GENNAIOFEBBRAIO 2016
AUTOMAZIONE OGGI 387
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gere alla definizione di uno standard unico
condiviso su scala globale, senza più divi-
sioni tra Paesi e continenti, indispensabile
per il successo del nuovo paradigma nel
mondo industriale e produttivo, che sancirà
gli equilibri negli scenari competitivi globali
negli anni a venire”.
Apprendimento continuo
e flessibile
L’enorme incremento nella quantità e com-
plessità delle informazioni in rete, negli im-
pianti produttivi e tra le divisioni aziendali,
impone non solo di sviluppare prodotti
in grado di gestire e utilizzare questi dati,
ma ha ricadute anche sulla crescita delle
competenze delle persone. L’educazione
ha così un ruolo centrale nell’Industry 4.0 e
ha portato alla creazione nel nuovo Centro
tecnologico Festo di Sharnhausen, inau-
gurato ufficialmente lo scorso dicembre,
della CP Factory, cyber-physical research
and learning platform, che comprende
spazi studiati per stimolare la creatività,
in un ambiente che favorisce il confronto
e lo scambio delle idee, e la Learning Fac-
tory, cuore dell’apprendimento continuo e
flessibile della Fabbrica 4.0. “Si tratta di uno
spazio educativo interno che replica le reali
stazioni produttive in fabbrica” spiega Veit.
La concezione dei contenuti è modulare e
flessibile, per seguire con maggiore velo-
cità l’evoluzione delle competenze richie-
ste, trovandosi vicino alle linee produttive.
I moduli di qualificazione possono infatti
essere aggiunti e richiesti dai lavoratori
stessi, su processi e competenze diverse,
da temi più tecnici come la meccatronica
alla logistica e all’ottimizzazione dei pro-
cessi, fino a competenze più interdiscipli-
nari quali l’energy saving, la gestione delle
informazioni, la collaborazione e l’adatta-
bilità. Replicando le isole produttive, qui è
inoltre possibile sviluppare e testare solu-
zioni software in applicazioni reali, prima
di implementarle sulle linee effettive”. La
Learning Factory Festo realizza così un ide-
ale di fabbrica che esprime da sé le proprie
necessità di formazione, in un ambiente di-
namico e interattivo per l’apprendimento
del personale. I pacchetti di servizi sono
quindi offerti come soluzioni scalabili in
tutto il mondo da Festo Didactic, per sod-
disfare le esigenze formative delle aziende,
andando da training base fino a moduli
avanzati, includendo anche servizi di ana-
lisi dei fabbisogni formativi e sino alla crea-
zione di learning center chiavi in mano.
Industry 4.0
a Scharnhausen
Il nuovo Centro Tecnologico di Scharn-
hausen funge da riferimento per mostrare
ai clienti i benefici delle più recenti tec-
nologie di automazione, e come in con-
creto si possa realizzare un flusso ottimale
dell’intera catena del valore. “È un impor-
tante progetto pilota” spiega Claus Jessen,
board member product supply Festo “il
cui contributo è stato fondamentale per
la realizzazione del Centro che impiega le
nostre stesse tecnologie e automazione di
processo per realizzare un flusso ottimale
dei materiali e delle informazioni con una
visione olistica nella loro gestione, per
cui tutti gli elementi che vi concorrono,
dallo sviluppo, alla logistica alla produ-
zione, sono continuamente monitorati,
dall’avanzamento quotidiano delle la-
vorazioni allo stato dei macchinari, con
grande concentrazione per individuare
per tempo i colli di bottiglia e riallineare
di conseguenza i processi”. Il nuovo centro
espande la sede storica Festo fondata nel
1963, con un investimento che è stato di
70 milioni di euro, sviluppandosi su una
superficie di 66 mila m
2
e con 1.200 di-
pendenti. La pianificazione della struttura
ha richiesto tre anni, ed è stata realizzata
con il contributo interdisciplinare di tutti
i dipartimenti interessati, coinvolgendo
esperti negli acquisti, IT, logistica, produ-
zione e risorse umane. Qui si producono
valvole, unità di valvole ed elettronica, im-
piegando processi lean e all’insegna della
trasparenza nei consumi, con livelli elevati
di sostenibilità ed efficienza energetica,
altri fattori essenziali di Industry 4.0. Il
centro include 4 aree, assemblaggio, pro-
duzione di componenti elettronici, metal
cutting e il reparto dedicato alle custom
solution, che rappresentano circa il 20%
della produzione complessiva. Imponenti
misure di ottimizzazione hanno portato
ad accorpare in un solo luogo tutte le
fasi del processo, ovvero il magazzino dei
materiali grezzi, prima situato in un paese
vicino, le lavorazioni meccaniche, la galva-
noplastica, che in precedenza avveniva a
32 km di distanza, e l’assemblaggio. Otti-
mizzazione che ha incrementato del 90%
la qualità, avendo abbassato il rischio di
danni durante il trasporto, ridotto i tempi
di produzione del 66%e portato l’affidabi-
lità delle consegne al 97%.
Handling senza armadio
di controllo
Gli ideali di intelligenza decentralizzata e
di automazione integrata sono diventate
già realtà disponibili per i clienti nella
piattaforma CPX di Festo, esempio di so-
luzione per la Fabbrica 4.0 che consente
di realizzare un sistema di handling privo
di armadio di controllo, grazie all’unione
dei controller CPX e degli attuatori Emca.
“La piattaforma realizza la comunicazione
Gli ideali di intelligenza decentralizzata e di automazione integrata sono
diventate già realtà disponibili per i clienti nella piattaforma CPX
Eberhard Veit, chairman del board
management di Festo