utomazione spinta, flessi-
bilità e personalizzazione
delle soluzioni, integra-
zione: i principi che gui-
dano l’idea di ‘Fabbrica 4.0’
si può dire facciano parte della natura
stessa di Fanuc, multinazionale nippo-
nica fondata da Seiuemon Inaba, vero e
proprio pioniere del controllo numerico
(CN), nel 1956 e da sempre ‘in prima
linea’ nell’evoluzione della produzione a
livello mondiale.
“Prima azienda
in Giappone a
costruire una fab-
brica totalmente
automatizzata,
completa
di
robot e macchine
utensili CN, dove
ancora oggi le
macchine costrui-
scono altre mac-
chine, Fanuc ha
deciso di far cre-
scere al proprio interno le competenze
necessarie ad assolvere le esigenze via
via emergenti in produzione, passando
così dai CNC ai motori, passando per
i robot” ci racconta Giacomo Barbieri,
sales executive di Fanuc, in occasione di
MecSpe 2017, l’evento nato come punto
d’incontro per il mondo della meccanica
specializzata, organizzato da Senaf a
Parma. “Quando nasce l’esigenza di do-
tarsi di un determinato prodotto, Fanuc
si affida ai propri laboratori interni del
dipartimento di ricerca e sviluppo e, una
volta trovata e testata ‘a proprie spese’
la giusta soluzione, la propone anche ai
clienti: così l’azienda ha via via esplorato
nuove aree di business, guadagnandosi
al contempo la fiducia del mercato che
riconosce la qualità delle sue soluzioni:
a oggi sono più di 3,6 milioni i controlli
CNC e 400.000 i robot Fanuc installati nel
mondo”. E se da un lato la qualità è data
dall’uso di tecnologie all’avanguardia,
dall’altra Fanuc non ha mai dimenticato
l’importanza del patrimonio umano, in
perfetta linea, ancora una volta, con l’i-
dea di Industry 4.0, dove componente
tecnologica e umana vanno unite: “Se
alcune mansioni operative sulle linee
di produzione Fanuc in Giappone sono
state affidate ai robot, coloro che prima
assolvevano a tali compiti sono passati
a svolgere attività di livello superiore,
applicando il know-how acquisito sul
campo al livello di controllo e gestione
delle macchine” osserva Barbieri. Ben
lungi dal contrarsi, oggi Fanuc City,
cresciuta alle pendici del monte Fuji,
vicino al lago Yamanaka, sede di tutte
le strutture di produzione dell’azienda,
occupa una superficie di 1,5 milioni di
metri quadri, include 12 centri di ricerca
e sviluppo, edifici amministrativi, al-
loggi, strutture ricreative e persino una
clinica per i dipendenti e i loro familiari.
Uomo al centro dunque, non solo in
veste di fruitore della tecnologia, bensì
piuttosto come protagonista all’interno
dell’azienda dell’evoluzione digitale
della stessa.
AO
ATTUALITÀ
Ilaria De Poli
@depoli_ilaria
Grazie alla flessibilità e scalabilità dei pacchetti Industry 4.0 di Fanuc,
tutte le aziende possono digitalizzarsi e ottimizzare i processi di
produzione senza dover compromettere il budget
MAGGIO 2017
AUTOMAZIONE OGGI 398
54
A
Soluzioni 4.0 per
tutte le ‘misure’
Fanuc supporta i
clienti nel passaggio
verso la ‘fabbrica
intelligente’
con diversi
pacchetti dedicati
Giacomo Barbieri,
sales executive di Fanuc