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GENNAIOFEBBRAIO 2016

AUTOMAZIONE OGGI 387

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AO

C

rescita economica in tempi di crisi? Le aziende italiane

che riescono in quest’impresa hanno in genere rivisto i

propri processi in un’ottica di risparmio e innovazione.

È il caso di Mandelli Sistemi. Storia quasi centenaria

quella dell’azienda piacentina, che dal 2000 fa parte di

Gruppo Riello Sistemi, attivo a livello europeo nel comparto delle

macchine utensili. Mandelli Sistemi produce centri di lavoro destinati

all’asportazione del truciolo di tutte le tipologie di metalli e i settori

di riferimento sono quello energetico e aerospaziale. È una realtà

de-verticalizzata, ovvero che tratta semilavorati che provengono

dall’esterno assemblandoli, testandoli e collaudandoli. Ogni pezzo in

uscita è poi il frutto di un engineering work, in quanto è soggetto a

personalizzazioni sulla base del layout del cliente. Con l’avvento della

crisi economica, nel 2009, l’azienda ha colto l’occasione per ripensare

le proprie modalità di stare sul mercato e ha iniziato a lavorare prin-

cipalmente a commessa e ad acquistare sul venduto. Un approccio

che si potrebbe definire ‘lean’, inteso sia come risparmio di costi, sia

come capacitàdi innovare a secondadelle richieste e cheha avutoun

riflesso immediato sulle logiche della supply chain.

Esigenze: la reattività del fornitore

La comunicazione con i fornitori in casa Mandelli non riusciva a stare

al passo con i cambiamenti aziendali. Il ciclo che riguardava gli or-

dini infatti si poteva definire ancora manuale con tutto ciò che com-

portava. Venivano inviate delle email con gli ordini in formato pdf,

quindi non modificabili, e i disegni tecnici abbinati venivano gestiti

separatamenteperché troppopesanti. L’allineamentodel portafoglio

ordini era effettuato attraverso solleciti telefonici con un impiego di

risorse elevato. Inoltre, il ricevimento della merce in entrata non era

gestito inanticipo, inquantomancava lapresa visionedellapre-bolla.

Le principali conseguenze erano: ritardi nella consegna della merce

ederrori nel numerodei beni inarrivoenellaqualità. Risultavadifficile

inqueste condizioni realizzareunapianificazioneprecisadellaprodu-

zione. L’obiettivo che dunque l’azienda si è posta è stato semplificare

e facilitare il più possibile la relazione con il fornitore, per renderlo più

reattivo e affidabile.

Le aree di intervento

Nel 2011 è iniziata la ricerca di una soluzione tecnologica che rispon-

desse a questo bisogno di cambiamento. Antonio Strafallaci, re-

sponsabile operation di Mandelli Sistemi, nel raccontare la software

selection si sofferma sulla volontà di rispettare il fornitore. “Volevamo

una soluzionecheandasse incontroalleesigenzedi tutti i fornitori, che

evitasse loro di modificare le proprie procedure e di acquistare nuovi

softwareo ricordarepasswordoancoravisitare siti”. È statodunque se-

lezionato Iungodi Iungo Italia inquantoesso rispondevaa tali requisiti:

tecnologia standard (email), semplice utilizzo per tutti in qualsiasi lin-

gua, integrazione già consolidata con il sistema ERP di Mandelli Baan

IV. Iungo interviene, in particolare, in fase di validazione degli ordini:

il buyer inserisce l’ordine nel gestionale che passa i dati a Iungo; la

direzione riceve una notifica per l’approvazione, dopodiché l’ordine

viene inviato. Il fornitore riceve una email con l’ordine, all’interno della

quale può confermare o fare controproposte che riguardano quan-

tità, prezzo, data di consegna. Se è presente della documentazione

allegata, nella email compare il link che permette al fornitore di sca-

ricare i documenti correlati. Una volta a settimana, sempre tramite

email, il fornitore riceve in automatico il piano di consegna definitivo

con tutte le righe d’ordine aperte, dove, in caso di criticità, può ancora

operare dellemodifiche. Le aree d’interventodel progettononhanno

riguardatosolamentegli ordini,maanche i documenti di trasportoe la

stampadelle etichettebarcode; abreve verrannogestite anche lenon

conformità, per un vero controllo della qualità della merce in arrivo.

“Con Iungo abbiamo sempre la situazione in mano e questo ci con-

sentedi aggiornare in realtime il nostropianodi produzione; saperedi

una variazione prima, è sempre meglio che non saperla mai” afferma

Iolanda Brambilla, responsabile logistica di Mandelli Sistemi.

Vantaggi qualitativi e quantitativi

Il primo beneficio derivante dall’adozione di Iungo è stato lo snelli-

mento dei processi. La comunicazione facilitata con i fornitori offre,

infatti, la possibilità di aggiornare automaticamente e in tempo reale

l’ERP, dunque di avere una pianificazione della produzione in linea

con le richieste del mercato, senza perdite di tempo. Inoltre, i disegni

sono sempre nella versione corretta e ciò evita errori nella consegna

della merce. A livello quantitativo i numeri parlano chiaro: 400 for-

nitori integrati (il 99% del valore d’acquisto annuo) e 11 mila righe

d’ordine gestite annualmente. Il progetto Iungo in Mandelli è anche

arrivato tra i cinque finalisti del premio Innovazione ICT Emilia-Roma-

gna, ideato da Smau in collaborazione con la School of Management

del Politecnico di Milano.

Iungo -

www.iungo.it

Grazie alla piattaforma web Iungo, Mandelli ha integrato tutti i fornitori con

una ricaduta positiva sulla capacità di pianificare la produzione in base alle

esigenze del mercato

Un nuovo

approccio

ai processi di fornitura

Federica Gualtieri

SOFTWARE