Autoomazione_Oggi_371 - page 30

APRILE2014
AUTOMAZIONEOGGI 371
30
AO
ATTUALITÀ
di
AntonellaCattaneo
C
hiare, fresche, dolci acque…
scriveva Petrarca: certo per
AcquedelChiampo l’allusione
è un po’ forzatama non così
tanto se si conosce un po’
meglioquesta realtà del vicentino. Acque
del Chiampo è una società che si occupa
di servizi di acquedotto, fognature, depu-
razione e smaltimento fanghi indiscarica,
si trova ad Arzignano, nel distretto più
grosso almondodella concia. Soloquesta
zonadelVeneto rappresenta il56%del fat-
turatonazionaledell’industriadellaconcia,
il 35% a livello europeo e il 16% a livello
mondiale secondo i dati Unic -Unionena-
zionale Industria Conciaria. “Un distretto
che in termini di numeri valemolto: circa
8.000 addetti alle concerie, ungirod’affari
di circa3miliardidieuro l’annodi fatturato
realizzato da aziende che scaricano nel
depuratore senza contare tutto l’indotto
che creano, come le aziende che realiz-
zano macchine per il settore, quelle che
vendono prodotti chimici e che trattano
i sottoprodotti” come ci raccontaDaniele
Refosco, direttoreAreaDepurazione. Zona
comunquedi aziendeconunciclodi lavo-
razione altamente inquinantenonostante
l’elevato livellodi riciclo, inparticolaredei
residui solidi delle lavorazioni. “Acquedel
Chiampononèaltroche la trasformazione
di quello che una volta veniva chiamato
Consorzio Fognatura Industriale-Civiledei
comunidiArzignano,ChiampoeMontorso,
comuni del vicentino dove è concentrata
lamaggior parte delle concerie collegate
al nostro impianto” sostiene Refosco. “Un
consorzionatopercercaredi risolvere ilpe-
santeproblemadell’inquinamentodovuto
agli scarichi delle concerie. Un progetto
che risale al 1974 e che doveva gestire lo
smaltimentodei refluiprodottinell’ambito
del comprensorio conciariodellaValledel
Chiampo attraverso un sistema centraliz-
zato di depurazione, prima della famosa
legge ‘Merli’ prima a regolamentare gli
scarichi idrici e ben prima di tutti quegli
interventi legislativi chehannomodificato
la struttura del settoredei servizi pubblici
localie inparticolaredei servizi idrici, come
la legge Galli che ha comportato l’indivi-
duazione anche degli ambiti territoriali
ottimali, e ledirettive IPPC sulla riduzione
eprevenzionedell’inquinamento.Nel2000
poi il Consorziohacambiatonomeeorga-
nizzazione e ha allargato i propri compiti
diventando Acque del Chiampo S.p.a., in
cuigliazionistiattuali sono10comunidella
zona, prendendo in carico tutto il servizio
idrico integratoproprioa seguitodell’evo-
luzionedelleLeggi”.
Cosa tratta ildepuratore
diArzignano
Acquedel Chiampo tratta circa 30.000m
3
ogni giorno di reflui scaricati dalle 130
concerie della zona che sono allacciate a
un collettore fognariodi polietilene lungo
circa40Km, e altri 10-15.000m
3
dagli sca-
richi delle abitazioni, circa 40.000 abitanti,
oltre agli scarichi di altre industrieminori
chevengono convogliati inuna fognatura
differentema che arrivano comunquenel
Acqua,come
depurarla?
Acquedel Chiampoutilizzanon solonella sua linea fanghi gli
inverterMitsubishi Electric
AcquedelChiampo
èunasocietà
vicentinachesi
occupadi servizidi
acquedotto,
fognature,
depurazionee
smaltimento fanghi
indiscarica
Gli inverterMitsubishiElectricsono
stati installati a ‘muro’, fuoridalle
salequadri,direttamentenei reparti
inprossimitàdella loroapplicazione
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