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MAGGIO 2017

AUTOMAZIONE OGGI 398

142

AO

ISPEZIONE

JP Luevano

utti sanno che per produrre pneumatici per auto-

mobili di qualità vi sono molti elementi in gioco e

che è importante che ciascuno di essi, all’interno

della linea di assemblaggio, sia di alta qualità e privo

di difetti. Forse, all’interno del settore automobili-

stico, solo il vetro del parabrezza ha lo stesso livello di importanza,

essendo vitale per la visibilità del conducente e per le prestazioni

in ogni condizione ottenere da esso il massimo della chiarezza e

della levigatezza. Tuttavia, con i vetri per parabrezza sempre più

complessi di oggi, l’impegno richiesto e il costo sono in continua

crescita, come affermato da Stephane Baldo, chief technology of-

ficer di Synergx, un produttore di apparecchiature per l’ispezione

ottica automatizzata nel settore del vetro, con sede in Québec.

“Un pannello del vetro difettoso rilevato precocemente, prima

che vengano installate funzionalità ed elettroniche sofisticate

dal valore aggiunto, può costare al produttore circa 20 dollari”

ha spiegato. “Ma se un pannello con una bolla, un graffio, un’im-

magine sdoppiata o un’altra distorsione visiva passa inosservato

all’interno della linea di produzione, dopo l’aggiunta dell’insono-

rizzazione, dello sbrinamento, delle antenne, dei visori a sovraim-

pressione o di altri componenti, il costo del rottame può salire

fino a ben oltre 100 dollari”. Inoltre, nel caso in cui tale parabrezza

finisca per uscire dalla fabbrica ed essere consegnato a un OEM,

può risultare molto problematico per

i clienti di Baldo, produttori del para-

brezza. “Gli aspetti relativi alla sicu-

rezza e alla responsabilità sono così

importanti per gli OEM in ambito au-

tomobilistico che anche solo uno o

due parabrezza difettosi su decine di

migliaia potrebbero causare il rifiuto

di un’intera spedizione, che verrà re-

stituita al produttore dei parabrezza.

In tal caso, l’OEM invierà con buona

probabilità degli ispettori nello

stabilimento per analizzare tutto e

individuare la causa del problema”

ha aggiunto. “Come è facile imma-

ginarsi, può trattarsi di un problema

molto serio”. Infine, commenta

Baldo, con elettroniche sempre più

sofisticate e sempre più richieste, come quelle relative ai veicoli

autoguidati, le sfide per i produttori di parabrezza e le aziende di

ispezione come Synergx che li servono sono in continua crescita.

Piccolo attore, grandi prestazioni

Nonostante tale ambiente impegnativo, Synergx è riuscita a otte-

nere grandi successi per oltre un decennio, fornendo apparecchia-

ture per l’ispezione dei vetri ai produttori di parabrezza che servono

quasi ogni OEM del settore automobilistico, dai marchi tradizionali

a quelli high-tech. Ciò risulta ancora più notevole se si considera

che questa azienda composta da 40 persone compete contro le

divisioni di grandi aziende tecnologiche da tutto il mondo. Cosa

la contraddistingue? Oltre all’agilità data dall’essere una piccola

impresa, secondo Baldo ha dalla sua la grande importanza rivolta

all’ambito R&D, associata allo sviluppo di tecnologie di qualità su-

periore. “Ci siamo impegnati duramente per sviluppare algoritmi

eccezionali, oltre a ottiche eccellenti. Ad esempio, le nostre ottiche

forniscono campi di vista telecentrici molto ampi, che consentono

alle nostre apparecchiature di rilevare difetti in modo molto ripe-

tibile rispetto ad altri fornitori” ha dichiarato. “Inoltre, abbiamo

sviluppato un metodo microscopico innovativo che fornisce una

risoluzione di 100 micron, con focus completo a una profondità

di campo di 100 mm, una novità per il settore”. In questo modo,

ogni scheggia, graffio, bolla o altro difetto, di cui

molti della larghezza di un capello e tutti invisibili

all’occhio, viene segnalata dal sistema Synergx a

un livello molto precoce del processo, aiutando i

clienti Synergx a ridurre gli scarti, ottimizzare la

qualità e continuare a soddisfare le richieste degli

esigenti OEM.

L’affidabilità e la precisione

Teledyne Dalsa favoriscono

il successo

Secondo Baldo, le telecamere Teledyne Dalsa,

principalmente composte da prodotti a scan-

sione di linea e a scansione d’area, hanno rappre-

sentato dei componenti chiave delle macchine

per l’ispezione dei vetri Synergx fin dalla fon-

dazione dell’azienda, con 3-8 unità attive con-

temporaneamente su ciascuna macchina. “Le

Le telecamere Teledyne Dalsa sono dei componenti chiave delle macchine

per l’ispezione dei vetri Synergx

Occhio al parabrezza

T

Grazie alla chiarezza del segnale della

telecamera Teledyne Dalsa in Synergx

riescono a estrarre informazioni dettagliate

Foto tratta da www.pixabay.com