TUTORIAL
AO
Alcune realizzazioni di reti di telecontrollo fanno ormai parte della realtà
con cui ci confrontiamo quotidianamente: il monitoraggio ambientale,
con le sue centraline per rilevare il tasso di polveri sottili e smog
nelle nostre città, ne è l’esempio più immediato
Sara Gabba
Reti di monitoraggio
e telegestione
“L
a gioia nell’osservare e nel comprendere è il
dono più bello della natura”, con queste sem-
plici parole Albert Einstein, il più brillante fisico
del XX secolo, sintetizza la propensione tutta
umana ad analizzare ciò che ci circonda e l’in-
tima soddisfazione che deriva dal capirne i meccanismi e le di-
namiche. Saper ben osservare, nel senso più lato di raccogliere
informazioni significative, è il punto di partenza per la compren-
sione di un evento o di un fenomeno: quanti più dati si avranno
a disposizione ed estesa nel tempo e nello spazio sarà l’acquisi-
zione degli stessi, tanto più profonda risulterà la conoscenza che
se ne ricava e migliore il controllo esercitabile.
Vantaggi
Telecontrollo e telegestione rappresentano le parole chiave di
un argomento che suscita grande interesse nel mondo dell’au-
tomazione e che, nonostante il lungo periodo di crisi economica
generalizzata, si mantiene vivace e fervido di innovazione. In un
momento di contrazione o, per lo meno, di stasi del mercato e
di investimenti più che oculati, la gestione remota può confi-
gurarsi come un servizio ad alto valore aggiunto da offrire al
cliente, sia questi già consolidato, sia esso un nuovo acquirente
da conquistare. La telegestione consente, infatti, di sorvegliare
in tempo reale il proprio sistema, rilevando senza ritardi even-
tuali problematiche e intervenendo tempestivamente a distanza
GIUGNO-LUGLIO 2016
AUTOMAZIONE OGGI 391
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Nel nuovo palazzo
della Regione Lombardia
sono installati 600 ricevitori radio
su bus KNX, 400 telecamere IP,
10.000 rilevatori antincendio
con le relative 12 centrali