MARZO 2016
AUTOMAZIONE OGGI 388
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continuum
di: vulnerabilità, comunicazione, misure, passione, focalizzazione, aspettative,
proattività, responsabilità, rinforzo. Mike Douglas, senior manager Health and Safety Engi-
neering di General Motors, ha parlato dei passaggi da compiere per arrivare a implementare
una consapevolezza della sicurezza in azienda. L’aspetto culturale, fase uno, si inserisce in ‘ciò
che la gente dice alla macchinetta del caffè’. Si deve chiedere se la sicurezza sia una priorità
o un valore. Le priorità infatti cambiano, i valori no. Questo significa lavorare per garantire
che la sicurezza faccia parte del DNA stesso dell’azienda. Una volta che si è riusciti a porre la
sicurezza nel cuore del DNA aziendale, è tempo di investire laddove sono i valori aziendali.
Nel ‘Safety Maturity Index’ questo è indicato come ‘Capitale’. “Ti sei impegnato a investire in
una progettazione sicura?” chiede Douglas. “Occorre infatti investire risorse per avere tutto
ciò che serve per adempiere agli obblighi sulla sicurezza. Poi chiediti “La tua azienda ha fatto
un’analisi del miglioramento dei risultati ottenuti in rapporto agli investimenti in sicurezza?”
Infine, bisogna lavorare sulla Conformità, ultima fase del ‘Safety Maturity Index’. Douglas
chiede: “La tua aziende segue un sistema gestionale? Hai degli standard di prestazione spe-
cifici che supportano il sistema gestionale? Hai allocato risorse e assegnato responsabilità
(‘governance’, requisiti, responsabilità)?”
Si raccolgono i frutti di tutto questo a livello di business quando la sicurezza diventa parte
integrante non solo della cultura, bensì anche della progettazione aziendale. Douglas ha
menzionato il ‘throughput’ (risultati ottenuti), per esempio la riduzione dei downtime, come
vantaggio che anche i manager finanziari possono capire.
Cambiamenti per la forza lavoro
Ludwig ha tenuto una presentazione sull’impatto dell’evoluzione della forza lavoro sulla si-
curezza. “Stiamo fronteggiando una situazione in cui vi è scarsità di forza lavoro competente
e questo è un problema a livello globale” ha cominciato Ludwig. “L’età media dei lavoratori
specializzati è di 56 anni e questa fascia demografica tende a non voler ritardare il proprio
pensionamento. Questo significa che siamo adesso in presenza di un maggiore numero di
lavoratori inesperti, quindi più a rischio. La produzione deve affrontare interruzioni nella sup-
ply chain, rischi concernenti la reputazione e il brand. Le aziende devono fare i conti non
solo con una forza lavoro ‘invecchiata’, più incline a farsi male, ma anche con una ancora
giovane, con meno esperienza, che tende a esporsi più frequentemente a incidenti seri. (La
video-intervista a Steve Ludwig, safety programmanager di Rockwell Automation, sul ‘Safety
Maturity Index’ è disponibile al link
http://traffic.libsyn.com/automation/Gary_on_Manufactu-ring_138_Safety.mp3
).
Quando Ludwig ha domandato al pubblico “Come si può affrontare meglio il cambiamento
della forza lavoro?”, i più hanno risposto che stavano proattivamente andando nelle scuole
per assumere e per farsi promotori del mondo manifatturiero. Stavano anche accollandosi
maggiori responsabilità per aiutare nel formare le nuove leve.
E tu, cosa stai facendo?
importanza della sicurezza delle macchine
non conosce confini. La mia esperienza
si focalizza soprattutto sull’America, ma
conosco gli standard europei e ho anche
cercato di illustrarli alla platea americana.
Di recente ho partecipato alla conferenza
sulla sicurezza intitolata ‘
Safety Leadership
Conference
’ a Greenville, in Carolina del
Sud (USA), dove Rockwell Automation
ha sponsorizzato il percorso dedicato alle
tecnologie ‘Safety’. Sono stato presente
tutti e due i giorni e non ho sentito nulla
di commerciale.
Il percorso consisteva in sette sessioni di
discussione su svariati argomenti.
Come i costruttori e gli utilizzatori di mac-
chine ben sanno, le tecnologie dei sistemi
di sicurezza sono maturate. Sono oggi di-
sponibili controllori di sicurezza, sensori e
reti. La conferenza si incentrava sul ‘
Safety
Maturity Index
’ (Indice di Maturità della Sicu-
rezza) definito da Rockwell, che individua tre
aspetti centrali: Cultura (comportamento),
Conformità (procedure), Capitale (tecnico).
Una cultura della sicurezza è importante sia
per coloro che progettano e costruiscono le
macchine, sia per coloro che le utilizzano in
produzione. Quello della sicurezza integrata
è un aspetto anche culturale che riguarda
sia i progettisti sia i tecnici. Una volta defi-
nita la giusta cultura della sicurezza, questa
deve essere pienamente condivisa e inglo-
bata nell’intera organizzazione aziendale.
La chiave è premiare il comportamento
corretto. Lo sviluppo della cultura della si-
curezza in azienda si può vedere come un
L’
AUTOMAZIONE USA
AO
Come la sicurezza
impatta sul business
Gary Mintchell
@garymintchell
,
gary@TheManufacturingConnection.com,consulente edespertodi tecnologia, fondatore e responsabile di TheManufacturingCon-
nection
( www.TheManufacturingConnection.com ),puoiseguirlosuTwitter@garymintchell