OTTOBRE 2016
AUTOMAZIONE OGGI 393
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cidente rispetto a incroci di pericolosità equivalente ma meno
frequentati. Quando il sistema rileva l’avvicinamento all’incrocio
di un veicolo proveniente dalla strada secondaria, sulla strada
principale viene attivata una segnaletica luminosa che invita i
conducenti a ridurre la velocità a 60 o 70 km/h, o che consiglia più
in generale, semplicemente, di rallentare (‘slow down’). Il segnale
rimane illuminato fino a quando le strade secondarie tornano
sgombre. Per poter verificare il funzionamento effettivo dei siti
presidiati dal programma Riaws era necessario raccogliere dati
relativi al traffico. Il processo prevedeva che, in una prima fase ve-
nisse registrata nei siti pilota la velocità dei veicoli in transito sulla
strada principale, senza che fosse attivata la segnaletica luminosa.
In una seconda fase, dopo circa due settimane, contemplava che
il sistema registrasse i dati del traffico con il programma Riaws
pienamente funzionante e, quindi, in presenza della segnaletica
luminosa. Occorreva pertanto realizzare un sistema che fosse in
grado di effettuare il controllo dei rilevatori di traffico e della loro
configurazione, che gestisse le operazioni manuali e il log degli
allarmi e che raccogliesse e rendesse disponibili i dati relativi al
traffico; inoltre, tutti questi dati dovevano essere accessibili non
solo localmente, ma anche dalla centrale. Integrated Automation
ha quindi collaborato con Aspect Solutions allo sviluppo di una
Più sicurezza
sulle strade
Martina Moretti
L
a ‘New Zealand’s Road Safety Strategy to 2020’,
agenda stilata dal Ministero dei Trasporti della Nuova
Zelanda nel 2010, ha come obiettivo il miglioramento
della sicurezza sulle strade e la riduzione del numero di
incidenti. È risaputo infatti che impatti a velocità soste-
nute provocano incidenti mortali o con feriti gravi, e che buona
parte delle collisioni ha spesso luogo in presenza di incroci e punti
di svolta. Per questo motivo e poiché gran parte del tessuto stra-
dale nazionale vede il susseguirsi di incroci tra strade a scorri-
mento veloce e strade secondarie spesso a uso agricolo, la Nuova
Zelanda ha deciso di investire in tecnologia per automatizzare gli
avvisi relativi alla guida sicura.
Automobilisti più attenti con Ignition
Il programma Riaws - Rural Intersection Activated Warning Signs
è basato sul concetto, diffuso anche in Svezia, che è possibile ri-
durre i traumi nelle aree rurali invitando gli automobilisti alla pru-
denza nei punti più pericolosi tramite un’appropriata segnaletica.
Il progetto pilota in Nuova Zelanda ha previsto l’identificazione di
alcuni tra gli incroci più pericolosi: si tratta per lo più di incroci a
‘T’ o intersezioni dove è previsto il limite di velocità di 100 km/h
e dove il traffico in carreggiata è tale da innalzare il rischio di in-
In Nuova Zelanda, dove gli incroci tra strade a scorrimento veloce
e strade di campagna sono all’ordine del chilometro, l’implementazione
del software Ignition ha contribuito alla significativa riduzione
del numero degli incidenti
AO
S P E C I
A L E
Foto tratta da www.pixabay.com