GIUGNO-LUGLIO 2016
AUTOMAZIONE OGGI 391
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AO
RASSEGNA
del proprio time-to-market. Maggiore automazione della produ-
zione: per offrire agli operatori una configurazione del sistema affi-
dabile e precisa, la piattaforma PlantPAx include ora guide ampliate
di stima, di progettazione e di sviluppo. Le attuali funzionalità di
documentazione e design aiutano considerevolmente a ottimizzare
l’automazione della produzione, ridurre il tempo necessario all’im-
plementazione di un sistema mantenibile e moderno e ad abbas-
sare i costi del ciclo di vita.
www.rockwellautomation.itSCHNEIDER ELECTRIC
PlantStruxure Process Expert System (PES) unisce le funzionalità
dell’architettura PlantStruxure con la piattaforma Software Struxure-
Ware Process Expert (PE), un unico ambiente che integra il controllo
di applicazioni, supervisione e dispositivi di campo per configurare
un intero sistema di controllo di processo o infrastrutture.
PlantStruxure PES consente alle medie e grandi aziende industriali
di soddisfare le esigenze di automazione, ottimizzare le operazioni
di gestione dell’impianto e dell’energia attraverso un’unica infra-
struttura di comunicazione basata su Ethernet.
PlantStruxure PES riunisce il meglio dei controllori di automazione pro-
grammabili (PAC) e sistemi di controllo distribuito (DCS) per formare
un unico innovativo ambiente per gestire il sistema di automazione di
processo, le esigenze degli impianti di produzione, integrando i cre-
scenti bisogni di gestione energetica fornendo un costante controllo
in tempo reale attraverso un’unica interfaccia operativa.
StruxureWare PE, il componente software di PES, sfrutta un unico data-
base per consentire agli utenti di interfacciarsi direttamente con un ele-
mento del processo, come unmotore, inmodo univoco e a tutte le sue
caratteristiche (allarmi, diagnostica, help in linea ecc.) anche durante
le operazioni di esecuzione con un solo click. Il software permette l’u-
tilizzo di librerie di oggetti di processo che possono essere facilmente
personalizzati per i singoli processi e utenti.
www.schneider-electric.comSIEMENS
Per soddisfare le crescenti esigenze di automazione, Siemens ha
sviluppato ulteriormente il proprio sistema di controllo di processo
Simatic PCS 7 con la nuova versione 8.2.
Questa nuova versione contiene nuove funzioni in linea con la
‘Quarta Rivoluzione Industriale’ (Industry 4.0), ovvero l’unione delle
competenze dell’ingegneria di processo con la totale automazione
e interconnessione degli impianti per incrementare la sicurezza
(Cybersecurity), la flessibilità e l’ottimizzazione della produzione.
È stata estesa, ad esempio, l’integrazione di terminali mobili: infor-
mazioni quali i dati critici di produzione, i trend o gli allarmi possono
essere visualizzati in qualsiasi mo-
mento e da qualsiasi luogo tramite
smartphone o tablet.
Simatic PDM (Process Device Mana-
ger) consente di accedere ai dispositivi di
campo dell’intero impianto. Attività quali dia-
gnostica, manutenzione, parametrizzazione, con-
figurazione e messa in servizio possono essere eseguite da terminali
mobili, dotati di un browser standard, come da un qualsiasi computer
all’interno del sistema.
Il nuovo Logic Matrix svolge un ruolo fondamentale nell’ingegne-
rizzazione efficiente dell’applicazione. Esso consente una commu-
tazione degli stati di interblocco dell’impianto di produzione in
conformità al principio di causa ed effetto.
La nuova versione di PCS 7 offre anche un monitoraggio integrato di
tutti i dati di consumo energetico dell’impianto, per evitare picchi di
carico nella rete elettrica.
www.siemens.itSISTEMI AVANZATI ELETTRONICI
La serie XPAC-8000 di ICP-DAS rappresenta la soluzione ideale all’in-
terno di numerose applicazioni che vanno dall’automazione indu-
striale, alla building automation fino al monitoraggio ambientale e al
m2m. A bordo si possono trovare due famiglie di processori l’Atom
Z520 (1,33 GHz) e l’AMD LX 800 (500 MHz). Il sistema operativo che
consente un’interfaccia ad alto livello è Windows Embedded 2009,
caricato su flash interna saldata su scheda. Sono numerose le porte
di comunicazione a bordo che consentono di interfacciarlo con di-
versi dispositivi di I/O. Le principali sono 4 porte USB e una porta
VGA che permettono sia il collegamento di monitor e tastiera/mouse
durante la fase di debug del software di controllo, sia di un pannello
operatore (HMI) che faciliterà l’interfacciamento tra operatore e mac-
china visto che si può arrivare fino a una risoluzione massima pari a
1.600x1.200. Inoltre, grazie alle interfacce RS232/485 e Gigabit Ether-
net è un sistema aperto, capace di dialogare con il mondo esterno
senza l’aggiunta di hardware e protocolli creati ad hoc. Un’altra fe-
ature sono la vasta gamma di moduli I/O di espansione, da 1 a 7 a
seconda dei modelli, che si possono montare sugli slot. Grazie ad essi
è possibile integrare sulla serie XPAC-8000 svariate combinazioni di
I/O digitale, analogico,
motion control, ingressi
RTD, termistori e molto
altro. Completano la
descrizione il range di
temperatura operativa
esteso (-25 °C ai +75 °C),
la possibilità di mon-
taggio su guida DIN o a
muro, il doppio DC/DC
interno ridondato con
generazione di allarmi in caso di fail e un supporto software com-
pleto e dettagliato disponibile gratuitamente sul sito del costruttore.
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SISTEMI AVANZATI ELETTRONICI