Automazione_Oggi_367 - page 22

AO
COPERTINA
MITSUBISHI ELECTRIC
COPERTINA
MITSUBISHI ELECT
nonostante il settore acqua meriti di una certa attenzione.
In Europa, invece, possiamo dire che la Spagna si distingue
per una propensione verso il food&beverage, packaging e
trattamento acque. La Francia, che vanta grandi case far-
maceutiche, ha una ovvia propensione verso il LifeScience.
Matteo Cerutti, marketing e key account manager Factory
Automation della filiale italiana di Mitsubishi Electric ci rac-
conta le ultime novità in termini di soluzioni di automazione
A.O.: Come detto in precedenza, Mitsubishi Electric sta
puntando fortemente su una strategia di verticalizza-
zione dei comparti di riferimento. Come si configura la
vostra proposta di soluzioni specificatamente per il set-
tore LifeScience?
Matteo Cerutti:
Il settore LifeScience rappresenta per
Mitsubishi Electric un mercato importante di business, con
un approccio globale verso gli attori tecnologici a cui le
nostre proposte si rivolgono (dal produttore finale, al co-
struttore ed impiantista fino ai System Integrator). Grazie
alle nostre soluzioni integrate siamo in grado di affrontare
le criticità applicative di questo mercato particolarmente
regolamentato in cui la conformità alle normative, inerenti
soprattutto la tracciabilità, la continuità delle operazioni e
la manipolazione dei prodotti risulta essenziale per compe-
tere. I prodotti legati a questo settore sono spesso coperti da
brevetto e la sicurezza e inviolabilità dei dati di produzione
risultano essere argomenti vitali per le aziende del settore. I
processi produttivi di tipo batch sono molto importanti nel
settore farmaceutico. In quest’ottica, la gestione di nume-
rosi lotti senza perdere in efficienza e mantenendo la trac-
ciabilità completa del lotto stesso è un’esigenza produttiva
che deve coniugarsi con sistemi di automazione flessibili e
con il controllo delle condizioni ambientali in cui avviene la
produzione dei diversi lotti (temperatura, pressione, umi-
dità…). Disponiamo di un’architettura basata su PAC (Pro-
grammable Automation Control) che elimina la necessità di
avere dei PC per l’esecuzione delle ricette, incrementando il
livello di sicurezza e di flessibilità in un ambiente conforme
allo standard S88. Inoltre, proprio per le importanti esigenze
di riproducibilità, ripetibilità ed estrema precisione richie-
ste nelle movimentazioni in questo settore di mercato, ma
anche alle esigenze di sterilità e sicurezza con cui sono ma-
nipolati i prodotti finali, il robot è una delle soluzioni oggi
più utilizzate. Mitsubishi Electric offre una gamma di solu-
zioni scara e antropomorfi, rappresentate dalla nuova serie
F, caratterizzate da velocità e precisioni tra le più elevate sul
mercato. A queste si aggiunge un plus unico, costituito dalla
possibilità di integrare il processore di controllo del robot
all’interno della piattaforma di automazione iQ Platform che
costituisce il cuore completo dell’automazione d’impianto,
potendo supportare in un unico sistema processori PLC,
Motion. La necessità di supportare la vasta mole di dati ri-
chiesta dalle esigenze di tracciabilità può essere affrontata
introducendo la soluzione MES-IT.
Si tratta di una scheda, integrabile su iQ Platform, per la
raccolta dati direttamente dal livello produttivo e per il
conseguente trasferimento ai database applicativi supe-
riori. I principali vantaggi derivanti da quest’architettura
OTTOBRE 2013
AUTOMAZIONE OGGI 367
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offerta dei PLC compatti
della serie FX3 di Mitsubishi
Electric è oggi ancora più
completa e versatile grazie
ai nuovi modelli FX3GE e
FX3S che integrando nuove funzionalità
avanzate in grado di renderli flessibili e
ideali per ogni linea produttiva. Il nuovo
FX3GE risponde all’esigenza di connet-
tività anche in presenza di linee meno
complesse e articolate. Rispetto a FX3G,
il nuovo PLC integra di serie ulteriori fun-
zioni e ha caratteristiche innovative per la
sua categoria. Si tratta infatti di un PLC
compatto dotato di porta di comunicazione
Ethernet di serie, 2 ingressi analogici a 12
bit, 1 uscita analogica a 12 bit, 1 porta
miniUSB e una seriale RS422. Tra le funzionalità standard di serie,
questa nuova soluzione ha un sistema di sicurezza molto elevato grazie
a 2 livelli di password per l’accesso. Precisione e velocità sono garan-
tite da semplici e potenti funzioni di posizionamento (fino a 3 assi), da
contatori veloci con ingressi a Interrupt, dal controllo analogico integrato
(2AD/1DA), dalla possibilità di collegamento diretto degli inverter Mitsu-
bishi Electric usando il protocollo seriale
proprietario (FreqRol Support) o gestendo il
protocollo Modbus RTU. L’FX3S, ponendosi
nella fascia dei prodotti per la gestione di
applicazioni low end, rappresenta l’erede
naturale dell’affermato FX1S. È stato po-
tenziato grazie a una riduzione drastica
del tempo ciclo, raddoppiando la memoria
programma e aggiungendo la possibilità
di gestire le schede di espansione della
famiglia FX3. Tra le sue caratteristiche
principali c’è senz’altro la completa com-
patibilità con le soluzioni che lo hanno pre-
ceduto, inoltre integra di serie una porta
miniUSB che garantisce un trasferimento
del programma molto rapido e una porta
RS422 per connettere l’eventuale HMI. È
inoltre possibile integrare FX3S in una rete Ethernet grazie al supporto
del modulo opzionale FX3U-Enet-ADP. Le molteplici funzioni avanzate,
dal controllo in treno di impulsi di 2 assi, agli ingressi di conteggio, al
protocollo Modbus o FreqROL integrato, lo rendono particolarmente
adatto in svariati settori aggiungendo molte funzionalità che finora erano
prerogativa dei PLC di taglia superiore.
L’
PLC compatti serie FX3S e FX3GE
Il nuovo PLC FX3GE risponde all’esigenza di
connettività anche in presenza di linee poco
complesse e articolate
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