nell’alimentare, nel medicale, nelle ca-
mere bianche sono già disponibili nella
gamma Fanuc. Il robot di servizio andrà
a ricoprire una posizione importante nel
panorama mondiale e nel momento in
cui le richieste mondiali dovessero arri-
vare ai numeri ipotizzati, non è escluso
che Fanuc possa fare una riflessione ed
entrare in questo settore”.
Bassino:
“Lenze ha una forte tradizione
nella ricerca e sviluppo di soluzioni
meccatroniche per la gestione di appli-
cazioni robotiche, dai componenti mec-
canici all’elettronica di controllo, con
intelligenza centralizzata oppure de-
centralizzata a seconda delle esigenze.
Dal punto di vista di Lenze, i costruttori
dovranno offrire macchine sempre più
flessibili che consentano agli utilizzatori
finali di convertirle velocemente per
nuovi prodotti, mantenendo lo stesso
livello di qualità e di costo. Questo è il
punto in cui la robotica entra in gioco
come parte indispensabile della solu-
zione, consentendo la fabbricazione di
prodotti individualizzati al massimo li-
vello di produttività, qualità e risparmio
delle risorse. Per fare ciò, nelle stesse
condizioni e producendo in serie e in
larga scala, le macchine devono risul-
tare estremamente flessibili, intelligenti
e collegate in rete. Perciò lavoriamo
da molti anni per rendere gestibile dai
nostri clienti la crescente complessità
derivante dall’applicazione dei concetti
di Industria 4.0 e il nostro obiettivo è da
sempre fornire la tecnologia appropriata
proponendoci come partner tecnolo-
gico per trasformare tutto ciò in solu-
zioni ‘easy-to-use’”.
Randieri:
“Ci stiamo muovendo nello
scenario della robotica industriale con
uno sguardo molto attento alla robotica
di servizio, che nel nostro Paese è ancora
in una fase iniziale di sviluppo, cercando
di strutturare una visione strategia per
definire un’offerta di soluzioni, prodotti
e servizi che permettano ai nostri clienti
e partner tecnologici di prepararsi alle
future evoluzioni del mercato e delle loro
stesse esigenze. Siamo convinti che un
continuo investimento in ricerca e svi-
luppo, rafforzato dalle competenze e da
partnership aziendali strategiche con i
principali player del settore IT, ci consen-
tirà di accedere a risorse e collaborazioni
sempre più importanti. Inoltre, stiamo
arricchendo ogni nostra offerta con sen-
sori intelligenti, in grado di essere nati-
vamente dei nodi di una rete di ‘cose’, in
grado di comunicare non solo fra loro ma
anche con le altre reti aziendali”.
Filippis:
“Il DNA di Mitsubishi Electric
ha da sempre evidenziato una voca-
zione verso il mondo industriale, che si
traduce in una ricerca volta a garantire
una soluzione di automazione com-
pleta, piuttosto che un’idea legata al
singolo prodotto. Mitsubishi Electric ha
portato avanti nel corso degli anni l’i-
dea di un robot standard sicuro, capace
di coesistere con l’operatore lavorando
anche a ripari aperti. Ciò garantisce che
le elevate prestazioni dei robot stan-
dard rimangano inalterate durante la
fase di funzionamento classica, ma si
riducano per rendere il robot estrema-
mente sicuro quando l’operatore co-
opera con esso. La possibilità di creare
aree di lavoro certificate dalle direttive
vigenti con controlli di velocità a coppia
garantiscono una completa armonia tra
uomo e robot, aprendo scenari industriali
innovativi in completa sicurezza”.
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