AUTOMAZIONE OGGI 384
SOLUZIONI SOFTWARE PER L’INDUSTRIA 89
S
SI
esperienze
sentato dall’accesso ai dati di produzione,
che era assai difficoltoso. Con l’avvento di
Ignition, tutti i dati di tutti gli impianti sono
invece immediatamente disponibili e pronti
per essere analizzati. “Avere a disposizione
in un attimo e in pochi clic i dati di processo
ci ha letteralmente aperto le porte a tutta
una serie di migliorie: abbiamo potuto indi-
viduare i punti critici del sistema e trovare
soluzioni per perfezionarlo”.
Superare lo scetticismo iniziale
Non è stato semplice, all’inizio, trovare le
chiavi per aprire le porte della conoscenza
degli impianti; ogni volta che si decide di
implementare un nuovo software nel sistema, occorre pro-
cedere con cautela, per non andare a modificare i delicati
equilibri degli stabilimenti produttivi e non creare danni.
“Ci siamo avvicinati al software con un certo scetticismo”
chiarisce Lewis.
“I responsabili dell’automazione non spingevano per l’im-
piego di un sistema di controllo come Ignition: innanzitutto
perché concepivano lo Scada come un sistema isolato,
non collegato in rete; inoltre, la nostra rete era formata da
diversi PC Windows con un indice di affidabilità davvero
basso”. “La fermentazione della birra è un processo che
non si ferma mai, pertanto gli operatori degli impianti non
gradivano l’idea di introdurre il rischio di tempi di fermo
dovuti a problemi con Windows. Eppure Ignition era così
interessante, e il suo prezzo così conveniente, che ab-
biamo deciso di dargli una possibilità per gestire la raccolta
dati e per creare dei report di produzione, due funzionalità
per le quali non vedevamo valide alternative sul mercato”.
La prima esperienza con il software di Inductive Automa-
tion evidenziò subito la sua semplicità.
“È stato molto facile da configurare” commenta Jonathan
Swisher, system developer presso Sierra Nevada Brewery.
Sierra Nevada Brewery è il 6° birrificio per
produzione e volume di affari degli Stati Uniti