SETTEMBRE 2015
AUTOMAZIONE OGGI 384
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rende ideali per l’utilizzo in macchine o stazioni
di dosaggio liquidi, particolarmente compatte
nei settori biomedicali dove più canali affiancati
dosano contemporaneamente: comunemente
una singola testina Micromote controlla una sola
cannula. I relativi amplificatori, alloggiati all’e-
sterno del sistema di dosaggio, sono collegati alle
relative testine attraverso cavetti tanto flessibili
quanto sottili e forniscono un comune segnale
discreto (o analogico, per applicazioni speciali)
per la segnalazione di anomalie. I sensori devono
la propria taglia a una tecnologia proprietaria,
nota come microSpot, che consiste nell’uso di
particolari fotodiodi LED di emissione/ricezione
con eccellenti proprietà di focalizzazione e con-
seguente precisione di rilevamento. Il sensore
ottico Micromote di Balluff esiste in differenti configurazioni di
utilizzo, sia a riflessione diretta sia in coppia proiettore-ricevitore.
Le numerose potenzialità dei vari amplificatori consentono la li-
bertà di chi progetta l’applicazione di scegliere un solo tipo di am-
plificatore, cui possono venire collegati tutti i tipi di testine offerte
nel portfolio. Nonostante la tradizionale familiarità con il sensore
di tipo capacitivo potesse far pensare all’uso di un sensore ottico
a riflessione, le dimensioni della nuova soluzione proposta hanno
dato la possibilità di dotare ogni cannula di una coppia emettitore-
ricevitore integrati in un’unica forcella per semplificarne il mon-
taggio. L’eccellente rilevamento di liquidi nei condotti, proprio di
questo sistema, ha positivamente impressionato l’azienda cliente
di Balluff. L’ampia scelta nella gamma miniaturizzata Balluff, oltre
che in differenti design, si estende in base alla lunghezza d’onda
della luce utilizzata.
Per il rilevamento dell’acqua in una cannula, di norma si utilizza
un sensore Micromote con emissione a luce infrarossa (circa 1.480
nm) che consente di attraversare lo spessore del condotto di do-
saggio sia esso trasparente od opaco: inoltre le sostanze a base
acquosa assorbono di gran lunga la luce infrarossa semplificando
il rilevamento del liquido da parte dell’amplificatore. Forti di una
produzione interna del prodotto, un primo prototipo personaliz-
zato è stato realizzato in poco tempo perché potesse essere inte-
grato all’apparecchiatura già esistente, senza obbligare il cliente a
modificarne alcuna sua parte ed eseguire test durante il normale
processo. Un successivo spunto, nato dall’implementazione di
questa tecnologia, è derivato dall’applicazione di un ulteriore
controllo del serbatoio di alimen-
tazione: durante i test di verifica, il
personale addetto ha constatato
che a ogni riempimento del ser-
batoio durante il processo veniva
introdotta una piccola quantità d’a-
ria che sfalsava il dosaggio a causa
dellemicro-bolle, dirette all’esterno
insieme alla sostanza stessa. Senza
il primo controllo sulla cannula non
si sarebbero mai accorti della pos-
sibilità di ottimizzare il dosaggio
anche attraverso l’implementa-
zione nel serbatoio di un sistema a
riflessione per un efficace controllo
del livello a monte del dispenser.
In conclusione
La chiave per un dosaggio molto
preciso di piccoli volumi di so-
stanze liquide è l’uso di attrezzature di piccole dimensioni: quando
queste vengono automatizzate, i sensori utilizzabili devono essere
altrettanto contenuti e dovrebbero adeguarsi alla modularità del
sistema. I comuni sensori di tipo capacitivo, per quanto compatti
siano, a volte non sono sufficienti a determinare l’esatta quantità
di liquido asservito anche a causa delle distanze di rilevamento
tipiche di questa tecnologia. Esistono sul mercato numerose so-
luzioni salva-spazio, come ad esempio i sistemi a fibra ottica, che
però dispongono di una sorgente di luce incapace di rilevare la
presenza di liquidi trasparenti. La tecnologia di Balluff chiamata
Micromote invece consente un eccellente rilevamento di liquidi,
sia come controllo finale di presenza, sia come controllo a monte
del circuito di dosaggio. Grazie alle dimensioni extra-small propo-
ste da Balluff, la testina ottica è facilmente integrabile in sistemi
già esistenti; il relativo amplificatore può essere facilmente instal-
lato fuori dal sistema di dosaggio, con l’ausilio di piccoli cavi di col-
legamento ottica-elettronica ad alta flessibilità.
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Balluff -
www.balluff.comPer i sistemi automatici,
i produttori di dispenser
progettano e realizzano
apparecchiature
sempre più piccole
La tecnologia di Balluff chiamata Micromote
consente un eccellente rilevamento di liquidi