MARZO 2015
AUTOMAZIONE OGGI 379
76
AO
SPECIALE
lativi alla produzione in tempo reale e analizzarli, così da evitare in
futuro fermate non pianificate. Gli impianti producono circa 2.000
lattine al minuto, 24 ore al giorno per 5 o 7 giorni alla settimana; il
cliente non ha quindi il tempo materiale di indagare i motivi per i
quali le linee non producono a livelli ottimali. Grazie ai dati storici
registrati da Ignition, invece, è possibile in pochi istanti capire se c’è
un problema e a cosa è dovuto, e identificare l’azione correttiva più
opportuna. In questomodo non solo si risolve il problema quando si
presenta, ma si riescono a prevedere e prevenire eventuali problemi
futuri. Grazie ai dati restituiti dal moduloOEE, dalla produzione e agli
strumenti di analisi di Ignition il cliente ha visto migliorare notevol-
mente l’indice di efficienza dei suoi impianti. Prima di questo aggior-
namento tecnologico, negli impianti era presente un solo schermo
che visualizzava esclusivamente il numero di pezzi prodotti durante
la giornata. Oggi, invece, ciascun impianto monta uno schermo che
rende disponibili diverse informazioni: il numero di pezzi realizzati,
una previsione sul numero di pezzi prodotti nel corso del ciclo at-
tuale, dettagli analitici su quanto la produzione è indietro rispetto
al numero stimato, previsioni sulle eventuali modifiche relative alla
produzione. “In ogni momento, gli operatori sono in grado di com-
prendere cosa stia esattamente avvenendo in fabbrica”.
Commenti positivi
Una delle caratteristiche di Ignition che ha letteralmente cat-
turato il cliente è stata la capacità di presentare dati in forma
di grafici e trend molto intuitivi e accattivanti. In precedenza il
cliente utilizzava un altro sistema di reportistica, che
oltre a non integrarsi perfettamente con il sistema di
controllo in uso non permetteva di capire i veri motivi
dei fermi macchina e ‘nascondeva’ i report dentro a
gerarchie di menu poco ‘amichevoli’. Con Ignition, al
contrario, stampare report quotidiani è diventato un
gesto molto semplice: basta un clic. I commenti po-
sitivi arrivano soprattutto dagli operatori che grazie
a Ignition hanno facile accesso a una quantità di dati
fino ad allora impensabile. Nei tre impianti esistenti,
prima, gli operatori non erano a conoscenza di cosa
accadeva e se c’era un problema si trovavano a vagare
da un punto all’altro della linea alla ricerca della causa
del problema.
Con l’introduzione di Ignition non solo possono sa-
pere l’origine del problema, ma controllare anche
l’efficienza della linea ed effettuare confronti con i dati
registrati nei turni precedenti. Seppur la dimostrazione
di cosa poteva fare Ignition avesse lasciato sbalorditi
tanto i dipendenti quanto i responsabili di produzione,
all’atto pratico, poi, subentra sempre un certo scetticismo sulle
effettive opportunità di cui si potrà beneficiare.
“Quando dici a un cliente che può inserire un numero illimitato di
variabili e che tali dati sono accessibili a un numero illimitato di
utenti, tutti ti guardano increduli. In fondo, chi lavora nell’indu-
stria da un po’ di tempo non è abituato a vedere i propri desideri
soddisfatti inmaniera tanto semplice” scherza Harrison che lavora
nel settore da oltre 20 anni e ha avuto modo di provare diversi
sistemi di controllo.
Dice infatti di non aver mai visto prima di Ignition un software
capace di integrare in un unico prodotto le funzionalità Scada,
MES e HMI. Ha inoltre particolarmente apprezzato il non doversi
preoccupare dei sistemi operativi, degli aggiornamenti di Win-
dows e delle versioni dei browser, oltre che la preziosa assistenza
tecnica ricevuta.
•
EFA Automazione -
www.efa.itI tecnici di Roeslein & Associates hanno completato l’installazione della
nuova linea di confezionamento prima che l’impianto
diventasse operativo
Grazie a Ignition gli
operatori hanno facile
accesso a una
quantità di dati
impensabile