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MAGGIO 2016

AUTOMAZIONE OGGI 390

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nosa e attiva l’uscita. Dal momento che la quantità di luce riflessa

è relativamente elevata, i campi di intervento dei sensori Con-

trinex impiegati arrivano fino a 8 metri. Al tempo stesso, il filtro

polarizzatore impedisce che la luce riflessa da altri oggetti possa

raggiungere il ricevitore. Questo consente di rilevare in modo af-

fidabile elementi che riflettono la luce, come i pezzi di metallo

caratteristici di questa applicazione. I modelli con eccellente sop-

pressione dello sfondo consentono perfino di individuare il target

in presenza di sfondi chiari. “Abbiamo solo dovuto impostare la

sensibilità dei sensori con il potenziometro integrato e associarla

al pezzo con la massima precisione, perché in quanto metallici,

anch’essi riflettono la luce” sottolinea Hager.

Campo di intervento variabile

La barriera fotoelettrica a riflessione si attiva

non appena il fascio viene interrotto. I sensori

fotoelettrici a tasteggio diretto sugli attrezzi

portanti funzionano secondo lo stesso princi-

pio. Anche in questo caso emettitore e ricevitore si trovano in

una custodia. La luce pulsante del diodo emettitore, tuttavia, non

viene riflessa in modo mirato da un catarifrangente, ma in modo

diffuso da un oggetto di forma e colore qualsiasi. Una parte della

luce riflessa torna al ricevitore. Se l’energia è sufficiente, l’uscita

si attiva. In questo modo, il campo di intervento del sensore di-

pende dalla dimensione, dal colore e dalle caratteristiche super-

ficiali dell’oggetto. È comunque possibile modificarlo entro un

intervallo più ampio utilizzando il potenziometro integrato.

Fra le caratteristiche del sensore LTS-1120, particolarmente in-

teressante è la distanza di intervento di 300 mm, relativamente

elevata. Per le barriere fotoelettriche LRS-1120 la distanza arriva

invece a 1.500 mm. Grazie alla robusta custodia cilindrica in me-

tallo o cubica in plastica e all’elettronica resinata, i sensori fotoe-

lettrici Contrinex sono resistenti a urti e vibrazioni. Questo li rende

particolarmente adatti ad applicazioni generiche di automazione

nell’industria della stampa e del packaging, oltre che per la pro-

duzione di macchine utensili, per schede elettroniche o manipo-

latori meccanici, anche in condizioni ambientali critiche.

Grazie alle dimensioni contenute questi sensori sono inoltre ide-

ali per impieghi dove lo spazio a disposizione è ridotto. In parti-

colare, per applicazioni difficilmente accessibili, Contrinex offre

anche amplificatori a fibre ottiche. Con un raggio di curvatura di

20 mm, essi assicurano un rilevamento accurato e affidabile degli

oggetti, anche in queste condizioni di particolare complessità. I

sensori raggiungono il target in modo accurato, a prescindere

dalla velocità, con un tempo di reazione di 0,5 ms. Una spia rossa

ad alta visibilità semplifica la regolazione. Inoltre, entrambi i sen-

sori scelti da Famag integrano due LED che segnalano lo stato e

la riserva di funzionamento dei dispositivi.

Oltre ai sensori fotoelettrici Miniature, l’assortimento Contrinex

include altre tre taglie, in versione cilindrica o cubica. Nel com-

plesso, la specialista svizzera dei sensori offre le taglie elencate

di seguito: Subminiature (cubico 5x7 mm e 13x21 mm, cilindrico

con diametro 4 mm e M5), Miniature (cubico 30x30 mm, cilindrico

M12), Small (cubico 40x40 mm, 40x50 mm, cilindrico M18) e Com-

pact (cubico 50x50 mm e oltre). Per il suo sistema di alimenta-

zione automatizzato, Famag ha scelto il modello Miniature in

versione standard. “Abbiamo solo dovuto impostare la sensibilità

dei sensori con il potenziometro integrato e associarla al pezzo

con la massima precisione, perché in quanto metallici, anch’essi

riflettono la luce” spiega Hager, sintetizzando le fasi necessarie

all’adeguamento. Famag non usa solo le barriere fotoelettriche a

riflessione di Contrinex, ma si affida ai sensori induttivi degli spe-

cialisti svizzeri anche per la progettazione di tutte le macchine

con controlli di posizione.

Contrinex -

www.contrinex.it

-

www.contrinexitalia.com

I sensori LTS-1120-303 di Contrinex con

diametro M12, in una robusta custodia

metallica, offrono una distanza di intervento

di 300 mm e una frequenza di commutazione

di 1.000 Hz

La sensibilità viene regolata da un potenziometro integrato