Esperienza e capacità in ogni situazione
Nell’ambito dell’assemblaggio ad esempio, è frequente la ne-
cessità di verificare il montaggio di componenti in linea o a
campione. Quando gli spazi sono ridotti, c’è forte variabilità di
materiali e colori, e le dimensioni degli stessi componenti richie-
dono uno spot fine e un’elevata precisione del sensore. HG-C,
con uno spot laser di dimensioni fino a 50 μm e la tecnologia a
triangolazione, consente di discriminare le posizioni di diversi ele-
menti contigui senza risentire delle variazioni di colore e dell’e-
ventuale sfondo anche quando presenta riflettività, come nel
caso di materiale metallico. Inoltre, la profonda esperienza nella
triangolazione di Panasonic, permette di sfruttare in pieno un’al-
tra caratteristica della triangolazione: rendere stabile il segnale di
uscita alle variazioni ambientali. Alcuni esempi di realizzazione
sono il controllo delle vibrazioni di elementi in movimento dopo
l’assemblaggio (ad esempio una ventola), oppure il controllo
dimensionale o ancora il controllo della presenza di assemblati
elettronici o plastici in cui la caratteristica vincente è l’insensibilità
al cambio del colore e della riflettività del target. Alla ricerca di
una nuova generazione di sensori, Panasonic ha curato partico-
larmente l’integrazione dei componenti così da poter soddisfare
esigenze differenti dalla sola misura, tipicamente appannaggio
di prodotti di fascia alta. Infatti, HG-C si è fatto largo anche tra le
applicazioni on/off avanzate grazie alla ripetibilità di 1/100 mm e
lo spot fine, che gli hanno permesso di risolvere problematiche
diverse, individuando oggetti molto piccoli e/o variazioni di posi-
zione sub-millimetriche, che solitamente mettono in luce i limiti
delle ordinarie fotocellule.
Inoltre, disponendo di funzioni come input esterno di appren-
dimento, comparatore a finestra a più soglie e timer, HG-C può
risolvere applicazioni avanzate, come può capitare nella lavora-
zione metalli, in cui i riflessi superficiali rendono instabile la rile-
vazione ed è necessario un processing on-board.
I problemi affrontati e risolti
Infine, grazie a un ampio range di misura che va dai 30 mm ai
600 mm, HG-C di Panasonic è in grado di risolvere problematiche
molto differenti che si incontrano in vari settori come l’automo-
tive (ad esempio tyre charger e wheel balancer), in cui HG-C è in
grado di eseguire il controllo usura dello pneumatico con mag-
giore semplicità e minore ingombro rispetto ai prodotti finora
presenti sul mercato; lavorazione utensile, dove il controllo ret-
tifica può essere eseguito con un ingombro minimo e il sensore
può essere montato anche su slitte in movimento.
Nel settore del legno, per applicazioni di posizionamento fine di
cornici prima di lavorazioni di precisione come il taglio o la moda-
natura; l’assemblaggio, per la verifica della presenza di particolari
in gomma all’interno di supporti metallici in cui oltre alle dimen-
sioni contenute è necessario che il sensore risulti insensibile al
cambio di riflettività tra l’opaco nero della gomma e il riflettente
metallico; oppure semplicemente il conteggio dei pezzi, quando
gli oggetti da discriminare sono piccoli, sottili, molto vicini tra
loro, prossimi o aderenti a uno sfondo di diverso colore. Nonman-
cano per finire casi in cui l’applicazione, per poter essere innova-
tiva, richiede di combinare le caratteristiche di misura con quelle
del rilevatore on/off e per queste HG-C riesce a mostrare tutte le
sue potenzialità.
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