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MAGGIO 2017

AUTOMAZIONE OGGI 398

46

AO

PANORAMA

prodotto versatile, ovvero disponibile in

molteplici varianti, capace di adattarsi a

svariati contesti. Per attuare questo con-

cetto è fondamentale che gli impianti

produttivi debbano essere controllati

e monitorati in ogni loro singola parte

a livello globale e centralizzato. In altre

parole ci si orienterà verso una maggiore

integrazione dell’attuatore con la mec-

canica, per ridurne gli ingombri e incre-

mentare l’efficienza. Ogni componente

del sistema dovrà essere interconnesso

alla rete in modo tale da garantirne la

gestione ad alto livello per monitorarne

le funzionalità al fine di incrementare la

produttività dell’intero impianto. Solo

così sarà possibile avere più dati da ri-

levare al fine di essere rielaborati per

ottenere nuove preziose informazioni.

Si parlerà sempre più di meccatronica

poiché la personalizzazione delle solu-

zioni elettroniche e meccaniche sino ad

oggi utilizzate saranno sostituite sempre

più da sistemi robotizzati efficienti, per-

formanti e soprattutto flessibili. Grazie

alle soluzioni di robotica integrata of-

ferte dalla meccatronica sarà possibile

rendere più efficienti le linee di packa-

ging in termini di gestione delle cine-

matiche non lineari e di direct motion.

La meccatronica è da intendersi riferita

anche a nuovi sviluppi intesi in termini

di attenzione alle tematiche di flessibi-

lità e standardizzazione, particolarmente

sentite da chi opera nel mercato globale

che impone la produzione di sistemi che

possano essere facilmente esportati non

solo in termini di approvazioni e certifi-

cazioni ma anche in termini di reperi-

bilità delle parti di ricambio. Il software

avrà un ruolo fondamentale per rendere

più intelligenti un po’ tutti i componenti

delle macchine favorendone l’accesso

da remoto. Ci sarà una maggiore richie-

sta di sicurezza in termini di controllo

intrusioni nei dati sensibili aziendali.

Sentiremo parlare di accesso remoto

che utilizzando dispositivi aggiuntivi

enfatizzerà il concetto di accesso vir-

tuale dedicato. La strada da intrapren-

dere punta verso nuove soluzioni che

favoriscano una maggiore interazione a

distanza che in modo sicuro permetterà

di adoperare dispositivi di uso comune,

quali smartphone, tablet e similari. Il

settore del packaging essendo in con-

tinuo fermento per rispondere puntual-

mente alle richieste del mercato deve

essere in grado di fornire macchine più

compatte e veloci che non scendano a

compromessi per quanto riguarda lo

standard qualitativo. Questo tipo di in-

novazione parte da un’automazione più

moderna che non può prescindere dalla

comunicazione con bus di campo come

Profinet, Ethernet, Ethercat, tra drive,

motion e sensori. È fondamentale che

costruttori e fornitori lavorino in perfetta

sinergia, investendo entrambi in nuove

soluzioni all’avanguardia. Solo in questo

modo, infatti, sarà possibile ottenere ri-

sultati significativi capaci di permettere

l’aggressione dei nuovi mercati, sba-

ragliando tutti quelli che non saranno

capaci di tenere il passo dell’innova-

zione. Sicurezza e maggiore efficienza

della macchine sono le nuove sfide che

dovranno sostenere tutti i costruttori fa-

cendo leva sui moderni strumenti messi

a disposizione dall’automazione pronta

a dare soluzioni che semplificano l’in-

tegrazione a livello macchina. Per l’ot-

timizzazione dei processi produttivi si

passa dal livello di efficienza raggiungi-

bile dalla linea di packaging ottenibile

mediante l’eliminazione dei tempi di

fermo-macchina, l’analisi dei dati di pro-

duttività per individuare eventuali debo-

lezze o criticità e il controllo persistente

di tutte le attività degli impianti.

Bolsi

: A differenza di quanto è sempre

accaduto fino a qualche anno fa, in cui

era il sensore a comunicare verso l’ope-

ratore in maniera unidirezionale, oggi la

tecnologia optoelettronica ha radical-

mente mutato lo scenario. L’interazione

tra uomo e macchina è bidirezionale, il

che consente, ad esempio interrogando

i relativi componenti, di interagire pie-

namente con il sistema implementando

politiche di monitoraggio, manuten-

zione predittiva ecc. Wenglor ha portato

a bordo il sensore, in modo completa-

mente integrato, la comunicazione In-

dustrial Ethernet, Ethercat, Profinet ed

Ethernet/IP, alle quali si affianca quella

di primo livello rappresentata da IO-

Link. Gli sviluppi che caratterizzeranno il

futuro delle macchine automatiche an-

dranno sempre più in questa direzione,

con soluzioni ‘tutto a bordo’ che saranno

in grado di offrire tutta l’intelligenza

operativa, le funzioni di comunicazione

e la sicurezza nell’esatto punto dove

queste saranno richieste.

1.

Quali suggerimenti sul risparmio ener-

getico delle linee di packaging? Quali so-

luzioni tecniche per ridurre il consumo di

energia’

2.

L’applicazione motion control nel

packaging è d’importanza basilare. Ci

saranno sviluppi futuri con l’automa-

zione?

3.

Quali saranno le applicazioni future di

automazione sulla manutenzione pre-

ventiva e predittiva delle macchine di

packaging?

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LE RISPOSTE

ALLE ALTRE DOMANDE

Export italiano macchine packaging 2015

(dati in mln €)

Export italiano macchine packaging 2015

(Var % 15/14)

Superiore a 100 mln €

Tra 50 e 100 mln €

Tra 10 e 50 mln €

Tra 3 e 10 mln €

Inferiore a 3 mln €

Superiore a +10%

Tra 0 e +10%

Tra -10% e 0

Tra -30% e -10%

Inferiore a -30%