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AUTOMAZIONE OGGI 392

SOLUZIONI SOFTWARE PER L’INDUSTRIA 91

del lavoro dell’uomo in fabbrica, Siemens

ha dimostrato che Industry 4.0 non significa

scegliere tra uomo e robot. Ad Amberg nes-

sun operatore ha perso il lavoro, ma l’84%

di questi ha visto le sue mansioni cambiare,

aumentando in qualificazione, perché anche

a fronte di un’automazione estrema la pre-

senza dell’uomo sarà sempre necessaria a un

certo punto del processo. Quello che invece

è cambiato, e di molto, è il contesto in cui

deve muoversi la produzione industriale. La

produzione di massa, oggi, non può essere

affrontata con i sistemi tradizionali, vale a

dire linee altamente specializzate; il collo di

bottiglia è rappresentato dalla versatilità, e dal

modo in cui gli impianti vengono solitamente

progettati, ovvero per realizzare un singolo

prodotto. “Con lo stabilimento di Amberg

Siemens ha voluto superare questo limite in-

trinseco e ridisegnare il concetto di fabbrica”

spiega Eduard Marfà, marketing director

Emea, lifecycle collaboration di Siemens PLM

Software, “e realizzare diversi tipi di prodotto

della stessa famiglia con la mas-

sima agilità”.

Se quella di Amberg è una realtà

tutto sommato ideale, dove le

condizioni sono ottimali per la

realizzazione della digitalizza-

zione della fabbrica, Siemens ha

dimostrato negli anni di essere

in grado di supportare concreta-

mente e con risultati efficaci tutte

le aziende che vogliono salire sul

treno di Industry 4.0.

E così Siemens PLM Software ha

aiutato Haier, noto brand cinese

di elettrodomestici, a ridurre

il time-to-market del 15% con

l’introduzione di Teamcenter, il software Siemens per la

gestione del ciclo di vita del prodotto e per la razionalizza-

zione delle operazioni globali; la creazione di un ‘gemello

digitale’, che permette di simulare le varianti del prodotto

e di inserirlo all’interno di un contesto produttivo, consente

di analizzare e prevedere costi e modalità di realizzazione

dei prodotti, controllando gli investimenti e i fattori di ri-

schio. Per Konecranes, azienda finlandese che fabbrica gru e

macchine equipaggiate con sensori, Siemens PLM Software

ha fornito gli strumenti per realizzare l’Internet of Things

e raccogliere dati sul funzionamento e le prestazioni delle

gru, così da incrementare gli indici di efficienza e schedulare

operazioni di manutenzione predittiva, oltre che individuare

eventuali criticità e possibilità di miglioramento. Le opportu-

nità di crescita per le aziende che adottano un sistema per la

gestione del ciclo di vita del prodotto sono infinite, e tutti i

mercati e possono trarre beneficio a più livelli dall’adozione

dello Smart Innovation Portfolio di Siemens PLM Software.

Sono però due i settori che pongono le sfide più impegnative

e che risentono maggiormente del mutamento dello scena-

rio in cui le aziende si muovono: Energy & Utilities e Prodotti

di Consumo (CPG).

Il settore energia

Nel settore dell’energia sono ancora molte le aziende che

fanno affidamento sui combustibili fossili, sebbene le ener-

gie rinnovabili stiano acquisendo sempre più rilevanza.

“Quello che è cambiato rispetto a 10 anni fa è dove viene

effettuata la ricerca di combustibili fossili: quasi più nes-

suno va a cercarli nel deserto, per intenderci, ma scende

nelle profondità del mare” commenta Marfà. “Anche per le

rinnovabili notiamo che la sfida è sempre più articolata: per

esempio, i parchi eolici non nascono solo sulle coste, ma

anche in mezzo al mare, dove le condizioni per la genera-

zione di energia sono più favorevoli. Si è alzata l’asticella, e

di conseguenza anche la strumentazione è diventata molto

complessa dal punto di vista tecnologico”. Questo trend di

maggior complessità tecnologica è uno dei principali drive

ciclo di vita del prodotto

S

SI

Eduard Marfà, marketing

director Emea, lifecycle

collaboration di Siemens

PLM Software

Il livello di complessità della progettazione di prodotti

per il largo consumo è straordinario: non si tratta soltanto

di creare delle variazioni sul prodotto, ma anche di adattare

il packaging, l’artwork, le ricette…