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GIUGNO 2015

AUTOMAZIONE OGGI 382

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ciascuna smart grid: qui entra in gioco PTP - Preci-

sion Time Protocol Ieee 1588. PTP è un protocollo

di tempo in grado di sincronizzare tutti gli orologi

dei computer in una rete. PTP consente di otte-

nere una precisione sub microsecondo per un’ac-

curata rilevazione delle misure e il controllo del

sistema. La frequenza dell’energia generata muta

al variare del carico, per cui si rende essenziale ri-

levare in tempo reale tale variazione in modo da

prevenire eventuali problemi.

Il ruolo della sincronizzazione

Un’accurata sincronizzazione temporale con-

sente una raccolta dati coerente da ciascuna PMU

- Phasor Measurament Unit. L’unità PMU rileva le

forme d’onda in specifici punti della rete, combi-

nandoli in una matrice adeguata; questa informazione è utilizzata

sia per controllare le interazioni fra le griglie, sia per analizzare gli

eventi passati. Essendo tale dato realtime, inoltre, consente agli

operatori di gestire l’intera rete come una struttura unica, sen-

sibile e in grado di dare risposte pronte in base ai cambiamenti

nella domanda di energia. L’automazione delle sottostazioni

impone la necessità di un’accurata sincronizzazione temporale

per un altrettanto accurato con-

trollo delle tecnologie disponibili,

quali Scada, relais di protezione e

tutti i dispositivi intelligenti pre-

senti nelle reti di energia. Vi sono

differenti approcci possibili per

ottenere l’accuratezza richiesta.

La sincronizzazione del tempo

per sottostazioni con protezioni e

funzioni di controllo integrate, così

come la raccolta dati, necessitano

di un’architettura che distribuisca

la sincronizzazione temporale in

parecchi modi. Sono disponibili

diverse soluzioni, attuabili usando

i dispositivi di timing di Meinberg,

proposti da Gruppo Sincron.

Quest’azienda offre sistemi per una

precisa sincronizzazione tempo-

rale, conformi alla normativa Ieee

PTPv2, Ieee C37.238 Power Profile e allo standard IEC 61850 per

impianti produttivi, sottostazioni e utilizzatori finali.

Un esempio di sincronizzazione

di sottostazioni

Il sistema Meinberg IMS (Intelligent Modular Synchronisation)

risolve particolari problemi nelle sottostazioni, dove è richiesta

un’innumerevole varietà di segnali I/O. Fornisce soluzioni per gli

obiettivi odierni di sincronizzazione quali Irig-B per PMU e relais

di protezione, NTP per reti LAN e Scada, dati seriali o PPS e, allo

stesso tempo, offre una piattaforma di upgrade per le applica-

zioni future richiedenti Ieee 1588 PTP per MU (Merge Unit)e IED

in accordo con la normativa IEC 61850.

Fra le altre funzioni spiccano quelle che rispondono ai più stretti

requisiti di ridondanza: aggancio ai sistemi GPS e Glonass, dop-

pio alimentatore, elevato numero di interfacce LAN disponibili.

Inoltre, i segnali possono essere distribuiti su molteplici interfacce

elettriche e ottiche ed è disponibile un’ampia varietà di connet-

tori e interfacce. Sono supportati diversi protocolli di rete e ser-

vizi: IPv4, IPv6, NTP/Sntp (v2,v3,v4), http(s), SSH, Telnet, Snmp

(v1,v2,v3), FTP, Sftp, Dhcp/DhcPv6, supporto Vlan, Priorità Traffico

Rete. I segnali di sincronizzazione possono essere distribuiti a un

massimo di 56 end user.

Sincronizzazione dei relais di protezione

In questo esempio la configurazione attuata prevede tre slot

con uscita Irig-B per sincronizzare i relais di protezioni di diversi

fornitori, due slot con uscita segnali DCF77, uno slot per inter-

faccia LAN NTP e un altro per PTP operante come ‘gran master’

per dispositivi richiedenti alta accuratezza, come i process bus.

Gli alimentatori sono ridondati così come i ricevitori GPS; grazie

all’antenna splitter GPSAV4 basta una sola antenna per alimen-

tare tre ulteriori ricevitori GPS.

L’approcciomodulare dei dispositivi IMS consente aggiornamenti

futuri e l’‘hot swap’ di tutti i moduli I/O e degli alimentatori. Que-

sto approccio consente future espansioni o sostituzioni per un

servizio di manutenzione economico, riducendo a zero il tempo

d’intervento.

t

Gruppo Sincron -

www.sincron-sistemi.it

Esempio di sincronizzazione dei relais di protezione

I dispositivi IMSMeinberg sonomodulari, consentendo facili aggiornamenti, future espansioni

o sostituzioni hot swap