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APRILE 2016

AUTOMAZIONE OGGI 389

36

AO

PANORAMA

Alessandro Gasparetto

La robotica che verrà

L’evoluzione

della robotica

e il suo ruolo nella

‘fabbrica interconnessa’,

a fronte di concetti

quali IoT

e Industria 4.0:

la parola

agli esperti

Foto: www.pixabay.com

L

a robotica vive un momento

di grandi trasformazioni e

di ampie prospettive, sia

nell’ambito industriale, che

per quanto riguarda la robo-

tica di servizio. Facciamo qui il punto

della situazione con quattro esperti,

appartenenti a note aziende del settore.

Automazione Oggi:

I robot, come altri

sistemi meccatronici, saranno indubbia-

mente toccati dalla grande rivoluzione

dell’IoT e dell’Industria 4.0. Ci può descri-

vere quali ritiene che saranno gli aspetti

più importanti di questo trend di sviluppo?

Marco Filippis

, product manager

Robot di

Mitsubishi Electric Europe

(

www.mitsubishielectric.it

): “La robotica

rappresenta l’espressione estrema di

tecnologia e futuro, quindi risulta fisiolo-

gico che la quarta rivoluzione industriale

debba obbligatoriamente passare attra-

verso di essa. Il ruolo centrale dei robot

nel futuro dell’industria richiede però

una visione globale di sistema, che de-

rivi dal concetto tradizionale di robot

come componente indipendente e che

enfatizzi le potenzialità di una soluzione

integrata in una piattaforma di automa-

zione. In particolare, analizzando i be-

nefici dell’integrazione, si traduce in un

ampliamento delle competenze nei vari

livelli funzionali, che vanno dal livello

di campo a quello di business. Proprio

nell’ottica di passare da semplice for-

nitore di tecnologia a esperto nel set-

tore che fornisce soluzioni, Mitsubishi

Electric ha intrapreso da circa 15 anni

il cammino legato a e-Factory Alliance,

un’alleanza con oltre 3.000 partner

globali che garantiscono non solo una

soluzione completa dallo strato di auto-

mazione ai livelli superiori legati ai pro-

cessi aziendali e modelli di business, ma

anche un’analisi dei vari livelli tramite il

Pdca, che offre un incremento della pro-

duttività con maggiore efficienza e una

riduzione dei TCO. L’aspetto che lega

indissolubilmente i robot alle conside-

razioni sulle zone di beneficio è legato

all’ambiente esistente e, quindi, alla

flessibilità che tale soluzione possiede

intrinsecamente”.

Marco Pecchenini

, sales manager

Fanuc

( www.fanuc.eu/it/it )

RO, FA, RM: “Parlare

di Industria 4.0 assume oggi importanza

primaria, anche se, approcciando il mer-

cato, ci si rende conto di come in realtà la

conoscenza dettagliata dell’argomento

sia ancora limitata a un numero conte-

nuto di persone. Lo sviluppo di questo

tipo di tecnologia è iniziato in Fanuc

ormai da oltre 15 anni. Proprio in quel

periodo è stata resa possibile la connes-

sione del robot a sistemi Ethernet, oltre

alla possibilità di effettuare diagnostica

remota. L’evoluzione alla quale siamo

giunti è veramente notevole. La con-

nessione remota è alla base di tutto,

infatti tutti i prodotti Fanuc vantano

connessioni Ethernet standard, con la

possibilità di connettersi in remoto per

effettuare qualsiasi tipo di operazione

sui robot, dalla verifica degli allarmi, agli

I/O, alla programmazione dei punti e

modifica dei programmi. Il software di

simulazione Fanuc Simpro Roboguide,

ambiente 3D in grado di riprodurre fe-

delmente impianti robotizzati, permette

di connettersi ai robot in un impianto

e di ‘vedere’ da remoto qualsiasi dato,

oltre che poterlo modificare e mandare

in simulazione prima ancora di inviarlo

realmente in produzione. Ulteriore step

del processo di Industria 4.0 è legato alla

possibilità di raccogliere dati statistici

e di produzione, finalizzati a poter mo-