 2016, 738
espositori (+15%) e
33.194 visitatori (+16%), per una media
di 11 mila al giorno: questi i numeri della
VII edizione di SPS Italia a Parma. Un suc-
cesso annunciato, frutto del connubio fra
organizzazione tedesca e creatività ita-
liana, quella del team guidato da France-
sca Selva e Donald Wich, rispettivamente
vice president marketing&events e AD di
Messe Frankfurt Italia: “Filo conduttore
in questo 2017 è stata la convergenza
tra mondo dell’automazione e mondo
digitale: si è parlato di smart factory, di
Quarta Rivoluzione Industriale, di digi-
talizzazione, di automazione avanzata
dei processi manifatturieri, dando anche
degli esempi concreti nell’area ‘Know
how 4.0’” ha sottolineato Selva. Man
mano infatti che le novità dell’Industria
4.0 si fanno più evidenti, le aziende sen-
tono la necessità di capire e approfondire
le proprie conoscenze in merito, per pia-
nificare lo sviluppo, cogliere i vantaggi
del Piano Nazionale con i suoi incentivi,
‘tenere il passo’ con i competitor. “In
questo contesto SPS Italia non è stata
solo una vetrina di tecnologie, bensì un
laboratorio di soluzioni apprezzato sia dai
‘grandi’ della manifattura, sia dalle PMI.
Un luogo di incontro, di scambio, di ap-
prendimento e i dati di chiusura lo con-
fermano” ha proseguito Wich. La vivacità
che il settore sta vivendo si rispecchia del
resto nelle cifre raccolte da Anie Auto-
mazione nel consueto
Osservatorio: “Il 2016
si è chiuso in maniera
del tutto positiva, con
un fatturato di 4.290
milioni di euro (+4% ri-
spetto al 2015); il 2017 è
partito bene anche gra-
zie alla spinta del Piano
Industria 4.0” ha illu-
strato Marco Vecchio,
segretario di Anie Au-
tomazione. “Fanno da
traino, da un lato, il set-
tore a valle dei costruttori di macchine,
primi clienti dei fornitori di componenti
di automazione con il 60% del mercato.
Gli OEM sempre più comprendono la ne-
cessità di realizzare macchine ‘4.0 ready’,
che portino valore aggiunto agli utenti
finali in un’ottica di smart factory. Dall’al-
tro lato sta crescendo il peso del canale
dei distributori di materiale elettrico (16%
del mercato), che cominciano a proporre
ai loro clienti soluzioni di automazione
anche ‘evolute’. In questo contesto,
quello della stampa 3D è un comparto
in piena espansione, che fra hardware e
software ha raggiunto nel 2016 un valore
di mercato pari a 245 milioni di euro, con
una previsione di crescita del 27% per il
2017 (ovvero 310 milioni di euro) e del
26% nel 2018 (390 milioni di euro), con
un valore del mercatomondiale pari a 5-7
miliardi di dollari, dove l’Italia conterebbe
per circa il 3,5% (
fonte NetConsulting cube
e Cherry Consulting, 2017
)”.
62
AO
ATTUALITÀ
Ilaria De Poli
@depoli_ilaria
Quando
1+1 fa 3
Frutto dell’unione
fra organizzazione
tedesca e creatività
italiana, SPS
Italia 2017 è stata
un’occasione unica
per fare cultura
dell’innovazione.
Ora in arrivo altri
due eventi in
novembre: Formnext
a Francoforte e SPS
di Norimberga
Italia 2017 è stata non solo una ‘vetrina’, bensì
un’occasione di approfondimento di conoscenze
e miglioramento delle competenze