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MACHINE AUTOMATION 2014

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PACKAGING AWARDS

I.Dea Pack. Una volta ricevuta la richiesta del cliente, I.Dea Pack ha

accompagnato il cliente in un altro caseificio per mostrare un’altra

macchina confezionatrice termoformatrice, in modo da illustrare

dal vivo l’affidabilità e la qualità dei propri prodotti.

La soluzione realizzata da I.Dea Pack

I.Dea Pack ha fornito una macchina confezionatrice termofor-

matrice (fig. 1) in grado di confezionare tutte le combinazioni di

prodotto-formato: filone di mozzarella da 1 Kg e da 250 gr sotto-

vuoto (fig. 2 e fig. 3) mozzarella da 250 gr o da 150 gr con liquido di

governo (fig. 4) ricotta da 250 gr con fuscella con atmosfera modi-

ficata (fig. 5) ricotta da 1,5 Kg con fuscella con atmosferamodificata

(fig. 6). La soluzione realizzata per confezionare la ricotta da 1,5 Kg è

una rivoluzione nel mondo del packaging, in quanto permette alla

macchina di realizzare e sigillare vaschette profonde fino a 15 cm

ma al tempo stesso robuste, senza ridurre la produttività dellamac-

china confezionatrice automatica e senza limitarne la flessibilità in

termini di varietà di prodotti-formati confezionabili. La soluzione

implementata permette di evitare di ricorrere a vaschette pre-

formate, decisamente più costose rispetto alle vaschette termofor-

mate direttamente dalla macchina confezionatrice, anche in caso

di confezionamento di prodotti voluminosi e pesanti. I risparmi

stimati sul costo del materiale derivanti dall’utilizzo della termofor-

matrice sono pari a circa 20%. Questa soluzione potrà essere appli-

cata anche in altri ambiti come ad esempio il confezionamento di

tranci di carne, salumi, formaggi ecc... La soluzione implementata

ha richiesto, tra l’altro, la progettazione di un sistema di solleva-

mento degli stampi completamente nuovo, mai visto nel settore,

che probabilmente sarà oggetto di brevetto, per proteggere la pro-

prietà intellettuale. Ulteriore elemento di successo relativamente

al progetto portato a termine

è la rapidità nell’esecuzione. La

chiarificazione dell’ordine del

cliente è terminata il giorno 8

agosto e la macchina è stata

consegnata il 13 settembre.

Quindi sono state necessarie

solo 7 settimane, escludendo

le 2 settimane centrali di agosto. Dopo una prima fase di proget-

tazione, l’intero mese di settembre è stato occupato dalle attività

di test del nuovo sistema di sollevamento degli stampi, mentre ad

ottobre sono stati svolti assemblaggio finale e collaudo.

I.Dea Pack -

www.ideapack.info

Fig. 2

Fig. 3

Fig. 4

Fig. 5

Fig. 6

Abstract: In Ocme, presso PackettoLAB, durante il 2014, hanno preso vita 3 nuove tipologie di confezione nell’ambito del packaging secondario: SmartPacketto, PackettoECO e PartyPa- cketto. Con la tecnologia SmartPacketto è possibilemigliorare sensi- bilmente l’estetica dei fardelli con il conseguente aumento dell’area utile frontale e posteriore per la stampa delle grafiche. Congiunta- mente al miglioramento dell’estetica, questa nuova tecnologia con- sente di utilizzare una fascia di film ridotta rispetto allo standard per produrre la confezione. Si ha, in definitiva un fardello di eccellente impatto estetico con una riduzione del film impiegato che va dal 10% al 30%. PackettoECO nasce invece con l’intento di abbattere il più possibile i costi delle materie prime di confezionamento secon- dario. Con PackettoECO si può ridurre lo spessore del film termore- traibile fino a 25 μm pur mantenendo il fardello sufficientemente compatto e resistente per la palletizzazione. Un nuovo concetto di maniglia permette al consumatore di trasportare dal punto di ven- dita a casa la confezione senza che questa entri in crisi e si rompa per effetto del peso del prodotto contenuto. Infine, PartyPacketto è la nuova confezione destinata a feste, pic-nic e altri eventi sociali, al chiuso o all’aperto. Questo nuovo tipo di confezione, dotata di un vassoio completamente impermeabile, consente di ospitare al proprio interno ghiaccio o altri refrigeranti a contatto con il prodotto contenuto. In questo modo, per tutta la durata dell’evento, si ha sempre un prodotto fresco da consumare.

L’industria del confezionamento è un settoremolto attivo nel quale,

per stare al passo con i tempi e trovare la propria identità, si è sem-

pre spinti al miglioramento. Per non venire sopraffatti dai compe-

titor, si è sempre attivi nella ricerca e sviluppo di nuovi prodotti, in

modo tale da proporre soluzioni uniche che il mercato possa asso-

ciare univocamente al proprio marchio. Ed è stata proprio questa

spinta che in Ocme ha portato alla nascita di PackettoLAB: un labo-

ratorio in ambito R&D atto a studiare le confezioni del futuro, con

particolare riguardo all’ecologia e risparmio di risorse. Il tutto è nato

per merito delle richieste di un nostro importante cliente, un birraio

sudafricano. In particolare, veniva richiesta una qualità estetica dei

fardelli con specifiche estremamente ristrette, che portavano a un

impatto visivo della confezione di gran lunga al di sopra di quanto

Nuove tipologie di confezione