Automazione_Oggi_375 - page 58

SETTEMBRE 2014
AUTOMAZIONE OGGI 375
58
AO
RASSEGNA
La centralità della logistica nel processo produttivo – distributivo è
un fatto assolutamente acclarato. Il magazzino non è più un’area di
parcheggio del prodotto finito o del semilavorato, l’attività del ‘ma-
gazziniere’ è assurta a scienza, tecnologia, preparazione e studio. È
il segno tangibile dell’evoluzione del mondo produttivo. Uno degli
elementi che contraddistinguono l’azienda di successo è la soddi-
sfazione del cliente e i magazzini sono quell’elemento nella supply
chain che più direttamente influisce sulla soddisfazione del cliente. La
delocalizzazione ha contribuito allo spostamento della produzione in
Paesi a volte molto lontani dal luogo della fruizione del prodotto,
facendo così emergere il bisogno di un assoluto coordinamento nella
consegna e un rigido controllo nel materiale stoccato. In queste con-
dizioni cresce l’esigenza di un magazzino organizzato, tecnologico e
condotto da figure professionali adeguate in grado di coordinare al
meglio i flussi e controllare i metodi e i modelli di stoccaggio.
I moderni sistemi di stoccaggio dinamico nei magazzini e nei centri
di distribuzione devono assolvere anche a un altro importante pa-
rametro, il risparmio in termini di spazio e di consumo energetico.
È questa la molla primaria che muove per esempio alle moderniz-
zazioni: aumentare la capacità di posti pallet totale senza sospen-
dere le attività e far fronte in modo elastico ai picchi di lavoro. La
sfida si chiama anche riduzione dei tempi di consegna in condizioni
di lavoro altamente mutevoli. Tutto questo dovrebbe spingere il
comparto, purtroppo i morsi della crisi non hanno risparmiato nem-
meno la logistica. Il segno meno ha continuato a contraddistinguere
il mercato degli impianti di stoccaggio (scaffalature, magazzini,
sistemi automatizzati). Dal 2009 questo settore registra una dimi-
nuzione costante compresa tra il 20% e il 30% (fonte Databank). Il
valore della produzione è stato nel 2011 di 545 milioni di euro e di
536 milioni l’anno successivo, con una suddivisione tra scaffalature
e impianti automatizzati rispettivamente del 60% e 40%. La distribu-
zione della domanda ha interessato in questo settore l’industria per
il 54%, la Gdo (23%), gli operatori logistici (16%), la PA (6%), l’edilizia
(1%). Segnali non positivi dunque, ma un mercato caparbio, conscio
delle proprie potenzialità e del ruolo che potrà avere nel processo
di ripresa e successiva crescita dell’industria e del consumo. Il com-
parto dell’intralogistica può garantire alle aziende manifatturiere
un importante vantaggio competitivo grazie all’ampio margine di
razionalizzazione e di compressione dei costi che deriva dall’innova-
zione delle sue soluzioni. La ricerca del settore propone una costante
e rapida evoluzione di componenti e sistemi sempre più funzionali,
modulari e flessibili, ergonomici, sostenibili ed economici. Tutto ciò
per rispondere alle complesse esigenze di aziende, che sempre più
spesso operano sui mercati globali.
*Comitato tecnico di Automazione Oggi
CGM
CGM, distributore unico di CAT Lift Trucks in Italia, ha presentato
una nuova gamma di carrelli elevatori elettrici a quattro ruote deno-
minata EP40(C) 2 - 50S 2, comprendente sette modelli con portate
comprese tra quattro e cinque tonnellate. I nuovi carrelli si prestano
in modo ideale all’impiego in settori quali produzione e distribuzione
all’ingrosso di alimenti e bevande, carta e pasta di cellulosa, segherie
e mobilifici, lavorazioni dell’acciaio e fonderie, porti, produzione e
distribuzione all’ingrosso di tappeti, settore chimico, tessile e della
gomma, macchinari ed equipaggiamento pesante, assemblaggio di
automobili, edilizia e costruzioni. Gli EP40(C) 2 – 50S 2, alimentati a
80 Volt, oltre all’estrazione laterale della batteria di serie, possono
essere equipaggiati di ruote gemellate anteriormente. La famiglia
sostituisce e rinnova la preesistente serie EP40, rispetto alla quale si
differenzia per numerosi miglioramenti tecnologici - in primo luogo
una maggiore efficienza energetica e un nuovo cruscotto che, oltre
a monitorare costantemente il comportamento generale del carrello,
permette di intervenire direttamente sulle prestazioni principali.
I nuovi carrelli garantiscono alta produttività, elevata sicurezza e
Il magazzino
automatico
di
Alessandra Pelliconi, Vitaliano Vitale*
I moderni sistemi di stoccaggio dinamico nei magazzini e nei centri di
distribuzione devono assolvere anche a un importante parametro, il risparmio
in termini di spazio e di consumo energetico…
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