APRILE2014
AUTOMAZIONEOGGI 371
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dei volumi di produzione, l’integrazionedel livelloproduttivo
con i sistemi dimanagement (MES/ERP, EnergyManagement
systems…), la compliance con i livelli di sicurezza ambientale
e gli standard internazionali. L’investimento in automazione
a livellodel processoproduttivopuò inoltreportare a conse-
guenzebenefiche sull’innovazionedel prodotto, creandouna
differenziazione dai fattori di successo che costituiscono la
forza dei Paesi emergenti: basso
costo del lavoro, produzione di
serie con qualità medio-bassa,
investimenti diretti dai paesi più
industrializzati.
DanieleLucchetta
-Omron: L’Ita-
lia è il secondopaesemanifattu-
riero inEuropae il quintoa livello
mondiale; i principali valori che
caratterizzano la forza del nostro
Paese, inquesto importantissimo
settoredibusiness, sono lacreati-
vità e la capacità di innovazione.
La creatività è un talento tipico
degli imprenditori italiani ed è espressa essenzialmente attra-
versounvalorepersonale, lacapacitàdi innovazioneè, invece,
unaqualitàchehacomeeffettomoltiplicatore ildesideriodiun
miglioramentocontinuodelleperformanceedelle tecnologie;
èproprio inquest’ultima area che l’automazione svolge il suo
ruolodi veraprotagonista. L’automazione industrialeè, infatti,
lostrumento fondamentaleadisposizionedei repartidiEngine-
eringper crearevaloreaggiuntoevantaggi competitivi: il con-
tinuo sviluppo e l’integrazione di tecnologie di automazione
sullemacchine, hanno svolto inpassato, e svolgeranno ancor
di più in futuro, un ruolo chiaveper l’intero settoremanifattu-
riero. Il mercato evolve e le specifiche tecniche che gli utenti
finali richiedono ai costruttori di macchine non afferiscono
solo alleperformancedi produzione, ma anche alla sicurezza
nei confronti degli operatori, al risparmio energetico e all’effi-
cientamentodeiconsumidellematerieprimediprocesso.Ecco
cheancoraunavolta l’automazioneè la tecnologiachiamataa
gestire tutti questi aspetti. Capacitàdi innovare e soluzioni di
automazione camminano
di pari passo, una gestione
intelligente e creativa di
entrambi questi valori, pro-
ietteranno lenostreaziende
verso solide e consistenti
cresciteneiprossimi anni.
Luca Lazzaro
- Pilz: L’au-
tomazione è solo uno (e
non il primario) degli in-
gredienti chepossonodare
una spinta al settore, inci-
dendo sulle spese energe-
tiche, sulla flessibilità della
produzione, sulla riduzione
degli scarti e sullagestione
predittiva degli impianti. Quasi tutti questi elementi vanno a
favoredi una razionalizzazionedei costi edell’organizzazione
produttivaper incrementare lacompetitivitàversoaltrimercati
concostodel lavoropiùbasso.
RobertoMotta
-RockwellAutomation:Perrestaresulmercato,
vediamoche leaziendehannosemprepiù focalizzato la loroat-
tenzione su tematiche comuni quali l’innovazione, la sicurezza
e la sostenibilità. La globalizzazione ha contribuito a livellare
ledifferenze strutturali rendendoglobalmentepiù facile la cir-
colazionedellenuove tecnologie, la condivisionedel capitale
umano, e facilitando l’accesso al capitale. La produttività da
sola, inun talecontesto, nonèpiùsufficienteagarantire il suc-
cessodiun’azienda,mavaconiugataappuntocon innovazione
e sostenibilità. Quest’ultima, inparticolare a livelloglobale sta
diventandoun imperativodi business. Noi proponiamo, inun
contestopiù ampiodella solaeconomia italiana, delle lineedi
sviluppoper l’automazione industrialechevannoproprioverso
la‘Automationproductivity’valea
dire lacreazionediunambientedi
progettazione integratoper inno-
vareemigliorare l’efficienzadelle
applicazioni oltre a garantirne i
livelli di sicurezza e sostenibilità
richiestidall’economiaodierna.
AntonioMarra
- Schneider Elec-
tric: Automazione è sinonimo
di aumento della produttività e
dell’efficienza. L’industria italiana
soffre oggi un’evidente crisi di
competitività nei confronti di
paesi che offrono una manodo-
pera a costi piùbassi. Questogappuò essere colmatograzie
aimacchinari chepermettonodi automatizzare laproduzione.
Automatizzare vuoledirepoter aumentare la qualità del pro-
dottofinito inquanto si elimina completamente lapossibilità
di erroreumano; vuoledireottimizzare i costi inquanto sicu-
ramente la capacità di produzione di unamacchina nonpuò
essereparagonataaquelladiunapersona;vuoledireefficienza.
Fonte:www.sxc.hu
DanieleLucchetta
Omron
LucaLazzaro
Pilz
