NOVEMBRE-DICEMBRE 2016
AUTOMAZIONE OGGI 394
68
disfacente, soprattutto per i dipendenti che lavoravano con un
accesso da remoto. Per questo, era sempre più difficile avere l’in-
tensa collaborazione necessaria alla buona riuscita delle attività.
Altri aspetti da rafforzare erano la mancanza di alcune applica-
zioni essenziali per le operazioni (come, ad esempio, il VoIP e Mi-
crosoft Office 365), la difficoltà di adottare prontamente le novità
tecniche (droni, sensori, dispositivi immergibili in acqua, realtà
aumentata e 3D virtuale, simulazioni olografiche), e le risorse
considerevoli necessarie a mantenere la configurazione della
rete esistente. CDM Smith doveva, insomma, ricorrere a un’ar-
chitettura IT più interconnessa, per raggiungere i propri obiettivi
aziendali. “L’interconnessione globale ad alte prestazioni è la
chiave per facilitare il tipo di collaborazione che ci permette di
offrire risultati più innovativi ai nostri clienti. Equinix ci fornisce
un’architettura di interconnessione completa che ci sta aiutando
a trasformare il modo in cui i progetti infrastrutturali vengono
ideati, realizzati e gestiti” sostiene David Neitz, CIO di CDM Smith.
Soluzione
Per offrire a CDM Smith una soluzione flessibile, efficace e con
una copertura di interconnessioni
end-to-end completa, Equinix ha
stretto una partnership con CFN
Services, un fornitore di servizi ge-
stiti rinomato per la gestione e l’im-
plementazione di reti altamente
performanti, comprese soluzioni
cloud private. Insieme, le due
aziende hanno supportato la tran-
sizione della rete corporate globale
di CDM Smith verso un’architettura
IT più interconnessa con la piatta-
forma Equinix. Attualmente, il Per-
formance Hub di Equinix, un nodo
Interconnessione
globale
Roberto Cazzetta
C
on l’obiettivo di conquistare un vantaggio compe-
titivo, CDM Smith, azienda attiva nel settore inge-
gneria ed edilizia, ha scelto di rivedere la propria
infrastruttura IT perché potesse supportare una
collaborazione globale più fruibile e integrata, visto
l’uso sempre più diffuso di nuove tecnologie e strategie (cloud,
IoT, e mixed reality). Un elemento fondamentale di questa strate-
gia è stato il passaggio a un modello di cloud ibrido, sfruttando
al massimo l’Interconnection Oriented Architecture della piatta-
forma Equinix. Attraverso questi cambiamenti essenziali, è stato
possibile creare un’architettura IT più flessibile, scalabile, ad alte
performance e costi ridotti, con vantaggi economici concreti.
CDM Smith è un’azienda di ingegneria ed edilizia, che si occupa
dello sviluppo di soluzioni affidabili e integrate per il settore
idrico, ambientale, trasporti, energia e servizi. I destinatari sono
enti pubblici e privati a livello mondiale. CDM Smith ha sede a
Boston, ed è un’azienda privata che impiega 5.000 dipendenti
circa, in tutto il mondo. L’azienda lavora in partnership con clienti
globali, e affronta situazioni complesse dal punto di vista ambien-
tale e infrastrutturale.
Opportunità
I vertici di CDM Smith hanno espresso la necessità di progettare
e costruire in modo più realistico e accurato: infatti, hanno capito
che, creando più rapidamente i rendering dei progetti dei clienti,
era possibile considerare più variabili, e quindi offrire soluzioni mi-
gliori. Ma, per raggiungere questo obiettivo, era necessario contare
su un’architettura ad alte prestazioni e scalabile. Questa serviva per
garantire un accesso e una gestione più veloce dei dati, un’analisi
e un flusso più rapido, per consentire così ai clienti di avere insight
immediati, e prendere più velocemente la decisione giusta.
Con il network esistente, costituito da diversi carrier connessi
principalmente all’Internet pubblico, la rete di servizi di CDM
Smith era inconsistente e la user experience era spesso insod-
Attraverso la piattaforma Equinix,
in CDM Smith si è realizzata
un’architettura IT più flessibile,
scalabile, ad alte performance
e a costi ridotti, con vantaggi
economici concreti
AO
S P E C I
A L E
David Neitz
CIO di CDM Smith
Foto tratta da www.pixabay.com