AO_388

51 / 126

MARZO 2016 AUTOMAZIONE OGGI 388
Fabbrica 3.0
e digitalizzazione
Dalle smart grid agli edifici fino alle fabbri-
che intelligenti, Siemens intende guidare
i clienti sulla via della digitalizzazione: “La
trasformazione digitale si sta espandendo
in ogni aspetto della nostra vita, nei no-
stri settori di business, in quelli dei nostri
clienti e fornitori” ha proseguito Golla.
“Proprio come Internet per i consumatori
finali, il ‘Web of Systems’, concetto che
identifica l’Internet of Things secondo
Siemens, esteso alle applicazioni indu-
striali, accorcerà le catene del valore e, di
conseguenza, cambierà profondamente
interi modelli di business, in tutta l’arena
competitiva. Le relazioni con i clienti e i
fornitori si trasformeranno, ex concorrenti
scompariranno e nuovi soggetti entre-
ranno nel mercato. In questo scenario
sempre più interconnesso e basato sull’IT,
Siemens è ben posizionata”.
Il Gruppo continuerà, da un lato, a soste-
nere con prodotti e soluzioni la ‘fabbrica
3.0’, quella nata negli anni ‘50 e ‘60 con la
sostituzione delle attività manuali, ripe-
titive, con sistemi di automazione quali
Simatic. “Il concetto di Industria 4.0, oggi
diventato ‘di moda’, individua un processo
evolutivo che parte dalla fabbrica 3.0” ha
sintetizzato l’AD. “Consolidare la fabbrica
‘tradizionale’ è il primo passo verso la
‘smart factory’, la cui realizzazione pre-
mierà quelle realtà che avranno saputo
cogliere i vantaggi della fabbrica ‘intelli-
gente’ senza però stravolgere la propria
natura. Le PMI italiane, per esempio, do-
vranno trovare una loro via verso il 4.0, un
modello che consentirà loro di essere più
efficienti ripensando per intero l’azienda,
le sue dinamiche, anche interne, le pro-
fessionalità e le competenze”. Quindi Sie-
mens sosterrà, dall’altro lato, lo sviluppo
digitale dell’azienda offrendo servizi e
soluzioni piuttosto che prodotti. Per arri-
vare a questo, intende accentuare fin da
ora, all’interno della sua organizzazione,
l’orientamento al cliente, per esempio
propendo servizi che aiutino gli utenti a
gestire al meglio i dati digitalizzati, for-
niscano soluzioni di analisi che miglio-
rino l’efficienza produttiva o i processi di
manutenzione e così via. “Migliorare le
aziende come le città, per migliorare la vita
delle persone al lavoro come a casa; è que-
sto il fine che le tecnologie devono porsi
per il futuro, così intendiamo le ‘smart fac-
FedericoGolla, presidente
e amministratore delegato
di Siemens Italia
La spinta all’innovazione, grazie anche a una stretta collaborazione con il mondo
accademico, continua a essere un tratto distintivo delle competenze che Siemens
sviluppa nel nostro Paese. È proseguito dunque nel 2015 il lavoro della società con
Fondazione Politecnico di Milano, che ha visto l’azienda partecipare agli Osserva-
tori dedicati alle città intelligenti, all’energia e all’Internet delle Cose.
Molto intensa sui temi dell’automazione industriale è stata poi l’attività didattica
del Polo di Piacenza del Politecnico di Milano con il TAC-Centro Tecnologico Mac-
chine Utensili di Siemens, dove oltre a laboratori di simulazione e test per clienti
del comparto macchine utensili, si svolgono periodicamente anche corsi per i
docenti di scuole professionali e istituti tecnici e per gli studenti del terzo anno di
ingegneria meccanica.
Siemens sta realizzando infine tre libri che ne raccolgono le ‘storie di successo’
e suggeriscono alcuni percorsi di sviluppo su temi chiave. Si tratta dei volumi
‘Il futuro delle infrastrutture urbane’, ‘Il futuro dell’industria manifatturiera’ e ‘Il
futuro dell’energia’.
Focus su innovazione e formazione